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MFW – Highlights Day 1

Si parte ufficialmente con le passerelle dedicate alla Milano Fashion Week.
Grandi nomi del fashion sfileranno le collezioni donna per l’autunno-inverno 2017/18 ma anche marchi emergenti.
Gucci lancia un inno alla natura con coleotteri, scarabei, ninfee, coccinelle, foglie, api, scoiattoli, aquile, rane, papaveri e tanti altri soggetti meravigliosi seguito da Francesco Scognamiglio che propone abiti in organza lavorati con microtagli, che si aprono mostrando macchie di colori e di cristalli, come i motivi che decorano le ali delle farfalle, citate anche sotto forma di stampa digitale nelle bluse di seta ricamate con borchiette.

Da Alberta Ferretti debutta per la prima volta il velo islamico. La modella somalo americana Halima Aden sfila indossando l’hijab. Anche Fausto Puglisi rivendica la sua estetica, e per farlo manda in passerella una collezione estremamente personale con palesi riferimenti, da Pasolini allo Young Pope di Sorrentino. Fay mette in pista una donna British austera, con accenti maschili. I capi simbolo della collezione sono ispirati agli anni novanta con cappotti dai volumi oversize in contrasto a gonne e pantaloni che sottolineano la silhouette.

Giulia Marani porta avanti le orme delo stilista Angelo Marani scomparso da qualche mese.  I suoi abiti hanno tessuti preziosi e fantasie colorate che da sempre fanno sognare le donne di tutto il mondo.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

London Fashion Week – The Great Finale

Una nuova settimana comincia mentre la London Fashion Week volge al termine.

La prossima stagione fredda non sarà monotona, ne cupa o triste, perchè il comune denominatore per le sfilate è il colore. Per Antonio Berardi, il colore serve a rallegrare giacche dal mood pratico e sportivo abbinate ad abiti e completi che si distinguono per l’alta sartorialità, così come Pringle of Scotland che punta tutto su completi pelosi abbinati a cappe dai tagli trasversali, mentre per Christopher Kane il colore è visto nei suoi toni pastello per le stampe floreali per camice e pantaloni dal mood classico e rilassato, ma anche per abiti da sera che sembrano cuciti addosso.

Shrimps colora le sue pellicce ecologiche che coprono abiti all’apparenza molto bon ton, in realtà molto trasparenti, Erdem ci gioca rendendo vivaci e fluidi i suoi abiti impreziositi da dettagli ricamati e abbonda con pizzo e fiori. ed Osman punta su abiti lucidi dai fronzoli coloratissimi. Roksanda dedica la sua sfilata allo scomparso Richard Nicoll, e punta sul satin colorato per jumpsuit e abiti dalle silhouette definite dai dettagli preziosi e giacche oversize.

Nel campo degli accessori, dominano gli altissimi sandali incrostati di pietre luccicanti e colorati, e i cruissardes argentati di Sophia Webster, le borse dal sapore vintage di Charlotte Olympia, rese uniche dalle stampe di personaggi di vecchi film, stampe di vecchi giornali per scarpe dal tacco dorato, passando per sandali e borse con dettagli pelosi e stampe maculate.

Cala il sipario su Londra, e si tira un sospiro di sollievo per i trend per il prossimo autunno. In attesa di Milano.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

London Fashion Week – Highlights Day 3

Una domenica impegnativa per la moda londinese, dove molti grandi nomi sono scesi in passerella.

Nessuno tradisce i trend presentati nei primi due giorni ma si aggiunge un ulteriore tocco più glam e cosmopolita. Per il giorno si punta su una eleganza semplice, pratica, dove il colore rompe la monotonia di classici completi pantalone ( Margareth Howell),il color blocking vivacizza abiti dai tagli asimmetrici con e senza maniche (Roland Mouret) le silhouette assumono un mood sportivo per pantaloni e maglia, maglioni con stelle ricamate in rilievo e abiti dalle linee drappeggiate ed ampi tagli laterali (TOGA), il denim è il passpartout ed reso chic da dettagli e giacche (MM6 Maison Margiela).

