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Milano Fashion Week – mix and colors

Diamo uno sguardo a quelle che sono le ultime novità dalle passerelle di milano, in questo sabato di fine febbraio, per carpire le tendenze della prossima stagione autunno/inverno.

Byblos in un mix di poderata eleganza ed equilibrio tra black e grafismi colorati sui toni dell’arancio, giallo, azzurro, qualche stampa seventies il tutto senza eccessi nei tagli nelle lunghezze e nelle trasparenze. Stupisce Diesel Black Gold per il rigore e il total color, che sia nero o marrone, vestendo una donna austera anche quando osa un tocco sporty. Tendenzialmente, è coperta da lunghi soprabiti, dai quali s’intravedono le maniche dei sottogiacca, rifiniti da guanti e manicotti, e, raramente, da un po’ di pelliccia.

Si danno al total color anche Emporio Armani, e Krizia, entrambi giocando col black and white. I due colori sono usati per creare grafismi, o arricchiti da rosso, rosa, e blu cobalto, nel primo caso, per creare look monocolore o fare da base a raffinati disegni nel secondo.

In tutt’altra tendenza vanno i modelli di Etrò, realizzati con le inconfondibili fantasie della maison, arricchite da un tocco di vintage anni novanta, tanto colore e mix di stampe differenti creano look che talvolta stravolgono i canoni dell’uso comune, arrivando addirittura a creare un effetto pachwork.

Tod’s si riconferma pioniere dell’eleganza, vestendo una donna molto raffinata anche quando veste informale.

Tanto bianco, marrone e nero sono i protagonisti. Gli outfit prevedono pantaloni aderenti e stivali che ricordano le divise da cavallerizza, abiti e completini in pelle lavorata a taglio vivo, evocativi degli anni settanta.

Total black per Versace, nella cui sfilata compaiono pochi sprazzi di arancio e blu, nei bordi e negli interni di abitini e cappotti.

Le trasparenze e le leggerezze sono state e protagoniste della sfilata di Vionnet, grande debutto di questa fashion week, che non ha certo deluso gli amanti del marchio. Abiti che ricordano pepli e tuniche hanno riempito la passerella, accanto a maxi maglie, grandi righe e pailletes, cappotti di pelliccia e finanche denim a zampa ampissima. Insomma, un vero e proprio grande ingresso.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini:Elleit

LE DANGEROUGE – un successo italiano

Francesca Zambito, creatice del brand Le Dangerouge, presenta con un video speciale le sue creazioni , fatte di lavoro e passione che hanno dato vita al suo brand. Brand che già da tempo ha conquistato la simpatia di numerose celebrities come Nina Zilli ed Irina Shayk.

Diretto da Alex Caroppi, nel video vediamo la designer concentrata nel suo lavoro creativo dove l’artigianalità è alla base delle creazioni e dell’ispirazione di Le Dangerouge. La musica è stata realizzata da Gigi Traverso e accompagna la sequenza delle immagini, fino a diventare incalzante quando l’attenzione si sposta sulla vera protagonista: la“catena”, simbolo e marchio identificativo del brand,oggi noto e riconoscibile dagli appassionati di moda di tutto il mondo,

La catena firma ogni creazione Le Dangerouge e diventa leit motiv, quasi ossessivo, della seconda parte del video con due giovani attori, Costante Campanino e Caroline Frola, che esprimono tutta l’energia e la positività del brand made in Italy. L’idea stilistica della catena vanta numerose imitazioni, ma solo Le Dangerouge è l’originale.

Maria Grazia Pitrelli

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Il romanticismo ribelle di Blumarine per la SS2017

Apre oggi i battenti la Milano Moda Donna e in attesa di vedere la collezione autunnale di Blumarine, il brand italiano svela la sua nuova campagna pubblicitaria per la Spring Summer 2017.

Scattata da Luigi & Iango presso gli Spring Studios di New York, la campagna vede protagonista la modella Sara Sampaio, scelta per la sua capacità di incarnare tutta la delicata e sofisticata sensualità della collezione. E non solo. La campagna sottolinea il mood dell’intera linea e del brand, mettendo in luce tutta la sicurezza e l’indipendenza della donna moderna, cosmopolita, che affronta sicura la vita, ma non per questo tralascia la sua delicatezza e grazia. Queste due caratteristiche fanno si che il romanticismo del brand si incanali in una forma di sensualità carnale ma riflessiva.

