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Van Cleef & Arpels celebra la Primavera con la collezione Frivole

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Van Cleef & Arpels celebra la Primavera presentando la sua nuova collezione Frivole.

Nove le creazioni originali che arricchiscono il repertorio della Maison. Fiori grafici si susseguono in modelli differenti mentre fiori singoli o bouquet sfavillanti rischiarano la pelle grazie al loro prezioso splendore.

Disponibili dal 20 marzo 2017, queste nove inventive realizzazioni celebrano una nuova variante di oro, una taglia inedita e, per la prima volta, modelli di bracciali permeati di leggerezza.

L’oro giallo tempestato di diamanti fa il suo ingresso in seno alla collezione, insieme a orecchini modello piccolo, un pendente modello grande e un anello Entre les Doigts™.

L’effetto di brillantezza è accentuato dalla qualità dei diamanti, selezionati dagli esperti della Maison sulla base dei criteri più esigenti. Gli orecchini in oro giallo e diamanti oppure oro bianco e diamanti formato mini completano la gamma esistente. Questa nuova taglia si estende anche a un pendente e a un bracciale a catena, entrambi disponibili nei due colori dell’oro.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

SottoMettimi presenta la sua limited edition presso La Tenda Milano

La Tenda Milano presenta il quarto ed ultimo showcase del programma Back to Nature. In collaborazione con il brand SOTTOMETTIMI con gli artisti UNITED ARTISTS, lo showcase andrà in scena a partire dal 20 Marzo in Via Solferino, 10.

Sarà presentata la limited edition esclusiva interpretata dal brand SottoMettimi di Luigi Perna, il cui evento, in collaborazione con il team di scenografi e artisti United Artists, è previsto per giovedì 23 marzo, e propone un’immaginaria aristocratica dei primi del ‘900.

Protagonista una maglieria interamente naturale, la leggerissima lana merino dall’alto contenuto qualitativo e dalle eccellenti performances funzionali. Il singolare progetto “Metamorfosi – Lana Merino – Una Rilettura” è gestito attraverso tecniche ecosostenibili nel massimo rispetto dell’ambiente (EXP) e dell’animale (NO MULESING, ossia senza violenza sull’animale).

La natura prima di tutto insomma, per un rispetto di ciò che vive fatto di amore.
Il teatro dove tutto questo prenderà forma sarà la Boutique La Tenda di via Solferino 10, in occasione dell’inizio della Primavera e sino al 2 Aprile 2017.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Gli Hair trends del 2017

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Le tante proposte degli hairstylist non rendono semplice definire i trends capelli della primavera 2017.  Volume, leggerezza e dinamicità sono gli aggettivi che meglio si adattano alle nuove collezioni, dove il taglio rimane il fulcro essenziale dell’hair look.

Tra i cut hair proposti per questa stagione a dominare su tutti è il bob. Dalle varie lunghezze e geometrie, può essere accompagnato da frange appena accennate, lunghe o micro, e valorizzato da colorazioni luminose o pastello e da styling che ne esaltano il movimento attraverso ciocche che si scompongono libere ma controllate.

Tornano in auge gli anni ’80 che, diventati punto di riferimento di quest’anno, vengono interpretati in chiave contemporanea. Le lunghezze medie e gli styling ondulati si trasformano in attualissimi e voluminosi wob, che vengono animati da scalature più o meno profonde.

Per quanto riguarda i tagli corti la stagione propone alternative pratiche e piene di carattere. Tra queste torna il mitico pixie, cortissimo e in versione platino, che racchiude tutto il significato del nuovo termine “genderless”, e poi il boyish cut sfumato e impreziosito dalla frangia.

Tra gli hairstyle su cui puntare per le maxi lunghezze troviamo anche i capelli sleek– dall’effetto bagnato-  gli “hairdo”, con messa in piega bombata che richiamano le atmosfere degli anni ’60, e i classici tagli lunghi con onde sinuose, per un look femminile e un effetto sauvage. Infine, per rendere le chiome naturali e leggere, onde e mini onde sulle scalature, con riga al centro o laterale che separa simmetricamente la chioma che accarezza le spalle.

