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Gucci
Trends Estate 2017: i Leggings diventano un vero e proprio Must
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Angelica Hicks per Gucci
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Gucci Timepiece – le novità Pre Baselworld
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L’appuntamento annuale del Baselworld si avvicina, e Gucci svela in anteprima due nuove creazioni della linea Jewels and Timepiece: Dive e Le Marché des Merveilles.
Le due linee sono accomunate dall’estrosità dei motivi animali, come la tigre, l’ape e il serpente, che sono elegantemente interpretati in nuovi modelli. Questi motivi più contemporanei sono ricchi di preziosi dettagli, dal fine ricamo dell’ape o della tigre sul quadrante. Inoltre, sul cinturino di queste varianti è intessuta l’espressione
Gucci ÂLÊAveugle par AmourÊ, in caratteri Bold in stile graffiti per Le Marché des Merveilles, in caucciù per Dive.
Gucci Dive porta un tono eccentrico agli orologi più sportivi della maison: dal quadrante, arricchito dai preziosi temi sopra citati, al web sportivo, dalla cassa in PVD nero con lunetta girevole unidirezionale alle lancette luminescenti. La cassa in acciaio e la corona presentano una sportiva finitura gommata abbinata ai massicci cinturini in caucciù con logo Gucci stampato, mentre un’accattivante effetto 3D conferisce rilievo al quadrante in caucciù su cui campeggia la testa di una tigre ruggente dai colori brillanti. Il mood sportivo è evidente sia nei modelli extra-large da 45 mm, dotati di cinturino in nylon con web Gucci in blu e rosso o verde e rosso, e sulle due versioni da 40 mm, una gialla e una total black.
Tutte le versioni di Gucci Dive sono alimentati da un movimento al quarzo Ronda Swiss Made, e sono impermeabili fino a 200 metri, perfetti per gli amanti degli sport.
La linea Le Marché des Merveilles, tutta in versione 38 mm, si caratterizza per la sua estetica che rispecchia la lavorazione artigianale di Gucci in questa gamma di orologi. I cinturini di due modelli sono realizzati in vitello Toscano marrone chiaro; altri tre, dal look più sportivo, esibiscono un cinturino in nylon con il web Gucci. I quadranti fanno la differenza e caratterizzano questo modello, per l’uso del ricamo sui quadranti in nylon, dove complessi disegni di un serpente, una tigre o un’ape sono messi in risalto dal web dello sfondo. Le casse sono realizzate in un caldo PVD oro giallo o in acciaio, e sono abbinate ai colori degli orologi.
Il serpente è anche riprodotto in una speciale variante in pelle, lavorato in un unico pezzo di pelle utilizzato sia per il quadrante e per il cinturino, e quest’ultimo in pelle è ornato dal motivo di un serpente rosso molto dettagliato che si
snoda lungo il cinturino prima di essere imprigionato sotto il vetro zaffiro.
Cristina Izzo
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
Gli eventi più esclusivi della Milano Fashion Week
In occasione della Milano Fashion Week dedicata alla Moda Donna fall-winter 2017/18, il capoluogo lombardo ha ospitato numerosi eventi.
Molte le inaugurazioni, tra cui quella del Gucci Hub, nuova suggestiva sede milanese del brand del gruppo Kering che ha organizzato un esclusivo Eyewear Fashion Event incentrato su uno degli accessori per eccellenza del brand: gli occhiali.
Feste esclusive per guests molto speciali.
Tra questi la supermodel Sara Sampaio che ha partecipato al party Hogan in compagnia del padrone di casa Andrea Della Valle, Cristina Chiabotto era presente all’evento firmato Roy Roger’s.
Tra le presentazioni e sfilate più seguite possiamo citare Antonelli Firenze, Eleventy, Piccione Piccione, CO-TE e D-Exterior.
Rossella Alfani
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
MFW – Highlights Day 1
Si parte ufficialmente con le passerelle dedicate alla Milano Fashion Week.