In questi tempi incerti, qualcuno volge lo sguardo al passato, con atmosfere e design dal sapore vintage, grazie a cappotti e abiti quadrettati old style, abiti in seta svolazzanti e inusuali abiti crochet colorati (Mulberry England), altri mixano stampe quadrettati e stampe floreali su camice con ruches  nei colletti e nei polsini e persino negli scolli di abiti leggerissimi (Preen by Thornton Bragazzi).

Altri grandi must dalla passerelle sono le pellicce e la pelle. C’è chi usa le prime come pannelli in rilievo di giacchine corte e cappotti abbinati a short metallici, il tutto contornato da dettagli di cuori e catene glitterate per le borse (Anya Hindmarch), chi li impiega come maniche di giacche dalle spalle ampie, come colli per completi giacca/pantalone e dettagli per mini abiti dalle stampe cattura sguardo per il loro effetto luccicante e optical ( Mary Katrantzou), e chi le reinterreta in maniera giocosa e colorata per cappotti oversize che nascondono abiti dai colori vivaci (Topshop Unique).

La pelle trova spazio per la sera, per gli eventi mondani, e diventa raffinata per mini dress dall’orlo asimmetrico in pelliccia e abiti con profondi scolli a V (David Koma), mentre altri la reinterpretano in chiave più rock and roll per giacche imbottite, gonne lucide dagli ampi spacchi e shorts da biker (Versus Versace). Ma per le amanti del glam più tradizionale non c’è da preoccuparsi: abiti scintillanti che scivolano morbidamente lungo il corpo sono il loro must have di stagione, alcuni portabili anche con camice di seta sotto (Temperley London).

L’importante è sapere con quale sfaccettatura della moda si vuole giocare e, soprattutto, dove si sta andando.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

London Fashion Week – Highlights del Day 2

Il secondo giorno della London Fashion Week mette a fuoco un trend per la prossima stagione: le stampe floreali.

Per citare Miranda Priesley, protagonista del Diavolo veste Prada, “fiori a primavera? Originale”. Gli stilisti quindi decidono di rendere più dolce la prossima stagione fredda e rivestono i lori capi di fiori: c’è chi li applica su cappotti dal mood militare e abiti aristocratici con dettagli di pelliccia (Simone Rocha), chi opta per maxi dress vintage trasparenti ( Emilia Wickstead), chi propende per stampe più tropical su abiti lunghi, gonnelloni abbinati a gilet immacolati (Markus Lupfer), chi come Mimi Wade riveste abiti sottoveste, con rouches che li rendono frou frou ( Fashion East).

Ma le stampe floreali non sempre sono sinonimo di romanticismo. C’è chi li interpreta in maniera più gioiosa, reinterpretandoli ad abiti che sembrano usciti dal mondo di Barbie e Hello Kitty, con dettagli di perle, catene e pellicce colroate (Ryan Lo).

A spezzare il mood floreale, ci pensano abiti sexy, glam e scintillanti, adatti per il red carpet, con tagli in vita e spacchi vertiginosi (Julien Macdonald), eleganti abiti da giorno e da sera dal mood rilassato abbinati a slippers ( Jasper Conran), maglie lunghe indossate come mini dress che scivolano morbidamente sul corpo in tessuti metallici, così come i dettagli delle bluse e delle gonne  (J.W.Anderson), camice a righe, destrutturate e asimmetriche (palmer//harding), passando infine per mix and match di felpe e gonne ampie in tulle colorato (Molly Goddard) e austeri completi pantalone, abbinati ad ampie pellicce o cappotti oversize in tessuti lucidi, ma tutto all’insegna del dark (Gareth Pugh).

Per tutti gli stili e gusti, anche quelli più incontentabili.

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: BFC Youtube Official

Milano Moda Uomo: focus sulle prossime tendenze

La Milano Moda Uomo dal 13 al 17 gennaio ha invaso la città con un calendario fitto di sfilate, eventi, presentazioni, party.
Quali sono state le presentazioni più allettanti?

