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MFW – Highlights Day 1

Si parte ufficialmente con le passerelle dedicate alla Milano Fashion Week.
Grandi nomi del fashion sfileranno le collezioni donna per l’autunno-inverno 2017/18 ma anche marchi emergenti.
Gucci lancia un inno alla natura con coleotteri, scarabei, ninfee, coccinelle, foglie, api, scoiattoli, aquile, rane, papaveri e tanti altri soggetti meravigliosi seguito da Francesco Scognamiglio che propone abiti in organza lavorati con microtagli, che si aprono mostrando macchie di colori e di cristalli, come i motivi che decorano le ali delle farfalle, citate anche sotto forma di stampa digitale nelle bluse di seta ricamate con borchiette.

Da Alberta Ferretti debutta per la prima volta il velo islamico. La modella somalo americana Halima Aden sfila indossando l’hijab. Anche Fausto Puglisi rivendica la sua estetica, e per farlo manda in passerella una collezione estremamente personale con palesi riferimenti, da Pasolini allo Young Pope di Sorrentino. Fay mette in pista una donna British austera, con accenti maschili. I capi simbolo della collezione sono ispirati agli anni novanta con cappotti dai volumi oversize in contrasto a gonne e pantaloni che sottolineano la silhouette.

Giulia Marani porta avanti le orme delo stilista Angelo Marani scomparso da qualche mese.  I suoi abiti hanno tessuti preziosi e fantasie colorate che da sempre fanno sognare le donne di tutto il mondo.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

Intervista a Valentina L Fontana: is she ON NEXT?

Valentina Lucia Fontana è una giovane designer di origine napoletana cresciuta a Modena.

Diplomata all’Accademia di Brera in Fashion Design e dopo diverse esperienze a Londra, nel 2015 si trasferisce a Milano dove fonda il marchio eponimo VALENTINA L FONTANA.

Ragamuffin girl è il nome della sua nuova collezione spring/summer 2017.
L’estetica degli scugnizzi napoletani anni’40 stringe la mano alla maestosità culturale dei travellers irlandesi. L’incontro di differenze si tramuta in un gioco di texture e matericità dei tessuti stessi. La palette colori è vibrante, calcando i toni degli azzurri e dei bianchi assoluti, per la camiceria, ed alzando gli sguardi sul denim delicato che viaggia in sincronia con rosa pastelli.

C’è stato un momento preciso della tua vita in cui hai capito che l’arte sarebbe stata la tua strada? Mi ricordo che durante i primi anni di istituto artistico, mi sono appassionata alla Storia dell’Arte. Ho avuto delle docenti bravissime, aspetto fondamentale nel periodo di formazione. La prima volta che mi sono trovata dinanzi a un quadro che avevo studiato sui libri, ho sentito un calore proveniente dalla bocca dello stomaco, una fortissima emozione, un’inspiegabile pietrificazione. Avrò avuto quattordici anni. Oggi guardo con occhi diversi, ma adoro abbandonarmi a quella sensazione, purtroppo più rara di anni fa.

Come nasce il marchio “Valentina L Fontana”? Dopo la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Fashion Design, sono partita alla volta di Londra, oltre che per migliorare la lingua, per evitare che il mio entusiasmo di neo laureata fosse soffocato dal panorama lavorativo italiano. Durante il soggiorno inglese ho conosciuto un ragazzo italiano che mi ha parlato di una realtà che stava nascendo a Milano, che aveva come obbiettivo la gestione della produzione e distribuzione di giovani fashion designer. La FW 2015 l’ho realizzata stando in UK, mentre la SS 2016 mi ha riportato in Italia dove ho potuto nutrire e curare al meglio il progetto Valentina L Fontana.

L’incontro tra la Napoli anni ’40 e un’Irlanda in festa: perché questa scelta? Penso che in qualche modo il concetto di libertà e lo sprezzante atteggiamento impavido accomuni gli scugnizzi napoletani ai travellers kids. Li ho immaginati correre insieme nei vicoli

Raccontaci un aneddoto positivo e uno negativo del tuo percorso di vita Che domanda difficile. Sono una persona che ama il grigio e le sfumature, raramente sono categorica. La percezione che un accadimento sia negativo dura poco, tendo a svoltarlo rapidamente in positivo.