Grandi nomi del fashion sfileranno le collezioni donna per l’autunno-inverno 2017/18 ma anche marchi emergenti.
Gucci lancia un inno alla natura con coleotteri, scarabei, ninfee, coccinelle, foglie, api, scoiattoli, aquile, rane, papaveri e tanti altri soggetti meravigliosi seguito da Francesco Scognamiglio che propone abiti in organza lavorati con microtagli, che si aprono mostrando macchie di colori e di cristalli, come i motivi che decorano le ali delle farfalle, citate anche sotto forma di stampa digitale nelle bluse di seta ricamate con borchiette.
Da Alberta Ferretti debutta per la prima volta il velo islamico. La modella somalo americana Halima Aden sfila indossando l’hijab. Anche Fausto Puglisi rivendica la sua estetica, e per farlo manda in passerella una collezione estremamente personale con palesi riferimenti, da Pasolini allo Young Pope di Sorrentino. Fay mette in pista una donna British austera, con accenti maschili. I capi simbolo della collezione sono ispirati agli anni novanta con cappotti dai volumi oversize in contrasto a gonne e pantaloni che sottolineano la silhouette.
Giulia Marani porta avanti le orme delo stilista Angelo Marani scomparso da qualche mese. I suoi abiti hanno tessuti preziosi e fantasie colorate che da sempre fanno sognare le donne di tutto il mondo.
Rossella Alfani
Credits Immagini: Vogue Runway
Prada e Gucci puntano sullo charme inglese per le loro campagne SS17
Una volta le protagoniste delle campagne pubblicitarie erano le super top model; poi venne l’era delle dive del cinema e del piccolo schermo, soppiantate poi dalle it girls e dalle millenials. Chi poteva pensare che questa spirale avrebbe visto il dominio dei divi?
In questa era moderna, dopo Kit Harington con Jimmy Choo, altri due grandi conquistano due prestigiose campagne. A cominciare con Jude Law. Dopo il successo globale di The Young Pope di Paolo Sorrentino, l’attore britannico è il protagonista dell’ultima campagna di Prada. Il brand italiano punta sul fascino elegante di Law e sull’intensiotà del suo sguardo. In una serie di scatti realizzati da Willy Vanderperre, Law indossa con fascinosa noncuranza i capi della collezione SS17. Come un vero gentleman. La campagna inoltre fa parte del progetto Prada 365, che si propone di reinterpretare una campagna di moda, e presenta molteplici interpretazioni delle collezioni del brand.
Anche Gucci punta sul fascino di un altro britannico, un cattivo della Marvel e “Manager della Notte”, Tom Hiddleston. La campagna è dedicata al Men’s Tailoring, e sotto la regia di Glen Luchford, Hiddleston diventa il protagonista di iconici scatti che rievocano nella mente ritratti d’epoca, muovendosi in una scenografia dove abbondano il lusso e il colore, ricco e pieno di sfumature.
Due campagne diverse, in cui prevalgono il minimalismo e l’opulenza, ma entrambe accomunate dalla poliedricità e dall’intensa caricatura espressiva di due grandi attori.
Cristina Izzo
Credits Immagini: Prada, Harper’s Bazaar UK
Wild Days and Nights in Rome: la campagna di Gucci per la Spring Summer 2017
Roma potrà pure essere una capitale con molti difetti, ma c’è chi come Gucci sa come riscoprire le sue meraviglie e metterle in evidenza.
Il noto brand italiano del lusso sta vivendo una seconda giovinezza, grazie all’estro creativo e all’estetica vincente del direttore creativo Alessandro Michele, e sceglie la capitale della Dolce Vita come sfondo per la sua nuova campagna Spring Summer 2017.
