Dal 16 novembre, la Casa d’Aste Phillips si occupa della vendita di alcune opere d’arte appartenenti al designer Tommy Hilfiger. Per l’esattezza, cinque dipinti.
La notizia è strana, e nonostante quel che i malpensanti sarebbero già pronti ad ipotizzare, bancarotta e problemi economici non centrano assolutamente nulla con la scelta dello stilista.
E allora quale è il vero motivo che si cela dietro questa vendita?
Ebbene, è quello più banale e filantropico che ci sia: semplicemente far circolare l’arte.
Si tratta di opere raccolte in oltre 20 anni di collezionismo, realizzate da grandi nomi, artisti che lo stesso Hilfiger conobbe e frequentò.” Collezionare arte contemporanea e Pop è stata una delle mie più grandi passioni. Dopo aver incontrato Andy Warhol negli anni ottanta, sono rimasto molto colpito dalla sua arte e ho tratto ispirazione dai lavori creati in tutta la cosiddetta Pop Art, da Warhol in avanti. Sono molto eccitato di poter condividere queste opere con altri che potranno esserne ispirati come è stato per me molti anni prima.”
Con queste parole il creativo ha spiegato il proprio gesto.
Oltre a Warhol, sono altri quattro gli autori dei quadri all’asta: Jean-Michel Basquait, Keith Haring, Jean Dubuffet, Damien Hirst ed Andy Warhol, personalità con cui lo stilista entrò in contatto da quando la sua era ancora una carriera in fieri, e che ne influenzarono la crescita artistica.
Elisa Ricci
Credits Immagini: Artslifecom