Progetti futuri? E’ da poco iniziata la campagna vendita della FW 2017. Il riscontro ottenuto finora dagli addetti ai lavori è molto positivo e non vedo l’ora di mostrarla, ma nella mia mente sto già pensando alla SS 2018 con cui non escluderei la possibilità di una partecipazione a WHO IS ON NEXT?

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Gli Highlights della Paris Men’s Fashion Week 2017

La settimana della moda maschile di Parigi è giunta al termine, quali sono le grandi tendenze per il prossimo autunno-inverno 2017/18?

Creatività. Thom Browne propone un uomo cartoon in bianco, nero e grigio, fatto di proporzioni volutamente disattese e accessori ai limiti della praticità. La collezione di Louis Vuitton è un inno alla moltitudine di stili che coesistono e si fondono nella città di New York. Il suo fulcro è un viaggio creativo verso un nuovo insieme.

Eleganza. L’ aura chic dell’uomo firmato Hermès e Dior Homme si riversa su maglioni dal collo aristocraticamente alto, giubotti stretti in vita o in pellicia, i pantaloni che ora optano per una linea morbida e dolcemente svasata, ora per un taglio più asciutto ed alla caviglia

L’uomo Valentino è raffinato ed elegante. Propone cappotti lunghi e caldi, ma anche modelli corti sopra il ginocchio, giacche di pelle in nero e marrone e bellissimi completi, classici ma con un tocco speciale. I cappellini con visiera in pelle e gli zainetti coordinati completano la collezione.

Casual. Givenchy ritrae un uomo moderno, elastico, lanciato fin da subito nel futuro con addosso scarpe da ginnastica. Maison Margiela segue le medesime orme con uno stile casual chic, con silhouette che si fanno o estremamente lunghe, come nel caso dei cappotti, o più corte, come nel caso delle maglie.

La collezione autunno inverno 2017-2018 di Balenciaga è molto particolare e interamente giocata sui volumi. Questi look trasmettono forza e determinazione, sensazioni che vengono rafforzate dall’alternarsi dei modelli tradizionali a uomini comuni.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

Milano Moda Uomo: focus sulle prossime tendenze

La Milano Moda Uomo dal 13 al 17 gennaio ha invaso la città con un calendario fitto di sfilate, eventi, presentazioni, party.
Quali sono state le presentazioni più allettanti?

Santoni punta su un’estetica progressiva, rivolta al futuro con la consapevolezza della tradizione. La collezione a/i 17/18 descrive una nuova grammatica urbana, coerente con il dna di alto artigianato della maison ma immersa in uno scenario fortemente metropolitano. Le forme si fanno decise, i tagli netti e geometrici, le suole assertive. Trait d’union, il gusto dei materiali preziosi e l’attenzione estrema della realizzazione.

La prossima stagione fredda proposta da Tod’s si affaccia su un percorso di made in Italy dinamico e performante. Tecniche di tradizioni e nuove idee creano la contemporaneità della Pash Jacket, iconico capospalla di massimo pregio materico. Decisa la suola in gomma Wj di mocassini e stivaletti da abbinare ad un montone trattato come un tessuto cucito da fili di cotone.

La sfilata di Trussardi, o per meglio dire la presentazione, è avvenuta tra i quadri della Pinacoteca di Brera. La tematica della nuova collezione Trussardi, che rientra nei trend autunno/inverno 2017-2018 di Milano Moda Uomo, è quella dei tarocchi e i modelli, piuttosto che sfilare, hanno posato accanto a importanti opere d’arte, cercando di imitare le pose dei personaggi ritratti.

La collezione Eleventy FW 17-18 incontra le necessità dell’uomo cosmopolita contemporaneo e scandisce i momenti diversi della giornata, che diventano i temi della collezione.