Realizzati su uno sfondo color terra e in un’atmosfera asciutta, la campagna Blumarine si contraddistingue per il suo immediato realismo. Non perdetevi il video della campagna qui.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=6x-hGVYh3Bs

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

LFW e NYFW: gli In&Out dello street style

E’ arrivato il momento di tirare le somme e cominciare a stilare un bilancio di quello che ci è piaciuto e quello che proprio non volevamo vedere, indossato dagli street- styler di Londra e New York, durante le Fashion Weeks.

Perché, si sa, la moda non è solo quella dello show, anzi, le tendenze più in voga sono quelle che si concretizzano indossate da blogger, giornalisti e fashion addicted, in giro per strade e locali. Sebbene il mood dominante sia sporty- luxury, con felpe e sneakers come grandi protagoniste, anche nelle occasioni importanti, voglio spezzare una lancia a favore di un capo, che sta dall’altro lato della barricata: il cappotto.

Lungo, spesso lunghissimo, è stato lui l’altra grande new entry, abbinato anche alle famigerate felpe, non è mancato in nessun look. Si tratta di un capo che, ormai svincolato dal vecchio cliché, che lo legava solo a capi elegantissimi, è stato riproposto come passepartout, indossato sia con abitini e stivali, sia con jeans e sweaters, denim delavè e strappati, maglioni e maxipull. Pollice in alto anche per il definitivo ritorno del chiodo, anche imbottito per arginare il freddo, del tacco largo e delle punte quadrate, dei look comodi e un po’ underground.

Ma, come di consueto, qualche eccesso non è mancato, trasformandosi in una vera e propria caduta di stile. Bocciatissime le comode, ma altrettanto inadatte, ciabatte modello clogs, anche nella versione luxury con pietre. Resteranno, sempre e comunque, un capo da uso domestico. Le seguono a ruota i jeans eccessivamente strappati, tanto da lasciare le gambe completamente nude, i piumini extralarge, e le giacche indossate con una spalla scoperta: l’effetto non è chic, ma sembrano, semplicemente, un capo mal indossato.

Potete vedere questo, e molto altro nella gallery.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Elle, Grazia IT

 

London Fashion Week – The Great Finale

Una nuova settimana comincia mentre la London Fashion Week volge al termine.

La prossima stagione fredda non sarà monotona, ne cupa o triste, perchè il comune denominatore per le sfilate è il colore. Per Antonio Berardi, il colore serve a rallegrare giacche dal mood pratico e sportivo abbinate ad abiti e completi che si distinguono per l’alta sartorialità, così come Pringle of Scotland che punta tutto su completi pelosi abbinati a cappe dai tagli trasversali, mentre per Christopher Kane il colore è visto nei suoi toni pastello per le stampe floreali per camice e pantaloni dal mood classico e rilassato, ma anche per abiti da sera che sembrano cuciti addosso.

Shrimps colora le sue pellicce ecologiche che coprono abiti all’apparenza molto bon ton, in realtà molto trasparenti, Erdem ci gioca rendendo vivaci e fluidi i suoi abiti impreziositi da dettagli ricamati e abbonda con pizzo e fiori. ed Osman punta su abiti lucidi dai fronzoli coloratissimi. Roksanda dedica la sua sfilata allo scomparso Richard Nicoll, e punta sul satin colorato per jumpsuit e abiti dalle silhouette definite dai dettagli preziosi e giacche oversize.

Nel campo degli accessori, dominano gli altissimi sandali incrostati di pietre luccicanti e colorati, e i cruissardes argentati di Sophia Webster, le borse dal sapore vintage di Charlotte Olympia, rese uniche dalle stampe di personaggi di vecchi film, stampe di vecchi giornali per scarpe dal tacco dorato, passando per sandali e borse con dettagli pelosi e stampe maculate.

Cala il sipario su Londra, e si tira un sospiro di sollievo per i trend per il prossimo autunno. In attesa di Milano.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Best Dressed Of The Week

In attesa degli Oscar, i red carpet si spostano in Europa e così anche il Best Dressed Of The Week.

Tra i film presentati, tiene banco The Lost City Of Z, che annovera tra i suoi protagonisti Charlie Hunmann, e il duo britannico Sienna Miller e Robert Pattinson. E proprio questi ultimi due catturano i flash. Se Pattinson conquista nei suoi completi firmati Dior Homme ( di cui è volto) alla Berlinale, la Miller seduce con giochi di trasparenze del suo Dior a Berlino, mentre  punta sul fascino di un look total white alla premiere londinese del film.