I colori diventano ricercati e si fondono in armonia: dall’inverno si ereditano i castani, che qui si combinano con biondi dorati, mantenendo però il contrasto con la base più scura. Oppure i moderni toni pastello dal bianco ottico al ruggine, dallo champagne al rose-gold, fino al marrone venato da sfumature nocciola.

Federica Bonetti

Credits immagini: Glamour, TU Style

Arriva a Cremona la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”

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Arriva a Cremona la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”.

Dal 21 aprile al 18 giugno la terra di origine della famiglia materna di Gianfranco Ferré ospiterà oltre cento schizzi autografi dello stilista. Saranno esposti in gruppi sulla base di affinità tematiche o cromatiche, per comunanza di tratti o di accorgimenti grafici nello spazio straordinario del Centro Culturale Santa Maria della Pietà, in Piazza Giovanni XXIII.

La mostra include anche alcuni abiti, che sono autentica trasposizione del progetto e della poesia, espressi nei disegni, nella realtà.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

BLOW by Seletti & Studio Job – Milano Design Week #01

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A meno di un mese dall’inizio della 56a edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano si vocifera sulle prime novità. Le #AuburnGirls, dividendosi tra la Fiera e il Fuorisalone, sveleranno giorno dopo giorno gli eventi più importanti e imperdibili della Milano Design Week!

Tra le numerose preview abbiamo scelto un brand italiano che continua a mostrarsi come il più irriverente e democratico: SELETTI. Quest’anno, dal 4 al 9 aprile, presenterà presso il Seletti flagship store la collezione BLOW in collaborazione con Studio Job, considerato il duo più folle e innovativo del mondo del design. Tappeti, lampade neon, sedie pieghevoli, specchi e un set di piatti in porcellana fanno parte di questa linea di prodotti che sono pervasi da uno spirito “pop”.

Come le lampade a neon a muro che richiamano l’immaginario di Warhol e le tavole calde americane: “Lips”, che rappresenta una bocca aperta, “Flash”, dalle forme di un lampo stilizzato, e “Hot Dog”. E ancora i tappeti Sausage Department, che evocano con ironia lo stemma della presidenza americana, Egg e Dartborard, i cui nomi lasciano intuire le forme non convenzionali di un uovo e di un bersaglio.

Stefano Seletti, art director del brand racconta: “[…] In Seletti amiamo l’idea di sovvertire il concetto di ‘esclusività’ mettendolo in relazione a standard che sono diversi dal mero valore economico; trasformiamo l’esclusività in accessibilità, nei gusti personali e culturali del nostro pubblico. Le nostre collezioni si amano o si odiano, non ci sono vie di mezzo!”.

L’obiettivo della collezione BLOW è la volontà di offrire agli amanti del design oggetti da sogno creati dalla fantasia di Studio Job, dando la possibilità di arredare le proprie case con oggetti unici e accessibili. Un invito forte e chiaro arriva da Job Smeets di Studio Job: “Hey Design world! BLOW your heart out! This year we’re really going for it! We feel strong, happy and seductive!”.

Design in pillole

Il Seletti flagship store sarà aperto dal 4 al 9 aprile in corso Garibaldi 117
Lo store si troverà all’interno del Brera Design District, il più importante distretto di promozione del design in Italia
Seguite su Instagram il profilo @selettiworld per rimanere aggiornati su tutte le iniziative promosse dal brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’eco-compatibilità di Camisa 11 Design

Camisa 11 Design punta sull’eco-compatibilità.

L’azienda, nata dall’iniziativa della famiglia Camisa nell’aprile 2016 a Minerbio, ha l’obiettivo di portare nel mercato elementi e complementi d’arredo che uniscono alla loro eco-compatibilità, anche una funzionalità specifica e un alto livello di design. Il nome del marchio riprende quello del negozio di abbigliamento di proprietà della famiglia Camisa. Cambiano i prodotti, ma non cambiano i valori che rimangono immutati nel tempo.

Eco-compatibilità, sostenibilità e riciclabilità sono elementi cardine per Camisa 11 Design, le cui metodologie di produzione sono volte al risparmio della materia prima preservandone e garantendone la qualità.

