Mostra: 81 - 100 di 111 RISULTATI

PFW: cambiano le tendenze ma lo stile resta

[metaslider id=20307]

La moda, si sa, fa sempre sognare ed evadere dalla realtà, ed è proprio questa sua tendenza all’escapismo che ne decreta il successo, poiché capace di collegare culture e tempi distanti tra loro.

Con la Paris Fashion Week si chiude il cerchio delle sfilate prêt à porter autunno/inverno 2017, e anche quest’anno gli stilisti hanno dettato i futuri canoni estetici della prossima stagione. Cambiano le linee, vengono modificate le strutture degli abiti, ma lo stile e la profonda essenza del marchio resta.

Pierpaolo Piccioli per Valentino reinventa il taglio del cappotto, che si divide in tre parti sul davanti, mantenendo sempre una collezione elegante e dai tratti romantici, fatta di colori accesi e rifacimenti all’epoca Vittoriana per quanto riguarda le linee.

Demna Gvasalia per Balenciaga, invece, allaccia i coprispalla diagonalmente decostruendoli e rimanendo legato all’eccentricità tipica del marchio e del suo fondatore Cristóbal Balenciga.  Il designer esaspera le linee e le dimensioni, come avviene per le grandi borse che vanno ad accompagnare gli abiti da couture, per creare una “raffinatezza moderna”.

Stella McCartney porta un po’ di joie de vivre nel suo brand, creando una collezione dall’eleganza british e dal sapore minimal, arricchita anche da stampe e illustrazioni di cavalli. La maggiore sorpresa sono stati i reggiseni conici e retrò che hanno aggiunto un dettaglio particolare agli abiti.

Anche Céline opta per uno stile minimal/essenziale e senza fronzoli per dar vita a una donna pratica e moderna. La collezione sembra adatta ad affrontare ogni tipo di situazione che si può presentare giornalmente. Stole, coperte e variazioni sugli impermeabili sono gli elementi che rivoluzionano l’espressione del marchio.

Le creazioni di John Galliano sono sempre sopra le righe e narrano un passato sovversivo. L’accessorio che più colpisce è il cappello dall’ispirazione napoleonica, poi frange e ricami arricchiscono gli abiti dalle linee morbide e drappeggiate, dall’allure romantico e ottocentesco.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

PFW – il mix della Parisienne

[metaslider id=20416]

 

Ha preso il via l’ultima settimana della moda e nella capitale francese si respira un’aria rilassata.

Parigi si è sempre distinta per il suo stile unico, e a volte davvero inimitabile, e per la prossima stagione Autunno/Inverno la moda francese attinge a piene mani a quel savoir faire. Un certo romanticismo non può mancare, anzi è quasi d’obbligo, ma lo si può interpretare in molti modi, c’è chi lo preferisce essenziale, senza fronzoli inutili, con abiti dalle silhouette pulite e con polsini impreziositi da piccole pietre scintillanti, con mini abiti semi trasparenti e svolazzanti dove l’unico vezzo è un fiocco morbidamente annodato al collo ( Rochas), chi ci aggiunge un pizzico di sensualità, grazie a deliziose camicette in pizzo nascoste sotto rigidi completi e ad abiti in satin con giochi di trasparenze da intravedere sotto enormi cappotti in pelliccia ( Lanvin).

Per le parigine più audaci, che amano mixare il loro stile più europeo ad uno più orientale, molto sono le soluzioni con un unico comune denominatore: le stampe. Per alcuni sono in versione micro, colorate, che ricoprono completi dai colori sgargianti o per maxi gonne abbinate a felpe grigie ( Kenzo), per altri si possono mixare a geometrie optical su cappotti morbidi e oversize abiti dal mood giocoso (Dries Van Noten).

Ma come sempre, una vera parigina ama osare, quindi non sorprende se punta su total look in pelle luccicante, dai mini abiti, monospalla e non, a giacche, passando per gli accessori e gli stivali al ginocchio ( Saint Laurent), o se abbina classici trench e pellicce corte ad abiti più rock and roll, magari portandosi in testa la borsa ( Maison Margiela).

