Victor Vasarely, fondatore del movimento dell’Op Art, diceva che“Ogni forma è la base per il colore, ogni colore è la particolarità della forma”. Ispirandosi a questa idea estetica, l’eclettico visual storyteller Simone Bramante racconta Santoni e decide di farlo tramite il colore e la materia.
Con pennellate leggere e vagamente giocose, con colori vividi, Bramante racconta la bellezza della realizzazione di ogni scarpa fatta a mano: dal materiale grezzo alla modellazione di ogni forma e tipologia della pelle.
Al centro di questa storia c’è lei, l’iconica doppia fibbia Santoni, declinata in tutti i suoi colori con cui Bramante gioca, come riflessi multicolori attraverso il vetro, scale quasi musicali. All’apparenza semplice, la doppia fibbia si rivela ricca di sfumature e dettagli, mostrando quanta complessità ci sia dietro un’apparente semplicità.
In questo caleidoscopio, il blu diventa il simbolo in cui identificare la storia di Santoni: un colore intenso, nobile, che attraversa mode e tempo e raccoglie in sè una miriade di sfumature. Il simbolo dello stile e dell’eleganza assoluta che contraddistinguono da sempre il dna Santoni che Bramante coglie e mostra al pubblico.
Non solo parole per raccontare una storia, ma anche immagini evocative, dove uno scatto, un’idea, un viaggio attraverso il colore in ogni sua forma, raccontano un’emozione e una storia, di stile. Targata Santoni.
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