In una contaminazione tra generi, Eleventy rivoluziona i codici del formale proponendo, a chi si reca a lavoro, il nuovo stile casual office, per l’uomo d’affari che viaggia arriva lo stile soft formal. Per il weekend invece lo stile diventa leisure wear.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Pitti Uomo 2017: gli accessori per il prossimo inverno

E’ partita ufficialmente l’edizione 2017 del Pitti Uomo.
E’ giunto il momento di scoprire gli accessori alla moda maschile per il prossimo autunno/inverno. Quali sono le tendenze proposte dai grandi nomi del fashion?

La collezione Thomas Mason per l’Autunno-Inverno 2017/18 presenta cravatte, pochette e papillon, sciarpe, foulard e maglieria dedicati all’uomo contemporaneo. Ogni capo è frutto dell’approfondita ricerca stilistica del Brand abbinata a tessuti nobili, cotone egiziano, seta e lana, filati bouclé e alla produzione rigorosamente Made in Italy.

Prendere ispirazione dalla natura per trasformarla in qualcosa di unico. Questa è l’anima creativa di Gallo, che in occasione di Pitti Uomo 91, riproduce su maglia la texture preziosa della pelle di coccodrillo. Nasce COCCOGALLO, una calza mai vista prima, creata con lavorazioni d’atelier. Le calze COCCOGALLO sono realizzate in finissimo Filo di Scozia dal sorprendente effetto trompe l’oeil, ottenuto grazie ai telai degli anni Trenta e alla sapienza unica di Gallo.

Con il ritorno dei favolosi seventies, Saraghina Eyewear presenta “SCRAMBLER”, un nuovo modello da sole che rielabora l’atmosfera vintage, perfetto per il Biker 2.0 . Un modello informale che parla di culture diverse, che racconterà e segnerà tappe importanti durante tutto l’anno, il nuovo must per la prossima stagione, realizzato in nylon, in 6 varianti di colore, eccentrico nella forma e caratterizzato da questo stile vintage anni ’70. Un modello icona per chi ha negli occhi e nel cuore il mito dello stile racer, Steve McQueen.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Chanel e la collezione Métiers d’Art 2016/17

Chanel non smette mai di contraddistinguersi in fatto di esclusività.

E anche quest’anno il brand ha concluso il calendario della moda con la collezione Chanel Métiers d’Art 2017. L’esclusività della sfilata è stata resa maggiormente dalla poca pubblicizzazione, facendola così di fatto divenire un evento d’élite e per élite.

La scelta della location pensata ad hoc per l’occasione è ricaduta sul Riz Hotel di Parigi. Come al suo solito, anche questa volta Karl Lagerfeld ha voluto omaggiare non solo la storia della maison, ma ancor di più quella della sua creatrice. Nel 1937, infatti, Gabrielle Chanel ha soggiornato all’interno di questi spazi per ben 34 anni, fino al giorno della sua morte.

Ad attirare l’attenzione sulla sfilata è stata anche la presenza di alcuni personaggi famosi che hanno calcato il catwalk. Sicuramente la presenza dell’attuale musa di Lagerfeld, nonché figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, Lily Rose Depp, è stata tra le più interessanti. La giovanissima testimonial del nuovo profumo Chanel N°5 L’Eau ha indossato un completo color oro, composto da top e gonna dritta midi, ricoperti entrambi di paillettes.

Inaspettata invece la partecipazione di  Cara Delevingne, che aveva detto addio alle passerelle per concentrarsi sul cinema, e di Pharrell Williams, che proprio con la Delevingne, ha girato uno spot per Chanel.

La sfilata sottotitolata Paris Cosmopolite coniuga tradizione e innovazione. Dal sapore retrò, la collezione di Karl Lagerfeld si amalgama perfettamente all’arredamento anni ’40 del Riz, e possiede un eleganza davvero senza tempo, ma anche singolare e moderna, dove lo sportivo si mixa allo chic.