Perchè il vero stile è quello che non comprende regole se non le proprie. Chiedetelo alle parigine.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Milan Fashion Week last days: l’eleganza regna sovrana

L’eleganza ha fatto da regina durante le ultime sfilate della fashion week…

La prossima stagione autunno/inverno si conferma sobria, romantica, e anche un po’ nostalgica del passato. Si tratterà di un vero e proprio bagno d’autunno, se vestiremo come hanno proposto Antonio Marras e Trussardi, con grandi quadri e fiori, tessuti importanti, pois e pizzo, per il primo, e con un tripudio di marrone e burgundy per il secondo.

Tanta raffnatezza e brown anche da Bottega Veneta, che, aggiungendo alla tavolozza dei colori il giallo e l’arancio, ha fatto sfilare cappe shapeless e cappotti dalle ampie spalle, e da Ferragamo, dovesono stati protagonisti abiti dalle linee pulite, scevri da fronzoli, e morigerati nelle lunghezze.

Sulla stessa scia, ma con una svolta retro’, sono le collezioni di Missoni, che alle righe ha preferito i quadri realizzati con diversi colori, ma senza eccessi, e da Marni, che ha giocato con abiti longuette e denim a vita alta. Ispirazione etnica, e, talvolta, ridondante, da Stella Jean, che ha creato una passerella di stampe, tessuti, fantasie e animalier.

Ha aleggiato un tocco di romanticismo, invece, nelle sfilate di Blumarine, Philosophy di Lorenzo Serafini e Ermanno Scervino. E, se Blumarine accompagna la propria diva raffinata ed elegante, con delicati tocchi di colore, leggerezze nei tessuti, e tanto rosa, Philosophy si ispira agli anni cinquanta, con punto vita ben in vista, abitini e cappotti corti in bianco, nero e azzurro.

Scervino, aggiunge il rosso corallo, nuance desueta in inverno, ma perfetta nei suoi abiti di pizzo, e il bianco, il blu e l’azzurro per eleganti completi pantaloni.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Elle IT

Milano Fashion Week – mix and colors

Diamo uno sguardo a quelle che sono le ultime novità dalle passerelle di milano, in questo sabato di fine febbraio, per carpire le tendenze della prossima stagione autunno/inverno.

Byblos in un mix di poderata eleganza ed equilibrio tra black e grafismi colorati sui toni dell’arancio, giallo, azzurro, qualche stampa seventies il tutto senza eccessi nei tagli nelle lunghezze e nelle trasparenze. Stupisce Diesel Black Gold per il rigore e il total color, che sia nero o marrone, vestendo una donna austera anche quando osa un tocco sporty. Tendenzialmente, è coperta da lunghi soprabiti, dai quali s’intravedono le maniche dei sottogiacca, rifiniti da guanti e manicotti, e, raramente, da un po’ di pelliccia.

Si danno al total color anche Emporio Armani, e Krizia, entrambi giocando col black and white. I due colori sono usati per creare grafismi, o arricchiti da rosso, rosa, e blu cobalto, nel primo caso, per creare look monocolore o fare da base a raffinati disegni nel secondo.

In tutt’altra tendenza vanno i modelli di Etrò, realizzati con le inconfondibili fantasie della maison, arricchite da un tocco di vintage anni novanta, tanto colore e mix di stampe differenti creano look che talvolta stravolgono i canoni dell’uso comune, arrivando addirittura a creare un effetto pachwork.

Tod’s si riconferma pioniere dell’eleganza, vestendo una donna molto raffinata anche quando veste informale.

Tanto bianco, marrone e nero sono i protagonisti. Gli outfit prevedono pantaloni aderenti e stivali che ricordano le divise da cavallerizza, abiti e completini in pelle lavorata a taglio vivo, evocativi degli anni settanta.

Total black per Versace, nella cui sfilata compaiono pochi sprazzi di arancio e blu, nei bordi e negli interni di abitini e cappotti.

Le trasparenze e le leggerezze sono state e protagoniste della sfilata di Vionnet, grande debutto di questa fashion week, che non ha certo deluso gli amanti del marchio. Abiti che ricordano pepli e tuniche hanno riempito la passerella, accanto a maxi maglie, grandi righe e pailletes, cappotti di pelliccia e finanche denim a zampa ampissima. Insomma, un vero e proprio grande ingresso.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini:Elleit

Share