Firmata da Glen Luchford, la campagna Gucci si racconta sulle note dell’Amore disperato di Nada, con un leitmotiv dal sapore decisamente vintage: rendendo omaggio a personalità del calibro di Cy Twombly, Mario Schifano e Laura Betti, Lunchford e Michele fanno camminare sui san pietrini romani personaggi colorati avvolti in giacche denim preziose ed enormi occhiali. E ancora, “artisti” che banchettano con hamburger vestiti in splendidi e luccicanti abiti da sera, accompagnati da tigri e leoni da un party all’altro, per finire tra i marmi e le acque della Fontana di Trevi. Nella campagna compaiono molti scorci della bellezza di Roma, quel fascino selvaggio che è ancora possibile intravedere tra le brutture odierne. E la Città Eterna risplende come la moda prima di essere too fast too cheap. Ma non per Gucci.
Cristina Izzo
Credits Video: Gucci Official Youtube
Outfit for Christmas: qualche consiglio su cosa indossare
Se nella vostra letterina a Santa Claus decideste di chiedere un abito da indossare per Natale, cosa pensereste che potrebbe portarvi?
La questione è complicata, e avere le idee chiare su cosa indossare non è per niente facile. Ecco dunque alcuni consigli su cosa potreste indossare per questo Natale 2016.
La parola d’ordine è abiti.
Non solo perché si tratta di un vero must di stagione, ma anche perché si tratta di un capo dai mille risvolti, comodo, elegante e soprattutto disponibile in svariati modelli da accontentare ogni fisico.
Dal mood di fine seventhies, di Gucci, allo chic rigoroso di Karen Miller e Marni, passando per lo scintillio di Ganni, potrete creare il vostro outfit natalizio partendo da un dress. Come quello in denim e brillanti dettagli firmato da Co Te
Tutto il resto è immaginazione e creatività: dalle calze con glitter, pois e stelle, a piccole clutch preziose o ricoperte di pelliccia di Benedetta Bruzziches, alle scarpe modello maschile, regine di stagione, fino ad orecchini e collane evocativi di regni fiabeschi, di Rue des Mille.
Elisa Ricci
Credits Immagini: Courtesy of Press Office,Vogue
I vincitori del Kering Awards per Suistanable Fashion 2016
In occasione dell’edizione 2016 del Kering Award for Sustainable Fashion, Kering e Lcf-London college of fashion hanno svelato i vincitori di quest’anno.
Il gruppo ha infatti premiato, insieme al London College, dieci studenti per i loro progetti dedicati all’approccio sostenibile nell’industria della moda.
Stella McCartney ha quindi scelto Irene-Marie Seelig, Iciar Bravo Tomboly e Ana Pasalic, mentre Brioni punta su Agraj Jain ed Elise Comrie.
I vincitori avranno la possibilità di ricevere finanziamenti per i loro progetto e intraprendere percorso di stage all’interno dei due marchi. Kering ha inoltre annunciato che il prossimo anno saranno Gucci e Stella McCartney a supportare il progetto.
Rossella Alfani
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
New in per Gucci Flora
In occasione del Natale 2016, Gucci arricchisce le sue collezioni, in particolare Gucci Timepieces & Jewelry.
La collezione Gucci Flora si è sempre distina per la sua capacità di esplorare diversi stili che si declinano in capolavori di alta gioielleria e in deliziosi gioielli preziosi, e tutto questa si ritrova nelle quattro nuove aggiunte. La collana presenta un pendente a fiore in oro rosa 18 carati e una fine catena d’oro ornata
da piccoli cuori e dalla doppia ‘G’ intrecciata di Gucci.
Il motivo floreale continua anche negli orecchini abbinati in oro rosa, mentre il sottile bangle e l’anello in oro rosa introducono nel design l’iconico
motivo morsetto, con una sobria chiusura morsetto sulla parte posteriore dell’anello e un ulteriore dettaglio Gucci sul bracciale bangle.
