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Atelier Persechino ad Altaroma 2017

Leggerezza e spirito minimalista sono gli aggettivi che meglio descrivono la nuova collezione dell’Atelier Persechino di Sabrina Persechino.  Le creazioni adatte a tutte le donne cercano di abbracciare un target molto esteso senza tralasciare l’eleganza sartoriale.

La tecnica dell’intaglio della pietra per creare lo Jaali, viene interpretato da Sabrina Persechino nella creazione del macramè geometrico che diventa elemento di forza e trasparenza negli abiti bianchi dalle forme lineari e pulite. Si ha così una trama nodosa a base quadrata che va disegnare una griglia ornamentale che lascia respirare la siluette esaltandone la femminilità.

La luce e l’influenza islamica sono gli elementi centrali della sua collezione. Lo Jaali, una pietra perforata a mo’ di grata, è una griglia molto utilizzata nelle società islamiche che consente sia la visione in una sola direzione e inoltre il passaggio di luce e aria. Spesso utilizzato nelle architetture contemporanee è un elemento di separazione tra interno ed esterno che assume il ruolo di filtro capace di dosare e modificare il flusso della luce a seconda delle ambientazioni e dell’incidenza dei raggi solari.

Proprio attraverso il filtraggio della luce che gli abiti, come gli edifici, assumono aspetti diversi, variando continuamente la propria immagine accentuando la sensazione di mobilità e di velocità. Ed è dal gioco della rifrazione e dalla deviazione subita dalla luce attraverso il passaggio nella Jaali che scaturisce il tessuto in filigrana oro: un intreccio di sottili fili in resina ritorti a creare un elegante effetto di struttura traforata.

Anche i colori sono influenzati dalle architetture arabe e dal deserto. Immancabile il nero, che caratterizza Sabrina Persechino, e l’oro, in doppia tonalità, che unisce e vivacizza gli outfit da giorno, cocktail e da grande soirée avendo così un ruolo centrale e collante.

La linea  prêt-à-porter Atelier Persechino  si rivolge a una donna dinamica, dai numerosi impegni e radicata nella società.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Courtesy of Press Office

AltaRoma: Quattromani e la sua storia d’amore in Sardegna

Una storia d’amore nata sulla via della Paglia. Una strada le cui tracce, rimaste impresse sui campi, uniscono le porte di casa di due innamorati. Una strada da percorrere solo al crepuscolo però, di nascosto e senza farsi vedere da nessuno. E la mattina dopo, disfare tutto perché nessuno possa sapere dell’incontro fugace tra i due amanti. Ma “Sa Bia de sa paggia” in sardo significa anche “via Lattea”, un rimando al cielo stellato testimone delle notti d’amore tra i due giovani.

L’ispirazione nasce proprio da questa strada e prende vita e forma nelle creazioni di Quattromani, il marchio sardo che unisce la Barbagia e la Marmilla, il duo composto dai designer Massimo Noli e Nicola Frau. Da questa storia d’amore sarda Quattromani presenta ad AltaRoma all’ ex Dogana la sua collezione Primavera Estate 2017.

Abiti lunghi, in crepe, leggeri e delicati con intrecci, ma anche top in maglia e lurex alternati alle jumpsuites in popeline di cotone; ampie e impalpabili camicie in abbinato alle pencil skirt in tulle e organza barrè. Un lavoro di ricerca personale e neo-artigianale fanno da sfondo all’omaggio cromatico dei paesaggi sardi durante i mesi estivi. Dai campi dorati delle spighe di grano, al rosso intenso dei papaveri, agli aranci dei coralli fino alle infinite sfumature blu del mare. Tra gli accessori il mini e maxi bauletto, il secchiello e la mini clutch nelle nuances del giallo, rosso, rosa azzurro e nude che presentano particolari lavorazioni dei materiali con intarsi in pelle e ecopelle, in linea con il mood dell’intera collezione.

In passerella, quindi, la Sardegna e la sua tradizione, con la preziosità e i ricami dei tessuti. Ma tutto questo è solo un punto di partenza per i due giovani stilisti. Da qui la regola è: sperimentare. Nei loro abiti rivive la tradizione dell’argia, delle janas e dei miti dell’Isola ma in un modo affatto scontato. Per loro la moda <è una favola, una magia che permette alla donna di sceglier un abito e ritrovarsi in esso>. Ed è per questo che la donna di Quattromani è una donna che è capace di ascoltarsi, e che abbia un forte senso dell’ironia per non prendersi mai troppo sul serio.