Protagonista del red carpet è anche Blake Lively, che dopo aver conquistato i front row delle sfilate newyorkesi, domina  all’evento di L’Oreal Paris, di cui è volto e Ambassador, nel suo romanticissimo abito firmato SemSem.

Scoprite questi e molti altri look, ora nella Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

London Fashion Week – Highlights Day 3

Una domenica impegnativa per la moda londinese, dove molti grandi nomi sono scesi in passerella.

Nessuno tradisce i trend presentati nei primi due giorni ma si aggiunge un ulteriore tocco più glam e cosmopolita. Per il giorno si punta su una eleganza semplice, pratica, dove il colore rompe la monotonia di classici completi pantalone ( Margareth Howell),il color blocking vivacizza abiti dai tagli asimmetrici con e senza maniche (Roland Mouret) le silhouette assumono un mood sportivo per pantaloni e maglia, maglioni con stelle ricamate in rilievo e abiti dalle linee drappeggiate ed ampi tagli laterali (TOGA), il denim è il passpartout ed reso chic da dettagli e giacche (MM6 Maison Margiela).

In questi tempi incerti, qualcuno volge lo sguardo al passato, con atmosfere e design dal sapore vintage, grazie a cappotti e abiti quadrettati old style, abiti in seta svolazzanti e inusuali abiti crochet colorati (Mulberry England), altri mixano stampe quadrettati e stampe floreali su camice con ruches  nei colletti e nei polsini e persino negli scolli di abiti leggerissimi (Preen by Thornton Bragazzi).

Altri grandi must dalla passerelle sono le pellicce e la pelle. C’è chi usa le prime come pannelli in rilievo di giacchine corte e cappotti abbinati a short metallici, il tutto contornato da dettagli di cuori e catene glitterate per le borse (Anya Hindmarch), chi li impiega come maniche di giacche dalle spalle ampie, come colli per completi giacca/pantalone e dettagli per mini abiti dalle stampe cattura sguardo per il loro effetto luccicante e optical ( Mary Katrantzou), e chi le reinterreta in maniera giocosa e colorata per cappotti oversize che nascondono abiti dai colori vivaci (Topshop Unique).

La pelle trova spazio per la sera, per gli eventi mondani, e diventa raffinata per mini dress dall’orlo asimmetrico in pelliccia e abiti con profondi scolli a V (David Koma), mentre altri la reinterpretano in chiave più rock and roll per giacche imbottite, gonne lucide dagli ampi spacchi e shorts da biker (Versus Versace). Ma per le amanti del glam più tradizionale non c’è da preoccuparsi: abiti scintillanti che scivolano morbidamente lungo il corpo sono il loro must have di stagione, alcuni portabili anche con camice di seta sotto (Temperley London).

L’importante è sapere con quale sfaccettatura della moda si vuole giocare e, soprattutto, dove si sta andando.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

London Fashion Week – Highlights del Day 2

Il secondo giorno della London Fashion Week mette a fuoco un trend per la prossima stagione: le stampe floreali.

Per citare Miranda Priesley, protagonista del Diavolo veste Prada, “fiori a primavera? Originale”. Gli stilisti quindi decidono di rendere più dolce la prossima stagione fredda e rivestono i lori capi di fiori: c’è chi li applica su cappotti dal mood militare e abiti aristocratici con dettagli di pelliccia (Simone Rocha), chi opta per maxi dress vintage trasparenti ( Emilia Wickstead), chi propende per stampe più tropical su abiti lunghi, gonnelloni abbinati a gilet immacolati (Markus Lupfer), chi come Mimi Wade riveste abiti sottoveste, con rouches che li rendono frou frou ( Fashion East).

Ma le stampe floreali non sempre sono sinonimo di romanticismo. C’è chi li interpreta in maniera più gioiosa, reinterpretandoli ad abiti che sembrano usciti dal mondo di Barbie e Hello Kitty, con dettagli di perle, catene e pellicce colroate (Ryan Lo).