Abbinamenti inaspettati, come sciarponi di lana coordinati ad abiti elegantissimi e ricchi di paillettes, e il tripudio di applicazioni, dettagli ricercati e ricami, sono l’essenza del lavoro del designer, che si è concentrato maggiormente sulle lavorazioni.

La collezione Chanel Métiers d’art da 13 anni omaggia i laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection, l’azienda sussidiaria aperta dalla Maison nel 1997 per promuovere e preservare il lavoro degli artigiani francesi a cui si affida per le sue creazioni.

 

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue UK

Eleventy a confronto col Monte Altissimo della Toscana

Per la prossima stagione calda, Eleventy sceglie lo scenario surreale della Cava di marmo delle Cervaiole, di proprietà di Henraux, situata nel Monte Altissimo in Toscana.

Legata al nome di Michelangelo Buonarroti che esplorò nel 1517, la location diventa la scenografia della campagna uomo e donna SS 2017.

Una scelta, quella di Eleventy, dettata dalla volontà di promuovere luoghi e specializzazioni, appartenenti a settori tradizionali del Paese, che esprimono il valore Italia all’estero.

“La nostra crescita è data dall’essere una realtà che, basata su un network di microimprese artigiane, trasmette quel saper fare italiano, che ci distingue agli occhi degli altri Paesi”.
“Da qui nasce il progetto di una campagna che, ogni volta, ci vedrà uniti a eccellenze di comparti diversi, apprezzati nel mondo per storia, cultura, creatività, innovazione, nell’ottica di creare relazioni tra l’insieme dei settori che rappresentano il made in Italy”, spiegano Marco Baldassari e Paolo Zuntini, fondatori del gruppo Eleventy, rispettivamente, direttore creativo uomo e direttore creativo donna.

Settantotto scatti a colori del fotografo Stefano Guindani ritraggono i modelli, raccontando l’eleganza raffinata delle nuove collezioni uomo e donna Eleventy.

La nuova campagna è accompagnata da uno short movie girato da Andrea Piu, sotto la direzione creativa di Andrea Mauro, con musiche di Andrea Yazee Production, create per l’occasione.

Rossella Alfani

Credits Immagini e Video: Courtesy of Press Office

High boots e Cuissard per l’autunno/inverno 2017

Già in voga nel 2015, gli high boots e i cuissards si aggiudicano il primato anche per l’autunno/inverno 2016-17.

Dai modelli flat, casual per la comodità di tutti i giorni, ai tacchi vertiginosi con applicazioni gioiello ideali per la sera.

Il fascino tipico degli stivali overknee è indubbiamente sinonimo di femminilità e sensualità…l’importante è indossarli con stile.

Decisamente versatile, il cuissard con il tacco basso lo si può indossare tranquillamente con minidress, jeans skinny e leggins.

I block heels (tacchi alti ma comodi) e i cuissard dal tacco vertiginoso vanno indossati con maggiore cautela , per non risultare spesso volgari.

Le decorazioni gioiello e l’altezza del tacco attirano facilmente l’attenzione, vanno dunque abbinate con abiti sobri ma al contempo eleganti e femminili.

Se non avete gambe chilometriche da Victoria’s secret, evitate pertanto look troppo audaci e aggressivi, per non rischiare di avere l’effetto contrario.

Sfogliate la gallery per scoprire tutte le novità della stagione.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Stylosophy

Color pop: il trend dell’inverno 2016

L’autunno è già arrivato e con esso le foglie che cadono, la brezza fresca che si leva al calar del sole, le giornate più corte e giardini e terrazzi che si tingono di toni densi e ombrosi come l’arancione ruggine e il verde muschio.

In vista della stagione fredda i colori si fanno solitamente sempre più cupi, si va dal nero al blu, al viola fino al bordeaux. Ma chi dice che d’inverno ci si veste solo con tonalità scure? Per la gioia degli amanti del colore e della primavera quest’anno arriva una sorpresa: il tripudio delle nuances estive.