Tutti e quattro i pezzo sono realizzati in oro rosa 18 carati e declinano il motivo flora in un fiore a molti petali in 3D, cosparso di delicati diamanti.
Per la loro semplice eleganza e versatilità, i nuovi modelli di Gucci Flora permettono un perfetto mix and match con gli modelli che compongono la collezioni. Best Gift for Christmas?
Cristina Izzo
Credits Immagine: Courtesy of Gucci
Milano Fashion Week, day 1: le mille sfaccettature della Primavera Estate 2017
Quella vista sulle passerelle nel primo giorno di ready-to-wear SS17 milanese è una moda dalle mille sfaccettature, che va verso un’unica direzione: rivelare mille diversi mondi che contengono ognuno una propria storia.
Nel défilé che ha inaugurato la Milano Fashion Week, Blugirl racconta una fiaba mediterranea e romantica, un’esplosione di chiffon colorato, stampe floreali dai rimandi esotici, pizzo Sangallo e trasparenze che rinnovano lo stile della maison. I cappelli da torero, per loro natura in nero, danno un tocco di avventura, un’ispirazione “wild west” dei giorni nostri.
Alessandro Michele non smentisce l’evoluzione in atto da Gucci, fatta di citazioni e iperboli, tessere del passato che si ricongiungono nelle sue creazioni. Ogni pezzo è un richiamo: i jeans a zampa (leit motiv nei suoi show) mostrano la sua predilizione ai Seventies, le luminescenze della gonna coperta di grandi paillettes rievocano gli anni ’80, l’abito multicolor ricoperto di frange che celebrano i ruggenti Venti, fino alle camicie strette sul colletto e voluminose che sembrano uscire dalle corti fiorentine del 1500. E l’attenzione ai dettagli si libera nei fiocchi fitti, nelle stampe ferine e nei fili di perle delicate. Nell’atmosfera fantasmagorica ispirata dalle luci rosse in sala, compare l’opulenza tipica di Michele che ancora tarda a stancare.
Non c’è invece scalpore, né eccesso, nella collezione Primavera Estate 2017 di Alberta Ferretti, ma una celebrazione della femminilità. Le cinture western strette alla vita lasciano liberi i tessuti leggeri, le ricamate trasparenze e le balze voluminose. Le lunghe gonne gipsy teatrali contrastano i tailleur monocromatici ed eleganti, le spalle delle modelle, lasciate scoperte o velate dal pizzo, evocano una passionalità tanto candida quanto coraggiosa.
Da una tela intatta, bianca Fausto Puglisi idea la sua collezione, tingendola di stampe floreali, motivi geometrici, simboli e allegorie. Mostra il lato romantico della maison negli spacchi delle gonne lounguette chiusi da graziosi fiocchi e quello più rock con le grandi croci stilizzate che cadono sul petto delle modelle. Una collezione libera da limiti e costrizioni al punto che, intorno alla passerella, non ci sono file e sedute ma solo l’opportunità di essere immersi nell’energia degli abiti.
I mille mondi di Roberto Cavalli, nati dalla creatività di Peter Dundas, danno una forma alla sensualità. Sono suggeriti da uno spirito nomade che mescola il neo-patchwork ai motivi navajo e apache fino a vagabondare verso le linee orientali del kimono. I pantaloni a zampa, intramontabili, salgono sulla passerella insieme a top baby-doll, al pizzo trasparente degli abiti risaltati dalle cuciture in oro e ai pantaloni in denim patchwork multicolore.
La “Alice in Ghettoland” di Philipp Plein (così ha definito la donna della sua collezione) vive invece in un mondo fatto di graziose casette, enormi palloncini rosa e nani da giardino. Un idillio suburbano anni ‘50 confuso ad un tono street, confermato dall’entrata in passerella della pop star Fergie. I modelli si susseguono in denim e in pelle, decorati da stampe e completati da catene d’oro pesante e tessuti broccati.