La scelta di utilizzare il cartone come elemento principale e strutturale non è casuale. L’utilizzo di questo elemento offre enormi possibilità. Attraverso varie modalità di taglio e di montaggio si può realizzare praticamente ogni tipologia di elemento d’arredo. Questo materiale può essere utilizzato in ambiti molto diversi tra loro, non solo arredamento d’interni, ma che spazia dall’allestimento fieristico a quello commerciale, dalle composizioni delle vetrine dei negozi fino alle forniture per piccoli e grandi eventi.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Spring Attitude Aleksandra Badura

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In omaggio alla nuova stagione primaverile, Aleksandra Badura per le sue borse sceglie le tinte pastello.

Sceglie come materiali pregiati vitello e alligatore. L’iconica postina Candy viene riprodotta in versione “Pocket” sfumature inedite pellami dalle finiture preziose, borse uniche per donne uniche. Alle tinte pastello gli interni sono stati realizzati n tinte di contrasto, ogni volta colori differenti per permettere a tutte di avere un accessorio taylor made”. Il formato compatto permette di indossarla in ogni situazione ma garantisce comunque ampi spazi per riporre tutto il necessario.

Ispirandosi a Roma, Badura si lascia conquistare dalle cupole romane, a sua detta “le più numerose, le più le più belle, le più ammirate. Si stagliano dolcemente verso l’alto e rimangono per sempre nei ricordi di chi le ha ammirate anche per una volta sola: dal Gianicolo al Pincio, dal Campidoglio all’Aventino o da Castello, l’emozione di poterle abbracciare tutte con uno sguardo solo […]“.

Da queste e in particolare dalla cupola del Pantheon, nasce l’ispirazione per la Camera Bag, un nuovo modello della collezione BADURA, ideato proprio per quelle donne che come la designers amano perdersi nei vicoli della città eterna, con a fianco un accessorio pratico e funzionale, ma non per questo meno unico elegante e raffinatamente originale.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtey of Press Office

La Paris Fashion Week tra futurismo e primavera

La Paris Fashion Week è l’appuntamento che conclude il mese delle sfilate nelle quattro città principali del fashion system.

Futuristica la collezione di Chanel per l’autunno inverno 2017 2018 ready to wear, giocando con le stelle, la NASA e tutta la simbologia spaziale. Colori spaziali anche per Louis Vuitton mentre Alexander McQueen punta sui capi con frange, ispirati allo stile primitivo, tessiture più complete e abiti patchwork, per concludersi con abiti compiuti.

La donna di Hermès porta un tocco di primavera nel cuore freddo dell’inverno e lo fa con un gentile fluire di linee, di slanci in avanti, di lunghezze mosse e variate seguito da Giambattista Valli che punta su ricami di fragole e ciliegie rosse di paillettes sugli abiti da sera tenerissimi e sontuosamente moderni.

Per Miu Miu ecco arrivare una carrellata di pellicce vere e false mischiate tra loro, mantelli ampi dai colli a stola, martingale esagerate, mohair soffici.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Vogue Runway

365 giorni di giallo “mimosa”

Il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza.” Così, nel 1810, si esprimeva Wolfgang Goethe nel saggio “Teoria dei colori” a proposito del giallo, colore oggi associato più che mai alla Festa della Donna e alla mimosa, che proprio in questo periodo ci regala una fioritura gialla.

Abbiamo pensato di festeggiare questa ricorrenza stilando una wishlist di prodotti in tinta gialla pensati per l’universo femminile e senza tempo: accessori che spaziano dalla tecnologia al food, dall’arredo allo shop online, dai viaggi fino alla moda. Tra questi il trolley Popsicle di Mandarina Duck e gli occhiali da sole personalizzabili My-Link, ma anche la nuova piattaforma Diet To Go, un servizio di food delivery dietetico.
Nella nostra gallery troverete brand giovani o già affermati che con le loro idee imprenditoriali sono diventati, o diventeranno, memoria collettiva.