Pastello, accesi e vivaci, i “colori pop” saranno uno dei trend di questo autunno/inverno. I designer dei brand più importanti hanno realizzato capi eccentrici che non passano inosservati: come la pelliccia fucsia  shocking di Giambattista Valli, o quella in giallo di Gucci.

Dalle tonalità più delicate e tenui come l’azzurro polvere, sono le proposte di Balmain, Versace, 20.52 e Chloè, oppure in rosa di Chanel e Kenzo.

Ricami e applicazioni muovono la delicatezza dei colori pastello, come i fiori per Marchesa o fiocchi per Del Pozo, oppure le  ruches per Gucci, Chloè e Stella McCarteny, o i pizzi per Eliee Saab.

Ma anche i dettagli fanno la differenza, un esempio gli stivali azzurro pastello di Fendi o i total look in verde menta di Gucci o in fucsia di Chanel corredati da cappelli e scarpe in tinta.

Preparatevi a un inverno luminoso fatto da colori pastello dal forte impatto visivo, da mixare e da abbinare ad altri capi per spezzare la monotonia e rendere meno cupe le giornate. Sarà come non aver mai staccato con la primavera e l’estate, quindi divertitevi a fare accostamenti e lasciatevi ispirare dalle proposte delle passerelle A/W 2016/17.

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue UK

Antonelli Firenze: quando la geometria diventa stile

Per questa stagione Autunno/Inverno 2016-17, Antonelli Firenze punta sulla geometria.

Lo stile prende forma dando vita a motivi di rombi su cappotti, abiti e camicie, che creano profondità.

Anima della collezione, il cappotto senza collo con maniche a tre quarti in tessuto tecnico fantasia, la camicia in seta con fiocco, l’abito in tela di lana doppiata con neoprene e quello leggermente svasato con maniche a tre quarti e piega sul davanti.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Fall 2016 Fashion Trends: Patchwork

Le foglie cominciano a cadere, così come le prime piogge della stagione mentre le città si tingono dei colori autunnali.

Direttamente dalle passerelle di tutto il mondo, i dettami della moda ci propongono modelli in patchwork per un autunno/inverno 2016/17 semplicemente colorato e stravagante.

La tendenza degli anni ’90 ritorna anche quest’anno, da Marc Jacobs a Jason Wu, il patchwork calca ancora una volta i catwalks dei grandi stilisti, proponendo accessori e capi con cui divertirsi.

Ad arricchire lo stile è l’uso della pelliccia che riveste motivi patchwork caldi e morbidissimi.

Sfogliate la gallery e scoprite tutti i look per essere al passo con i trends autunno/inverno 2016.

Credits Immagini: Harper’s Bazaar

Van Cleef & Arpels rinnova la collezione Perlée

La Maison di Haute Joaillerie Van Cleef & Arpels rinnova la collezione Perlée.

A rendere audace e delicata la nuova linea, gli anelli Entres les Doigts, gli orecchini a bottone e un pendente incastonato di diamanti.

L’anello VC&A mette in scena un duetto di curve attraverso due cabochon: l’uno in pietra dura, l’altro in oro e diamanti incastonati. Oro giallo, oro bianco e oro rosa personalizzano la collezione.

Abbinati a queste creazioni, un pendente e degli orecchini a bottone reinterpretano il motivo del cabochon in oro giallo, bianco o rosa incastonato di diamanti.

Queste creazioni gioielliere, femminili e intramontabili, illuminano la donna di Van Cleef &Arpels con discrezione ed estrema eleganza.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Gufram & Paul Smith lanciano una nuova linea di accessori

Dopo il successo dello Psychedelic Cactus, presentato in occasione del Salone del Mobile, Gufram e Paul Smith lanciano una seconda collaborazione.

L’icona Gufram disegnata da Drocco e Mello nel 1972, il Cactus dal colore verde brillante, diventa un vero e proprio pattern Paul Smith.