Santoni punta su un’estetica progressiva, rivolta al futuro con la consapevolezza della tradizione. La collezione a/i 17/18 descrive una nuova grammatica urbana, coerente con il dna di alto artigianato della maison ma immersa in uno scenario fortemente metropolitano. Le forme si fanno decise, i tagli netti e geometrici, le suole assertive. Trait d’union, il gusto dei materiali preziosi e l’attenzione estrema della realizzazione.

La prossima stagione fredda proposta da Tod’s si affaccia su un percorso di made in Italy dinamico e performante. Tecniche di tradizioni e nuove idee creano la contemporaneità della Pash Jacket, iconico capospalla di massimo pregio materico. Decisa la suola in gomma Wj di mocassini e stivaletti da abbinare ad un montone trattato come un tessuto cucito da fili di cotone.

La sfilata di Trussardi, o per meglio dire la presentazione, è avvenuta tra i quadri della Pinacoteca di Brera. La tematica della nuova collezione Trussardi, che rientra nei trend autunno/inverno 2017-2018 di Milano Moda Uomo, è quella dei tarocchi e i modelli, piuttosto che sfilare, hanno posato accanto a importanti opere d’arte, cercando di imitare le pose dei personaggi ritratti.

La collezione Eleventy FW 17-18 incontra le necessità dell’uomo cosmopolita contemporaneo e scandisce i momenti diversi della giornata, che diventano i temi della collezione.

In una contaminazione tra generi, Eleventy rivoluziona i codici del formale proponendo, a chi si reca a lavoro, il nuovo stile casual office, per l’uomo d’affari che viaggia arriva lo stile soft formal. Per il weekend invece lo stile diventa leisure wear.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

I party più esclusivi della Milano Moda Uomo 2017

Si chiudono ufficialmente le porte della Milano Fashion Week per cedere il posto all’homme della ville lumière.

Facciamo un piccolo riassunto dei party più esclusivi di questa edizione.
Tra gli appuntamenti da non perdere durante la Milano Fashion week gennaio 2017, i cocktail, come quello targato Jonofui, Lardini, Philipp Plein, i party after-show come quello Dsquared2 e molti altri.

Automobili Lamborghini ha presentato la sua collezione moda uomo autunno inverno 2017-2018 con un evento in collaborazione con L’uomo Vogue “Dynamize your Style”, presso l’esclusivo hotel Mandarin Oriental.

Al Grand Hotel et de Milan, lo stilista Joshua Fenu presenta la sua collezione anni 80 durante il JF London Party. Un momento musicalmente straordinario, caratterizzato da tendenze rivoluzionarie, dalla musica impegnata socialmente dei mitici Rolling Stone, dall’eccentricità del magico mondo della disco newyorkese. Volumi esagerati, nuance sgargianti e stampe eccentriche sono i capisaldi di un periodo che ha rivoluzionato il mondo della moda e non solo.

Nel cuore di Milano, in Via Borgonuovo al 12 in un palazzo prestigioso, CLIMBER B.C. ha ospitato le sue nuove collezione in uno spazio per avvicinarsi al cliente. Un cocktail raffinato ed esclusivo per apprezzare le creazioni manifatturiere del brand turco.

Jonofui, marchio risvegliato dopo un periodo di assenza, celebra la sua nuova linea in via della Spiga 34. L’idea di fondo è vestire in tuta dal mattino alla sera, nulla di tradizionale però: solo cashmere e cotone double, nylon e pelliccia, lana e ricami di cristallo.

Anche il marchio Znak!® esordisce durante la men’s fashion week di Milano con un evento alquanto singolare. Una collezione di t-shirt viene ospitata nello showroom di Antoniolupi, azienda di primo piano nel settore dell’arredobagno. Un brand esordiente accolto da una presenza solida e prestigiosa del Made in Italy.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Grande Onda – la nuova collezione di Benedetta Bruzziches

“Ho immaginato di essere in equilibrio su una grande onda e mi sono chiesta qual’è la forza che ci tiene in equilibrio? Allora ho chiesto al Re del Mare di prestarmi una delle sue onde per chiederlo direttamente a lei”.

Con queste parole, Benedetta Bruzziches presenta la Grande Onda: una scultura di pura luce, perfetta nel suo design dalle linee morbide, apparentemente fragili ma potenti, come le onde del mare che si scontrano sulla battigia.