 

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

PFW: cambiano le tendenze ma lo stile resta

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La moda, si sa, fa sempre sognare ed evadere dalla realtà, ed è proprio questa sua tendenza all’escapismo che ne decreta il successo, poiché capace di collegare culture e tempi distanti tra loro.

Con la Paris Fashion Week si chiude il cerchio delle sfilate prêt à porter autunno/inverno 2017, e anche quest’anno gli stilisti hanno dettato i futuri canoni estetici della prossima stagione. Cambiano le linee, vengono modificate le strutture degli abiti, ma lo stile e la profonda essenza del marchio resta.

Pierpaolo Piccioli per Valentino reinventa il taglio del cappotto, che si divide in tre parti sul davanti, mantenendo sempre una collezione elegante e dai tratti romantici, fatta di colori accesi e rifacimenti all’epoca Vittoriana per quanto riguarda le linee.

Demna Gvasalia per Balenciaga, invece, allaccia i coprispalla diagonalmente decostruendoli e rimanendo legato all’eccentricità tipica del marchio e del suo fondatore Cristóbal Balenciga.  Il designer esaspera le linee e le dimensioni, come avviene per le grandi borse che vanno ad accompagnare gli abiti da couture, per creare una “raffinatezza moderna”.

Stella McCartney porta un po’ di joie de vivre nel suo brand, creando una collezione dall’eleganza british e dal sapore minimal, arricchita anche da stampe e illustrazioni di cavalli. La maggiore sorpresa sono stati i reggiseni conici e retrò che hanno aggiunto un dettaglio particolare agli abiti.

Anche Céline opta per uno stile minimal/essenziale e senza fronzoli per dar vita a una donna pratica e moderna. La collezione sembra adatta ad affrontare ogni tipo di situazione che si può presentare giornalmente. Stole, coperte e variazioni sugli impermeabili sono gli elementi che rivoluzionano l’espressione del marchio.

Le creazioni di John Galliano sono sempre sopra le righe e narrano un passato sovversivo. L’accessorio che più colpisce è il cappello dall’ispirazione napoleonica, poi frange e ricami arricchiscono gli abiti dalle linee morbide e drappeggiate, dall’allure romantico e ottocentesco.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

La Perla inaugura a Milano la nuova boutique di via Montenapoleone

Se durante la fashion week milanese pensavamo di restare ammaliate esclusivamente dalle nuove collezioni moda donna ci siamo dovute ricredere.

La storica boutique La Perla di via Montenapoleone ha inaugurato il nuovo spazio raddoppiato: 240 mq divisi in due piani e progettati dallo studio Baciocchi Associati. Nel corso dell’inaugurazione, oltre alla presenza di importanti volti del mondo della moda come Kendall Jenner, Liu Wen e Mariacarla Boscono, gli ospiti hanno potuto scoprire la nuova boutique in una atmosfera elegante e raffinata. Pavimenti in marmo bianco assoluto, tappetti blu zaffiro e pareti rivestite da pannelli azzurro polvere, tutto questo scandito da elementi in rete dorata ispirata alla trama del tulle, uno dei tessuti simbolo dello stile La Perla.

L’evento continuava al piano superiore: quattro ambienti impreziositi da nicchie espositive, specchiere dorate e declinati in preziose sfumature di lilla e ametista. Gli invitati, accomodandosi in salottini privati, hanno potuto osservare la nuova collezione godendo dell’unicità di questo appuntamento. Infine un tocco di viola ci porta nella Vip Room, un sofisticato e intimo salotto dedicato alla clientela più esclusiva.

La “relocation” di questa storica boutique è la conferma di come La Perla stia effettuando un progetto globale di ampliamento di alcuni dei principali spazi per poter accogliere anche le nuove collezioni ready-to-wear che rappresentano il nuovo corso dell’azienda dall’arrivo di Julia Haart come Direttrice Creativa.

Design in pillole
La rinnovata boutique La Perla si trova in via Montenapoleone 14
Seguite su Instagram gli hashtag #FlowerLand e #LaPerlaSS17 per scoprire la nuova collezione del brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

MFW 2017: tra classicità e modernità

La tendenza dei designer alla Milano Fashion Week di quest’anno è stata di rileggere ed esaltare il background delle proprie maison, ripercorrendo in chiave attuale e moderna la tradizione passata e il proprio DNA.