A spezzare il mood floreale, ci pensano abiti sexy, glam e scintillanti, adatti per il red carpet, con tagli in vita e spacchi vertiginosi (Julien Macdonald), eleganti abiti da giorno e da sera dal mood rilassato abbinati a slippers ( Jasper Conran), maglie lunghe indossate come mini dress che scivolano morbidamente sul corpo in tessuti metallici, così come i dettagli delle bluse e delle gonne  (J.W.Anderson), camice a righe, destrutturate e asimmetriche (palmer//harding), passando infine per mix and match di felpe e gonne ampie in tulle colorato (Molly Goddard) e austeri completi pantalone, abbinati ad ampie pellicce o cappotti oversize in tessuti lucidi, ma tutto all’insegna del dark (Gareth Pugh).

Per tutti gli stili e gusti, anche quelli più incontentabili.

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: BFC Youtube Official

Al via la London Fashion Week

La London Fashion Week ha preso ufficialmente. Dopo due anni passati al Brewer Street Car Park di Soho, la moda londinese torna nello Strand.

Molti i trend visti nel primo giorno, ma su tutto domina un senso di rilassatezza. Chi ha detto che di inverno si deve rinunciare ai trend della moda in nome del comfort? I designer inglesi scendono in campo e propongono maglioni indossati  come cappe su una sola spalla, cappotti oversize su pantaloni ampi abbinati a comode ed immacolate sneakers ( Eudon Choi), tailleur pantalone per lui e per lei in calda lana, bluse trasparenti del colore della notte abbinate a gonne al ginocchio (Teatum Jones).

Altri interpretano questo senso di comfort con spirito, stampando dettagli di personaggi dei cartoni sulle felpe, scamiciati coloratissimi e miniabiti dove le stampe animalier si incontrano/scontrano con quelle geometriche (Fyodor Golan).

Lo spirito urban è un altro grande protagonista, e se per alcuni lo si sposa ad uno stile country, con cappelli da cowboy, camicie e gonne a quadri, e a  tshirt e abiti con sopra slogan a favore del Pianeta (Ashley Williams), molto attuale, per altri assume più le caratteristiche gypsie, tra stampe floreali su cappotti e miniabiti svolazzanti, mantelle quadrettate mixate a skinny pantaloni al ginocchio attraversati da sottili righe (DAKS London). Per gli amanti del folk dal retrogusto romantico, spazio ad abitini dal mood vintage abbinati a cappellini old style, in una girandola di tulle (Bora Aksu).

Non manca certo l’anima festaiola, siamo pur sempre a Londra, spazio quindi a colori brillanti che si riversano su mini abiti a rete, giochi di trasparenze su corpetti intrecciati di mini abiti effervescenti, gonne e top ricoperti di fruscianti frange colorate (Mark Fast, che ritorna a sfilare dopo qualche anno), ad abiti trasparenti tempestati di dettagli luminosi e preziosi, camice di seta dalle ampie scollature indossati sopra leggins dai colori laminati (Paul Costelloe).

Si preannuncia un weekend interessante lungo le rive del Tamigi.

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Credis Video: BFC

Color Riche per Disney La Bella e La Bestia

E’ in arrivo nelle sale la versione cinematografica del greande classico della Disney, La Bella e la Bestia.

Per l’occasione, L’Oreal Paris presenta una limited edition COLOR RICHE di iconici rossetti e smalti Colore ad Olio. La collezione si compone di 7 rossetti e 7 smalti unici ed esclusivi, in un pack d’eccezione ispirato, come i prodotti, ad un personaggio del film. Lo smalto/rossetto Belle (Color Riche 377 e Colore ad Olio 550) sono racchiusi in un  prezioso velluto rosso, con eleganti decori gold per interpretare la raffinata femminilità della giovane e romantica protagonista, mentre il duo La Bestia, (Color Riche 703 e Colore ad Olio 668) è avvolto in un lussuoso tessuto simil-fur blu notte ed intriganti graffi dorati, per colorare le labbra di rosso mattone e unghie laccate di blu.

Anche gli altri indimenticabili protagonisti del cartoon sono presenti come LUMIÈRE (Color Riche 231 e Colore ad Olio 116), con intarsi dorati dallo stile rococò per labbra e mani nude arricchite da bagliori di luce, SPOLVERINA (Color Riche 374 e Colore ad Olio 556), per un tocco di leggerezza e sensualità con un morbido floccato bianco impreziosito da piume e baci “frou-frou” a contrasto, TOCKINS (Color Riche 163 e Colore ad Olio 444), per labbra stampate e unghie quadrate definite da un raggiante rosso aranciato, MRS. BRIC (Color Riche 285 e Colore ad Olio 226), per una raffinata allure con colori pink confetto e orli dorati dal fine tratteggio, e infine LA ROSA (Color Riche 335 e Colore ad Olio 110), per labbra vellutate di un rosso intenso e unghie preziose come il cristallo.

