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Eleganza e trasparenza con Wolford

Quando si parla di femminilità si pensa sempre a qualcosa di irraggiungibile, qualcosa di estremamente etereo, invece la femminilità non è altro che il nostro essere se stesse e naturalmente belle per come ci vediamo.

La nuova collezione Estate 2017 di Wolford prende ispirazione dal Second Nature. Una collezione naturale e leggera, versatile e comoda, lussuosa e smart. I temi che caratterizzano la nuova collezione Wolford sono tre: BOLD, BEAUTIFUL e BEACH. Natura e Arte sono al centro della sua creazione per la realizzazione della collection.

Wolford ha instaurato una nuova collaborazione con la designer austriaca Marina Hoermanseder Wolford by Marina Hoermanseder”. L’esclusiva collezione – che comprende due paia di calze, un body e un vestito – ha fatto il suo debutto durante la presentazione Autunno/Inverno 2017/2018 della stilista il 19 Gennaio 2017 a Berlino. “Siamo felici di collaborare con la talentuosa designer Marina Hoermanseder, che, come noi, ha le sue radici in Austria. La sua moderna interpretazione della silhouette femminile e il suo sofisticato design si fondono perfettamente con i valori di Wolford. Il lavoro a stretto contatto con i designer nel processo di creazione è sempre stato fondamentale per noi e siamo orgogliosi di portare avanti questa tradizione con giovani talenti”, racconta così la collaborazione Axel Dreher, COO / CFO Wolford AG.

Tutti i pezzi si caratterizzano per l’iconica chiusura che contraddistingue da sempre le creazioni di Marina, sono realizzati in maglia nera e nude e saranno disponibili in alcuni store selezionati.

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Back to the body

Must degli anni ’90, il body torna a far parlare di sé.

Versatile quanto audace, riappare in tutto il suo fascino, declinato in ogni stile: basico per il daywear, ricercato per la sera, abbinato a jeans, shorts, gonne ampie o ultrafascianti. Ottenendo sempre lo stesso effetto: risaltare la femminilità.

Ma gli anni ’90, sono solo il ricordo più recente del body come passepartout. Basti pensare ai costumi di ballerine e ginnaste, a Brigitte Bardot, mentre balla, sventolando la gonna e mostrando il grazioso body nero nella celebre scena di “E Dio creò la donna”  o alla disco dance anni ’70, quando diventa sexy e provocante, indossato da Jane Fonda.

Il body fa parte del guardaroba di ogni epoca. E, dopo essere rimasto per tanto tempo celato sotto giacche e maglioni, esce allo scoperto. Nonostante il pericolo della ‘totale aderenza’, rimane un capo irrinunciabile, nella sua semplicità.

Oggi si rinnova con interpretazioni ricercate, con profonde scollature, total black, luccicante o effetto nude e, must di stagione lace-up, stringato ad altezza del seno.

Le celeb e le influencer di tutto il mondo danno il buon esempio;  tra le pioniere Kim Kardashian (e le sue curve), passando per la sorella Kendall Jenner, Gigi Hadid, Emily Ratajkowski e Chiara Ferragni.

Alternativa ai cropped tops, che hanno affollato le passerelle nelle scorse stagioni, segue il trend dell’haute lingerie. Insieme a reggiseni di materiali preziosi che si svelano da bluse e top, corpetti che perdono la loro funzione pratica e sottovesti da mixare nel daywear, il body ritorna a essere un capo che è un peccato nascondere.

Martina Salvadeo

 

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