Tra i brand che meglio hanno saputo coniare passato e presente di sicuro primeggiano MaxMara, Fendi e Prada.

Max Mara scandaglia l’essenza più profonda del design minimalista, esaltando lo stile e la creatività italiana che hanno fatto la storia della moda. Tailleur sartoriali, ampi pantaloni da abbinare a felpe in cachemire, e cappotti avvolgenti  abbracciano semplicità e lusso.

Anche Fendi e Prada optano per una collezione essenziale e un lusso frutto dell’alta sartoria. Per il brand romano Karl Lagerfield arricchisce le geometrie degli abiti con intarsi di preziose pellicce sulle lunghe maglie e sui cappotti maschili.  E attraverso le foglie autunnali che si posano su camicie in seta, gonne e lunghi abiti in chiffon celebra il savoir- faire artigianale.

Miuccia Prada segue la scia di Lagerfield omaggiando uno sfarzo esibito su capi modesti.  Una collezione dove trionfa il velluto millerighe, trasformato in pelliccia preziosa, la pelle vintage e infine i fiori astratti che infondono un tocco poetico e romantico ai maglioncini d’angora.

Più eccentrici e legati al retrò sono invece Moschino e Vivetta, che celebrano gli anni ‘40 e fanno uso di stampe e colori sopra le righe e originali.

La  donna di Les Copains, è invece più sobria e rappresenta una ragazza che indossa capi ispirati al mondo del college. A dare movimento al look ci pensano le lunghissime sciarpe, che avvolgono il collo, e le calze sportive, abbinate sia all’abito leggero nude sia al caban maschile blue navy.
Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

Pinko presenta la nuova linea P_Jean

Il secondo giorno della Milano Fashion Week è stato scandito da numerosi eventi. Tra questi spiccava in via Montenapoleone la boutique PINKO, che ha presentato la nuova linea P_Jean: un omaggio agli anni del pop, del grunge e dell’alternative electro-music.

La collezione AI 2017/2018 nasce da un attento studio sul denim che rappresenta il tessuto simbolo della linea. Strutturato, uniforme, vissuto, complesso, lavorato e strappato. La parola d’ordine è vestibilità over: denim, camicie di flanella e t-shirt stampate, cardigan jacquard e felpe con inserti in PVC. Diversi strati che creano volume e materia allo stesso tempo. Completano la linea tronchetti in pellame invecchiato, vernice e velluto, creepers o stivali cuissard in denim.

Pietro Negra, presidente di PINKO dichiara: “[…] Street couture e innovazione sono, oggi, elementi cardine del nuovo concetto di lusso e di moda. P_Jean li interpreta presentando una collezione completa, la cui chiave di accesso non è solo il potere d’acquisto ma l’affinità culturale con il cliente.”
Il guardaroba P_Jean rispecchia l’anima di PINKO e ne arricchisce il valore: una linea sempre più cosmopolita che non perde di vista il cliente. Un plauso a P_Jean!

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office 

New York Fashion Week 2017: alternativa e sofisticata

Anche quest’anno la Fashion Week newyorkese è giunta al termine. Da sempre palcoscenico delle tendenze più underground e sovversive la Grande Mela non smette mai di stupirci, e persino per la stagione Autunno/Inverno 2017 le proposte prêt-à-porter dei designer non hanno disatteso le aspettative.

Rimanendo in tema di underground Kanye West ha presentato la sua collezione Yeezy – Season 5 ai Pier 59 Studios. Protagonista è il denim declinato in giacche e pantaloni e abbinato a felpe, stivali in pelle di serpente e camoscio e cuissardes. Non mancano comunque tute e materiali dalla texture sportiva con cui vengono ricavati pantaloni e bomber.

Eleganza, linearità ed essenzialità sono invece le caratteristiche chiave della collezione di Narciso Rodriguez. Gonne midi, pantaloni alla caviglia e cappotti lunghi sono accostati a degli ankle boots in pelle. Bianco, grigio e nero dominano sulla scena e vengono intervallati da tonalità più calde come il ruggine, il color sabbia o il rosso. Le linee morbide e minimal degli abiti scivolano avvolgendo la silhouette femminile senza però tralasciare un pizzico di sensualità.