 

Credits Immagini: styleandfashion.blogosfere.it

AltaRoma 2016: Eleganza e Stile nella città capitolina

AltaRoma anche quest’anno illumina Roma. La Moda in tutto il suo splendore e creatività consacra non solo la spettacolare città capitolina con le sue bellezze storiche ma anche le collezioni Primavera/Estate 2017 dei designer partecipanti. Tante le novità e i nuovi Trend per la prossima stagione estiva e primaverile: colori, fantasie e stampe floreali sono i punti cardini delle Collection rivisitate con dettagli e accessori che completeranno i vostri Look.

A precedere AltaRoma sono state due le sfilate straordinarie che ci hanno lasciati a bocca aperta. Fendi ha festeggiato i suoi 90 anni con una passerella in vetro situata, nel bel mezzo della Fontana di Trevi.  Uno scenario unico e maestoso (per ulteriori info e dettagli non perdete la nostra Gallery).

Altro scenario suggestivo nella bella Napoli con Dolce&Gabbana e la splendida Sophia Loren, vera regina della sfilata e simbolo della città partenopea. Le modelle sfilano in mezzo ai vicoli di Napoli e la gente ha guardato stupita la bellezza e l’incanto di quell’atmosfera quasi surreale; impossibile da vivere ogni giornalmente.  (per ulteriori info e dettagli non perdete la nostra Gallery)

Tantissimi i designer che hanno sfilato per AltaRoma con le collezioni Primavera/Estate 2017.

Il designer che ha sbalordito grandemente la passerella di AltaRoma è Rani Zakhem, con una collezione da sogno che rende omaggio all’Impero russo. Gli abiti esaltano l’eleganza regale tipica delle Principesse, le trasparenze degli abiti mai volgari e le pietre preziose rendono unici i suoi abiti, il vestito zaffiro è la punta di diamante della collezione. Renato Balestra non ha bisogno di presentazioni, come le sue collezioni e la sua maestria: dedica la sua collezione ai colori del blu, con particolare attenzione al Blu Balestra, simbolo della Maison, culminando nel profondo blu notte, arricchito da un pallido “ghiaccio”. Tessuti fluidi e leggeri con effetto lucido opaco enfatizzano il contrasto luce ed ombra. Sovente il plissè crea un effetto madreperla di grande impatto visivo.

Spiccano sulla passerella di AltaRoma i vincitori e i finalisti delle Edizioni di “Who is the Next?”. Quattromani è uno dei talenti emergenti protagonisti di AltaRoma 2016 la via lattea e lo spirito marino ispirano la loro collezione. Bellissima la collezione di Arnoldo][Battois delineata dai motivi floreali e animalier, iconiche peonie sovrapposti a  grafiche geometriche sporty-chic.

Stile Sobrio ed elegante, per Greta Boldini, Sara Lanzi, Esme Vie, Angelo Bratis, Sabrina Persechino: le linee delle silhouette si fanno suadenti, morbide e esaltati da colori classici come il bianco, il nero e il blu notte che delineano un’eleganza sussurata delicatamente. Abiti che sembrano dipinti che prendono vita nel caso di Addy van den Krommenacker e Hussein Bazaza: il primo omaggia le bellezze naturali, il secondo ispirato dagli  Emirati arabi realizza abiti con motivi che prendono spunto dagli archivi degli alchimisti, dai loro studi, simboli geometrici, schizzi ed equazioni.  Per ogni collezione che si rispetti non possono mancare bijoux e accesori.

Caterina Zangardo ha presentato la sua linea di gioielli: orecchini pendenti, bracciali dalle forme geometriche. De Couture e Giancarlo Petriglia  hanno esposto la loro linea di borse. Se da un lato abbiamo l’estrosità dei colori e lo stile classico (De Couture) , dall’altro lato (Giancarlo Petriglia)  abbiamo il risalto alle stampe in rilievo e la chiusura a spillo a forma di rossetto o con meccanismo sulla pattina.

 

Credits Immagini: altaroma.it, mtv.it, iodonna.it, d.repubblica.it

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