L’emblema di tessuto viene difatti ricamato e stampato su abiti e accessori Paul Smith: cravatte, sciarpe in seta, pochette da taschino, calzini, camicie e polo. Gli accessori sono disponibili negli store Paul Smith di tutto il mondo (Milano, Londra, Parigi, Los Angeles, New York).

Questa nuova partnership tra i due brand riesce a consolidare le realtà affini dei due mondi in grado di realizzare progetti dall’estetica unica.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

PFW – Gli highlights del day 6

Demna Gvasalia ha presentato la sua collezione primavera/estate 2017 per Balenciaga in occasione della Paris Fashion Week. Si evidenzia chiaramente il rapporto tra moda e feticismo, che Gvasalia ha esplorato attraverso l’utilizzo di Spandex, latex, pelle e gomma. A sfilare sono pantaloni-stivali, giacche dalle spalle larghe con gonne che tendono a trasformarsi in un grembiule. Una collezione a dir poco innovativa.

Nina Ricci si ispira ai tramonti di Bogotà, portando in passerella una palette cromatica, che si espande tra il viola e oro, come in un tramonto. Una collezione che però punta a capi più della mezza stagione che propriamente estivi.

Segue il catwalk di Céline, che si sbizzarisce con blazer e cotas dal tocco elegante. A completare lo charme, i pantaloni a vita alta, molto leggeri e geometrici e gli abiti lunghi fluidi e semplici.

Roland Mouret punta su uno stile geometrico. I lunghi abiti, le longuette, i top svasati sui fianchi e i blazer seguono linee definite e schematiche. Le sfumature cromatiche del blu e del rosso caratterizzano la collezione.

Poesia, avventura e sensualità. Questi i temi della collezione di John Galliano per la prossima stagione calda. Una donna elegante e sicura pronta ad indossare trasparenze e spacchi notevoli, ma mai volgari.

Credits Immagini: Vogue Runway

MFW – Gli highlights del Day 4

In occasione del cinquantesimo anniversario della Maison, Tomas Maier, designer per Bottega Veneta, porta in scena uno show a dir poco memorabile.

Per celebrare la primavera/estate 2017, l’eleganza trionfa sulla passerella con cappotti estivi e abiti sensuali e sofisticati per la sera. A sfilare noti volti della moda, tra cui Gigi Hadid e Adriana Lima, ma a stupire il pubblico è l’entrata di Laure Hutton, l’attrice americana, emblema di eleganza e raffinatezza.

Segue le medesime orme Ermanno Scervino che con pizzi plissettati e ricami sartoriali arricchisce abiti e giacche in organza. Stupefacenti i vestiti da sera, semi trasparenti ma mai volgari, che rendono la donna di Scervino romantica e sensuale.

Charme sul catwalk per Jil Sander. Semplicità e decisione nei suoi capi, più duri e potenti sulle spalle e più fluidi alla base. Gessati sartoriali, capi plissettati su abiti e top fluttuanti e maglie a coste.

Philosophy di Lorenzo Serafini s’ispira all’icona Brooke Shields in “Laguna Blu”. La collezione propone abiti sensuali e asimmetrici ma molto fluidi arricchiti da pizzi sfumati e fantasie tropicali.

Anna Molinari disegna per Blumarine una linea di abiti semplice, senza eccessi. Collezione pensata per una donna che ama il sole, scegliendo di indossare abiti leggeri in cotone e maglina. Top che lasciano l’addome scoperto, abbinati a gonne ampie che si annodano sui fianchi e che presentano spesso spacchi profondi.

E si approda a Mali con Antonio Marras. Il Mali degli anni Cinquanta e Sessanta, agli esordi della sua indipendenza. Ecco quindi un trionfo di forme anni ’50, riviste e accostate a tessuti speciali come il jeans devorato e il lino maltinto. Gli abiti hanno la vita segnata, corpini arricciati, gonne ampie e voluminose, e sono mossi da drappeggi, pieghe, plissé, nodi, fiocchi, rouches e jabots.