Anche Micheal Kors crea si una donna pratica, ma non rinuncia mai ad un tocco di sensualità ed eccentricità. Facendo sfilare modelle come Bella Hadid, Edie Campbell, Ashley Graham, Joan Smalls e Kendall Jenne, il designer ha voluto rappresentare vari tipi di donna dal diverso sex-appeal e dall’indole variegata. Kors questa volta gioca e sperimenta sulle linee decostruendole: maxi cappotti e pellicce con aperture strategiche sono accostati a pull extra-large.

Romantica e sofisticata è invece la donna di Marchesa, le cui creazioni arricchite da grandi fiocchi, cristalli, piume e frange producono un allure elegante e un’atmosfera d’altri tempi, con un rinvio agli anni ’20. I pizzi e le trasparenze contribuisco a donare un tocco di glamour alla collezione in cui il colore gioca un ruolo dominante e preponderante, come avviene per le frange multicolor o per i fiori ricamati.

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

Area Sport apre a Milano il suo primo Temporary Store dedicato a LACOSTE

Martedì 14 febbraio, Area Sport, distributore esclusivo delle calzature LACOSTE sul territorio italiano, ha inaugurato un Temporary Store in corso Garibaldi 44 a Milano.

Dalle ore 18:00 con DJ Set, Cocktail by Fresco e Aperitivo a cura del Panificio Davide Longoni, è stato possibile scoprire le nuove linee del marchio francese. Il Temporary Store rimarrà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00 e permetterà una vera e propria full immersion nel DNA 100% sport di LACOSTE.

La collezione di calzature sportive del brand è un perfetto connubio tra lusso casual e street style con quel twist di eleganza francese che rende assolutamente riconoscibile ogni prodotto del famoso marchio ‘del coccodrillo’.

LT Spirit e LT Spirit Elite rappresentano infatti un’offerta moderna e audace, creata per conferire al retaggio tennistico di LACOSTE una rilevanza nella vita di tutti i giorni. Le collezioni rimangono comunque coerenti con la filosofia e la volontà di René Lacoste di portare un pizzico di eleganza in ogni aspetto della vita quotidiana.

Rossella Alfani

Credits Immagine: Courtesy of Press Office

 

Intervista a Valentina L Fontana: is she ON NEXT?

Valentina Lucia Fontana è una giovane designer di origine napoletana cresciuta a Modena.

Diplomata all’Accademia di Brera in Fashion Design e dopo diverse esperienze a Londra, nel 2015 si trasferisce a Milano dove fonda il marchio eponimo VALENTINA L FONTANA.

Ragamuffin girl è il nome della sua nuova collezione spring/summer 2017.
L’estetica degli scugnizzi napoletani anni’40 stringe la mano alla maestosità culturale dei travellers irlandesi. L’incontro di differenze si tramuta in un gioco di texture e matericità dei tessuti stessi. La palette colori è vibrante, calcando i toni degli azzurri e dei bianchi assoluti, per la camiceria, ed alzando gli sguardi sul denim delicato che viaggia in sincronia con rosa pastelli.

C’è stato un momento preciso della tua vita in cui hai capito che l’arte sarebbe stata la tua strada? Mi ricordo che durante i primi anni di istituto artistico, mi sono appassionata alla Storia dell’Arte. Ho avuto delle docenti bravissime, aspetto fondamentale nel periodo di formazione. La prima volta che mi sono trovata dinanzi a un quadro che avevo studiato sui libri, ho sentito un calore proveniente dalla bocca dello stomaco, una fortissima emozione, un’inspiegabile pietrificazione. Avrò avuto quattordici anni. Oggi guardo con occhi diversi, ma adoro abbandonarmi a quella sensazione, purtroppo più rara di anni fa.