Plein, a fine sfilata, dà la notizia che questa sarà l’ultima Milano e che in futuro sfilerà a New York. Ma non lascerà la città: ha da poco aperto un nuovo store di 3.000 metri quadrati per il suo nuovo marchio di lusso activewear, Plein Sport.
Martina Salvadeo
Credits Immagini: Vogue IT, Vogue Australia
Camicie per l’Autunno Inverno 2016: 8 stili e tendenze
Romantiche, minimali o sbarazzine. Fantasia, tinta unita o con trasparenze. La camicia si conferma un classico intramontabile (anche) nel guardaroba femminile e per l’Autunno Inverno 2016 viene reinterpretata.
Non più una divisa per l’ufficio o un privilegio maschile ma è svolazzante quando sbuca da abiti sottoveste o street, su jeans mommy e décolleté.
Qui sotto, 8 stili di camicie (per tutti i gusti) che indosseremo nei prossimi mesi.
Camicie con le rouches
La tendenza dell’estate ( quella appena passata ed a un primo sguardo alle sfilate in corso, anche della prossima) non ci abbandona. Anzi, torna ancora più voluminosa. Balze e volant sono protagoniste indiscusse: sarà per il tocco bon ton e bohémiene a cui è impossibile dire di no.
Da sinistra: Zara, Stella McCartney, Nordstrom
Camicie con il fiocco
Alessandro Michele ne ha fatto per Gucci il simbolo del genderless ma la sua versatilità non si ferma qui. In pizzo e trasparenze è romantica e sensuale, stretta al collo ha una malizia collegiale. Un capo passepartout che dona un tocco vintage a qualsiasi outfit.
Da sinistra: Zara, Gucci, Mango
Camicie fantasia
Ricoperta di fiori candidi o geometrie anni ’70, optical, animalier, checked, a pois… . E’ un tripudio di stampe e colori. Via libera alla creatività.
Da sinistra: Mango, Prada, Vero Moda
Camicie bianche
Come dimenticare, nel 1994, Uma Thurman in “Pulp Fiction” ondeggiare con pantaloni a sigaretta neri e camicia bianca, sulle note di “You never can tell” di Chuck Berry? La camicia bianca è un evergreen che non stanca mai. Da indossare 7 giorni su 7, nelle varianti over o nella classica stretch.
Da sinistra: Asos, Uma Thurman in “Pul Fiction”, M.H.I Jeans by Mytheresa
Camicie oversize
Sulla scia della tendenza genderless, la camicia da uomo passa al guardaroba femminile ma resta over. Trick dalle passerelle: indossarla mezza fuori e mezza dentro.
Da sinistra: Zara, Vetements, Asos
Camicie pyjama
Dal nightwear al daywear: il pigiama prende la sua rivincita ed esce alla luce del sole. Elegante in un total look o casual sul denim, la camicia taglio pyjama invade le vie metropolitane.
Da sinistra: New Look, Antonio Marras, Boohoo
Camicie con maniche flashy
Che siano a sbuffo, ispirate agli abiti delle principesse nelle fiabe, strette al polso o a campana stile anni ’70 la regola è osare. Anche con grandezze maxi.
Da sinistra: La Redoute, Dsquared2, Zara
Camicie con scollo alla Bardot
Dedicato all’icona degl’anni ’60, che fu la prima a indossarlo, lo scollo alla Brigitte Bardot prende il posto del colletto. E le spalle nude mostrano tutta la loro femminilità.
Da sinistra: New Look, Ovs, Topshop
Martina Salvadeo
Gucci a sostegno del cinema
La Maison Gucci rinnova il supporto al cinema documentaristico. Giunto alla 9° edizione, il Gucci Tribeca documentary fund sovvenzionerà 7 documentari grazie a un finanziamento di …
Gucci Cruise 2017: tutto il british nell’abbazia di Westminster
Gucci presenta l’attesissima collezione Cruise 2017.