Forte e al contempo leggera femminile. E’ questo il fil rouge che segue la collezione Marni. Dalle tute ai giubbotti, con enormi tasche e solide strutture con lunghissime cinture che segnano il punto vita. Sui pantaloni troviamo gonne strette e sui fianchi si poggiano i cinturoni-marsupio con i doppi marsupi, che servono a dare alla silhouette proporzioni da couture anni ’50.

Credits Immagini: Vogue Runway

L’Arabesque di Milano presenta la live contamination Ritratti

Nella seconda giornata della Milano fashion week del 22 settembre, tra i vari eventi sparsi per la città, la cornice del cult store L’Arabesque ha ospitato la collezione l’Arabesque P/E 2017 “Ritratti”, una live contamination performance in cui sogni e ricordi si mixano diventandone protagonisti e fonte d’ispirazione.

“Ritratti” è una sinergia tra moda, pittura, design, musica e danza, in cui le creazioni di Chichi Meroni prendono vita grazie alle interpretazioni di eteree ed eleganti ballerine del corpo di ballo de La Scala, che personificano e rendono visibili memorie lontane.

Sullo sfondo, protagonisti insieme agli abiti,  troviamo i ritratti dipinti da sette artisti che fanno da cornice e scenografia. Sette tableaux vivants sono evocazioni in movimento che si rincorrono per un arco di tempo di oltre un secolo attraverso Spagna, Austria, Francia e Giappone.

Si tratta di un viaggio immaginario che comincia nel 1880 con “Fernand Halphen enfant”, opera dell’impressionista Pierre Auguste Renoir e con “Korean Dancer” del suo contemporaneo giapponese Kojima Torajiro. Attraversa la Secessione Viennese  e il cubismo orfico, fermandosi negli anni ’50 in Costa Azzurra, per poi ritornare nel 1966, e concludersi con un’opera dell’artista avantgarde giapponese Yayoi Kusama, il cui titolo “I want to sing my heart out in praise of life” è l’essenza ispiratrice del lavoro della designer Meroni.

La collezione, con un forte rimando all’atmosfera Giapponese, è resa sofisticata dai tessuti quali organza di seta, rasi, morbidi cotoni, lamè e canapa grezza, e impreziosita da ricami a mano.

Federica Bonetti

Credits immagini: Accursio Lotà

LFW – I volti del Front Row e dello Street Style

Abbandonando la grande mela, le celebs, gli stilisti e le modelle approdano a Londra.

Alla scoperta delle nuove collezioni Spring/Summer 2017, in prima fila troviamo come sempre i grandi nomi del fashion, accompagnati da influencer e fashion addicted.

Sfogliate la gallery per scoprire i volti del Front Row e dello street style che hanno invaso la London Fashion Week 2016.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue IT

Seletti wears Toiletpaper: le nuove proposte

Seletti, il design brand italiano più innovativo e ironico, sceglie ancora Maison&Objet per presentare a Parigi le sue novità.

Lo stand parigino sarà la vetrina ideale per offrire ai visitatori un’ampia panoramica sui nuovi prodotti della collezione Seletti wears Toiletpaper, su quelli realizzati in collaborazione con il marchio di moda Diesel e su alcune nuove proposte nel settore lighting.

La collaborazione tra Seletti e il magazine di sole immagini Toiletpaper, creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, si arricchisce con nuovi tappeti nelle versioni rettangolare e tonda.

Il catalogo Diesel Living with Seletti vede invece l’inserimento di una nuova collezione di oggetti ispirati al bricolage e le cornici luminose Frame It; mentre al catalogo lighting si aggiungono le nuove lampade Mouse di Marcantonio Raimondi Malerba e il Dr. SELETTI realizzato in collaborazione con Atelier Biagetti.

I tappeti Seletti wears Toiletpaper, vere e proprie opere d’arte, sono disponibili in 14 versioni: a Two of Spades, Eye & Mouth, Fingers, Lipsticks rectangular, Phone, Legs si aggiungono le nuove fantasie Snooker, Cat, Lipsticks round, Teeth, Food with Holes, Game Over, Lady on a Carpet, Snakes

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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