Come nasce il marchio “Valentina L Fontana”? Dopo la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Fashion Design, sono partita alla volta di Londra, oltre che per migliorare la lingua, per evitare che il mio entusiasmo di neo laureata fosse soffocato dal panorama lavorativo italiano. Durante il soggiorno inglese ho conosciuto un ragazzo italiano che mi ha parlato di una realtà che stava nascendo a Milano, che aveva come obbiettivo la gestione della produzione e distribuzione di giovani fashion designer. La FW 2015 l’ho realizzata stando in UK, mentre la SS 2016 mi ha riportato in Italia dove ho potuto nutrire e curare al meglio il progetto Valentina L Fontana.

L’incontro tra la Napoli anni ’40 e un’Irlanda in festa: perché questa scelta? Penso che in qualche modo il concetto di libertà e lo sprezzante atteggiamento impavido accomuni gli scugnizzi napoletani ai travellers kids. Li ho immaginati correre insieme nei vicoli

Raccontaci un aneddoto positivo e uno negativo del tuo percorso di vita Che domanda difficile. Sono una persona che ama il grigio e le sfumature, raramente sono categorica. La percezione che un accadimento sia negativo dura poco, tendo a svoltarlo rapidamente in positivo.

Progetti futuri? E’ da poco iniziata la campagna vendita della FW 2017. Il riscontro ottenuto finora dagli addetti ai lavori è molto positivo e non vedo l’ora di mostrarla, ma nella mia mente sto già pensando alla SS 2018 con cui non escluderei la possibilità di una partecipazione a WHO IS ON NEXT?

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Atelier Persechino ad Altaroma 2017

Leggerezza e spirito minimalista sono gli aggettivi che meglio descrivono la nuova collezione dell’Atelier Persechino di Sabrina Persechino.  Le creazioni adatte a tutte le donne cercano di abbracciare un target molto esteso senza tralasciare l’eleganza sartoriale.

La tecnica dell’intaglio della pietra per creare lo Jaali, viene interpretato da Sabrina Persechino nella creazione del macramè geometrico che diventa elemento di forza e trasparenza negli abiti bianchi dalle forme lineari e pulite. Si ha così una trama nodosa a base quadrata che va disegnare una griglia ornamentale che lascia respirare la siluette esaltandone la femminilità.

La luce e l’influenza islamica sono gli elementi centrali della sua collezione. Lo Jaali, una pietra perforata a mo’ di grata, è una griglia molto utilizzata nelle società islamiche che consente sia la visione in una sola direzione e inoltre il passaggio di luce e aria. Spesso utilizzato nelle architetture contemporanee è un elemento di separazione tra interno ed esterno che assume il ruolo di filtro capace di dosare e modificare il flusso della luce a seconda delle ambientazioni e dell’incidenza dei raggi solari.

Proprio attraverso il filtraggio della luce che gli abiti, come gli edifici, assumono aspetti diversi, variando continuamente la propria immagine accentuando la sensazione di mobilità e di velocità. Ed è dal gioco della rifrazione e dalla deviazione subita dalla luce attraverso il passaggio nella Jaali che scaturisce il tessuto in filigrana oro: un intreccio di sottili fili in resina ritorti a creare un elegante effetto di struttura traforata.

Anche i colori sono influenzati dalle architetture arabe e dal deserto. Immancabile il nero, che caratterizza Sabrina Persechino, e l’oro, in doppia tonalità, che unisce e vivacizza gli outfit da giorno, cocktail e da grande soirée avendo così un ruolo centrale e collante.

La linea  prêt-à-porter Atelier Persechino  si rivolge a una donna dinamica, dai numerosi impegni e radicata nella società.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Courtesy of Press Office

Un San Valentino firmato Van Cleef & Arpels

“Un diamante è per sempre” così come uno splendido gioiello firmato Van Cleef & Arpels.

La Maison francese di Haute Joaillerie lancia una serie di proposte per rendere speciale il vostro San Valentino. Cosa c’è di più romantico di un magnifico anello della collezione Sweet alhrambra per sigillare la promessa d’amore fatta alla vostra lei?

E se non siete pronti per il grande passo o cercate il gioiello perfetto per dichiararvi, gli orecchini Delphi e Bouton d’or sono ciò che fa per voi.

Una collezione raffinata ed elegante che scalderà il cuore di ogni donna.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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