In uno dei luoghi storici più belli di Londra, il chiostro dell’abbazia di Westminster, i modelli della maison Gucci hanno calcato la passerella, indossando l’intera linea creata da Alessandro Michele.
Di chiara ispirazione british, spaziando dal punk all’era Vittoriana, per poi approdare ad un look da college royale.
Un gioco tra passato e futuro che si riversa su gonne a pieghe, ruches, pois, sciarpe, broccati intricati e ricami.
Sul catwalk tutta la storia della moda britannica, a cominciare dai pizzi vittoriani, agli Swinging Sixties con scintillanti abiti da cocktail per approdare poi agli anni ’70 e al punk con jeans schizzati e gonne scozzesi e non manca lo streetwear contemporaneo.
Credits Immagini: Vogue US
Gucci x Net-a-Porter
Cuori e fiori: simboli di amore e romantismo. Più che a una collezione fanno pensare ad una coppia di innamorati, ma non in casa Gucci.
Pochi giorni fa è stata messa online la capsule Gucci x Net-a-Porter, una collezione speciale disegnata da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, per il noto sito dell’e-commerce del lusso, Net-a-Porter.com.
Venti sono i pezzi creati che spaziano dal vestiario, come gli abiti con i simboli che caratterizzano il brand e le camicie in chiffon con i soliti fiocchi, gonne plissettate, denim con ricami floreali e cardigan in cashmere, agli accessori, come le borse Dionysus, alle calzature come sneakers, ciabattini, decolletes e mocassini-sabot.
Un’altra tappa nel rinnovamento di Gucci. Quale sarà la prossima mossa di Alessandro Michele? Nell’attesa, ci si gode la nuova capsule.
Credits Immagini: Net-a-Porter.com
Polo: tutti i modelli per l’estate 2016
Un capo evergreen e dal fascino senza tempo, la polo è sicuramente un elemento fondamentale per ogni donna, presente in ogni guardaroba femminile. Un capo iconico nato da un’ispirazione prettamente sportiva che si è poi trasformato in un must have glamour grazie alla sua versatilità.
Per questa estate 2016 i brand hanno dato una versione della polo tutta loro e si sono sbizzarriti tra colori e modelli.
Dalla silhouette basic ma sempre molto richiesta, a quella più slim, la polo può rappresentare un’ottima alternativa alla classica t-shirt ma anche all’eleganza e freschezza dei tessuti della camicia.
Lacoste, trae ispirazione dai colori della bandiera del Giappone e crea la sua polo riconoscibile da anni per la sua classica vestibilità. Carven, invece, opta per un colore vivo come il giallo alternando però i profili e il colletto in bianco.
C’è chi invece preferisce il minimal come Kenzo e la sua polo con stampa di piccoli cactus o chi, ancora, sperimenta con tessuti nuovi come Gucci e la sua polo in lana leggera, stile retrò con colletto in rosa antico a contrasto della cromia più scura dell’intera maglia.
Marni dà la sua versione della polo femminile impreziosendo il tessuto con i glitter mentre Thom Browne sceglie il blu cielo e presenta le maniche corte della sua polo leggermente più piccole con bande bianche laterali. Anche Altuzarra sceglie un capo basic come quello della polo riprendendo il collo a v rosa e giallo a contrasto con la nuance totale grigia.
Non mancano quindi i colori e le fantasie diverse per ogni modello, a conferma di come la polo rimarrà sempre e comunque un capo must have pieno di originalità.
Credits Immagini: Grazia IT, stilosophy.it
La realtà surreale e colorata della campagna Gucci Pre Fall 2016
Potrà essere presto per pensare al prossimo autunno, ma la moda non segue le stagioni come tutti, guarda sempre avanti. Come nel caso di Gucci, che ha recentemente pubblicato la sua campagna pubblicitaria per la collezione Pre Fall 2016.
