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Chanel e la collezione Métiers d’Art 2016/17

Chanel non smette mai di contraddistinguersi in fatto di esclusività.

E anche quest’anno il brand ha concluso il calendario della moda con la collezione Chanel Métiers d’Art 2017. L’esclusività della sfilata è stata resa maggiormente dalla poca pubblicizzazione, facendola così di fatto divenire un evento d’élite e per élite.

La scelta della location pensata ad hoc per l’occasione è ricaduta sul Riz Hotel di Parigi. Come al suo solito, anche questa volta Karl Lagerfeld ha voluto omaggiare non solo la storia della maison, ma ancor di più quella della sua creatrice. Nel 1937, infatti, Gabrielle Chanel ha soggiornato all’interno di questi spazi per ben 34 anni, fino al giorno della sua morte.

Ad attirare l’attenzione sulla sfilata è stata anche la presenza di alcuni personaggi famosi che hanno calcato il catwalk. Sicuramente la presenza dell’attuale musa di Lagerfeld, nonché figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, Lily Rose Depp, è stata tra le più interessanti. La giovanissima testimonial del nuovo profumo Chanel N°5 L’Eau ha indossato un completo color oro, composto da top e gonna dritta midi, ricoperti entrambi di paillettes.

Inaspettata invece la partecipazione di  Cara Delevingne, che aveva detto addio alle passerelle per concentrarsi sul cinema, e di Pharrell Williams, che proprio con la Delevingne, ha girato uno spot per Chanel.

La sfilata sottotitolata Paris Cosmopolite coniuga tradizione e innovazione. Dal sapore retrò, la collezione di Karl Lagerfeld si amalgama perfettamente all’arredamento anni ’40 del Riz, e possiede un eleganza davvero senza tempo, ma anche singolare e moderna, dove lo sportivo si mixa allo chic.

Abbinamenti inaspettati, come sciarponi di lana coordinati ad abiti elegantissimi e ricchi di paillettes, e il tripudio di applicazioni, dettagli ricercati e ricami, sono l’essenza del lavoro del designer, che si è concentrato maggiormente sulle lavorazioni.

La collezione Chanel Métiers d’art da 13 anni omaggia i laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection, l’azienda sussidiaria aperta dalla Maison nel 1997 per promuovere e preservare il lavoro degli artigiani francesi a cui si affida per le sue creazioni.

 

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue UK

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