La designer italiana  racconta che non è stato facile arrivare a questo risultato e “dopo innumerevoli tentativi e sperimentazioni e con l’aiuto dei cari artigiani, sono riuscita a plasmare l’onda perfetta! Ha la liquidità dell’acqua e la trasparenza del vetro, sembra morbida ma si può tenere in mano, non scappa via come l’acqua!“.

Realizzata in plexigas scolpita a 3D e rifinita a mano, la Grande Onda è presentata anche nella tonalità di un blu intenso, che ricorda tutta la profondità e la potenza del mare.

“Tenere in mano una Grande Onda è un lusso che si può concedere solo la Regina del Mare pensavo parlando con Lui qualche mese fa. Eppure quanto mi piacerebbe averne una nell’armadio!”, e come dare torto alla designer.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

LFW – I volti del Front Row e dello Street Style

Abbandonando la grande mela, le celebs, gli stilisti e le modelle approdano a Londra.

Alla scoperta delle nuove collezioni Spring/Summer 2017, in prima fila troviamo come sempre i grandi nomi del fashion, accompagnati da influencer e fashion addicted.

Sfogliate la gallery per scoprire i volti del Front Row e dello street style che hanno invaso la London Fashion Week 2016.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue IT

NYFW – Zoom sui trends dalle passerelle

Non è ancora finita la stagione estiva 2016, che già il mondo della moda ci catapulta alla prossima stagione SS17. Mettendo da parte il pensiero di caldi e confortevoli maglioni, cosa indosseremo la prossima stagione?

Femminilità è la parola chiave: ruche e volant adornano abiti con stampe floreali ( Sonya Rykiel), fiori su abiti con colletti bianchi, pantaloni, completi buse e gonne castigatissimi (Orla Kiely), top in pizzo che ricordano sottovesti sono accompagnati a gonne in denim  o gonne con tulle e sandali lucenti dal tacco grosso( McQ Alexander McQueen), abiti in organza e san gallo nei toni pastello, completi crochet a righe, tuniche e chemisier ( RED Valentino).

Ma non solo romanticismo. New York è tra le città, se non La Città, più cosmopolita al mondo, e questa sua apertura al mondo si riflette anche nella moda per il daywear: variegata e piena di contrasti.

Le donne newyorkesi sono abili nello streetstyle, optano per mix top con leggins, accompagnati a bomber di raso stampato o di pizzo, pantaloni e gonne affusolate con maxi camicie, coperte da spolverini che accompagnano le linee (Kendall+Kylie), ma non dimenticano di dare un’occhiata al passato, con jumpsuit a stampe geometriche, pantaloni a zampa,  scamiciati e bluse larghe, il tutto condito da un caleidoscopio continuo (M Missoni), o con abiti con la parte superiore strutturata che lasciano le spalle di fuori, camicie destrutturate e abiti-gilet, il tutto monocolore, ma vibrante (Rosetta Getty).

Lo sporty chic non manca in nessuna stagione: quale donna rinuncerebbe al confort e al contempo capace di apparire elegante? La prossima stagione spazio a top con scollo all’americana, con maniche ampie o destrutturate abbinati a pantaloni a vita alta ma non altissima, stile anni ’90, e fiocchi sui corpetti di abiti modellanti (Milly), abiti con cappucci dal mood più casual, felpe e pezzi basici ma colorati quasi fossero tele di artisti, ma che sembrano cuciti addosso sia per lui sia per lei (Lacoste); per le amanti dello sporty più classico, felpe, pantaloncini da basket, e pantaloni tearaway strisce bianche e blu (Alexander Wang per Adidas).

Per il nightwear, le passerelle newyorkesy non possono far mancare “lo scintillio”. Così, la città che non dorme mai verrà illuminata da cascate di pailletes, su sinuosi abiti dai colori accesi, su top con bordi a contrasto, e gonne luminose (Monse).

La New York Fashion Week è ancora lunga, il Fashion Month è solo all’inizio, e chissà quali altri trends ci regalerà. Nel frattempo, pensiamo al cambio stagionale.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

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