Simone Belli, National Makeup Designer LOréal Paris, interpreta la collezione in originali idee makeup, scopritele nella Gallery. La collezione sarà disponibile da Marzo 2017.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

DIOR PRESENTA J’ADIOR

La primavera stenta ad arrivare e per farla desiderare ancora di più, Dior presenta la sua nuova collezione di accessori per la Primavera-Estate 2017.

La collezione J’Adior by Dior è quella che segna il debutto di Maria Grazia Chiuri come direttore creativo della maison, e mixando entrambe le visioni estetiche diventa un ponte tra passato e futuro. Il motto della collezione è “We Should be all Feminist” ( per saperne di più non perdete),e la linea di accessori segue questo leitmotiv. Il logo J’Adior campeggia sulle tracolle in pelle di vitello, sulle astine degli occhiali da sole, sulle collane e le cinture in metallo anticato, sui foulard, il tutto proposto nei toni del bianco, nero e rosso. Anche le scarpe, come le ultra chic sling back dalla punta stretta e tacco basso, presentano il logo J’Adior nel nastro in stampa lettering, e sono presentate nelle tonalità del nero e rosa.

Bianco e nero, dettagli lucenti e materiali preziosi, sono le caratteristiche chiave di una collezione pensate per donne fiere di essere donne, indipendenti e forti. Un messaggio attuale che la Chiuri sottolinea con fierezza.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Cani Sciolti 2017: il calendario disegnato da 13 artisti per l’anno che verrà!

From outer Space presenta Cani Sciolti 2017, il calendario che attraverso nuovi linguaggi e visioni accompagnerà il vostro anno. Per realizzare il progetto (nato nel 2014), lo studio ha scelto ben tredici autori provenienti da diversi settori. L’idea diventa così un racconto illustrato con ironia e sagacia dove gli artisti esprimono inconsapevolmente la loro vita, identificandosi con il mese assegnatogli.

Il calendario, acquistabile su canisciolti.tictail.com, è prodotto in edizione limitata di 100 copie e composto da tredici poster. Ogni mese scoprirete un nuovo protagonista che attraverso la sua creatività renderà prezioso e stimolante lo scorrere del tempo. Se vi affezionate ad uno degli autori potrete conservare il singolo poster e incorniciarlo. “ Cani Sciolti è ispirato ai biglietti di auguri degli Smithson e ad una vecchia agenda con i disegni di Ettore Sottsass scovata tra i corridoi di un fiera del libro” racconta From outer Space.

Gli autori invitati per Cani Sciolti 2017 sono Samuele (Hänsel & Grotesque), Emilio Macchia, ATTO, Jan & Randoald, Etaoin Shrdlu studio, Aliki van der Kruijs, Jean-Benoît Vétillard, MR. G, From outer Space, Studio Temp, Forestieri Pace Pezzani, Dossofiorito, Alessandro Gnocchi.

Il design in pillole:
La direzione artistica e la produzione di Cani Sciolti 2017 è di From outer Space
La stampa è Risograph EZ571
La carta utilizzata è Favini Crush 120 g/m2
Le copie numerate sono 100
L’hashtag ufficiale è #canisciolti2017
Cani Sciolti 2017 si può acquistare su canisciolti.tictail.com

…Buon Anno!

 

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week

Il Best Dressed Of Thee Week vola a Los Angeles per i People Choice Awards.

Come per i Globes, anche i People Choice Awards sono all’insegna dell’informalità e del divertimento, ma non per questo si sottovaluta il red carpet. A brillare ci pensano due icone come Blake Lively, seducente nel suo Elie Saab, e Sarah Jessica Parker, scintillante nel suo J Mendel. Continua invece la promozione internazionale della saga di “xXx The Return of Xander Cage”, e Ruby Rose conquista non solo sul grande schermo, ma anche sul red carpet: look audaci, forti, colorati, azzardati e sensuali fanno di lei una vera icona di stile.

Ma per scoprire questi e molti altri look, tra cio quelli di Rosamund Pike e Adriana Lima all”IWC Gala Decoding the Beauty of Time di Ginevra, non perdete la Gallery.

 

Cristina Izzo:

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazar UK

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