La freschezza dell’estetica portata da Alessandro Michele non si è spenta, e per la prossima Pre Fall 2016 si declina in un mix di colori, natura, stravaganza, look femminili e look androgini.
La campagna diretta da Glen Luchford è ambientata in una voliera, tra libri, piante e delicati fenicotteri rosa, e in questo contesto così stravagante le stampe floreali e animali di Gucci si armonizzano con grazia.
Sulle note di “Blind Dumb Deaf”, compaiono in scena look stravaganti fatti da occhiali grandi, gonne di jeans con fiori ricamati in rilievo, bluse con fiocchi, stampe e righe mixati tra loro: tutto esprime dinamicità, gusto per il bello, interesse per il nuovo e il vecchio. Perchè è questo Gucci: un mix eclettico, ad alto tasso di glamour.
Credits Immagini: GQ IT
Credits Video: Gucci Official Youtube Channel
Loafers: il nuovo trend P/E 2016
Questa primavera estate, la tendenza scarpe è solo una: le loafer!
Via libera a questi modelli, dei veri passpartout, adatti ad ogni situazione, alcune loafers ricordano il classico mocassino, comode e modaiole come non mai.
Da quelle più raffinate e dégagé, con stampe patchwork, queste babouche stile slip on, sono le nuove scarpe da donna al maschile, il must have della nuova stagione.
Da Gucci a Chanel a Dutti, tanti i brand che si sono convertiti a questa nuova tendenza.
Aperte a sabot o chiuse, le loafer sono mix di eleganza e praticità allo stesso tempo. Facili da indossare, sia con jeans e pantaloni cropped ma anche con dei minidress, perfette e danno quell’aria un po’ sbarazzina e fresca tipica della primavera nonostante abbiano un origine abbastanza classica e più mascolina.
Un facile compromesso quindi tra la classica ballerina e il sandalo basso. Date un’occhiata alla nostra gallery e scegliete il modello che più vi piace.
Credits Immagini: Elle IT
Occhiali da sole: i trend per la primavera/estate 2016
Maxi o midi, tondeggianti o più squadrati, colorati e spiritosi o più classici e un po’ retrò? Tanti i nuovi modelli di occhiali da sole pensati per questa primavera/estate 2016 e sarà proprio il dettaglio e la particolarità di un accessorio così femminile a diventare il protagonista assoluto.
Se è vero che la classica forma cat eyes è tornata alla ribalta e scelta da Dior per i suoi occhiali da sole, è anche vero che le colorazioni delle lenti si fanno molto più intense e audaci e gli stessi modelli declinati in tinte più forti o arricchiti da dettagli gioiello e cristalli.
Non solo, c’è anche l’occhiale da sole che si tinge di un colore tutto nuovo, recuperando quello stile un po’ vintage che si era perso e ora riproposto con le montature oversize scelte da diversi brand nelle loro collezioni luxury. Dolce & Gabbana ne è un esempio, abbinandoci però un motivo animalier internamente mentre all’esterno sceglie toni più scuri.
Miu miu e Prada, al contrario, preferiscono l’effetto tartaruga, un classico intramontabile e mai fuori moda insieme al modello aviator della linea eyewear firmata Gucci.
Sperimentare nuovi materiali in maniera giocosa come il plexi è stato l’obiettivo di maison come Chanel ma anche di marchi quali Byblos, che ha scelto una montatura tondeggiante e bold. Della stessa linea di pensiero N°21 Alessandro dell’Acqua e i suoi occhiali cartoon tondi e con lenti gialle e il modello proposto da Max Mara.
Insomma, come sempre per un accessorio come questo c’è l’imbarazzo della scelta, ma se volete essere in linea con le ultime tendenze scegliete un modello che sia maxi e perché no tondeggiante. Darete un tocco giocoso al vostro look primaverile!
Credits Immagini: myluxury.it, Cosmopolitan IT, The Blonde Salad