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Best Dressed Of The Week

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Si accendono le luci del Best Dressed Of The Week a New York.

La Grande Mela è stato il palcoscenico dell’evento di Tiffany & Co. per l’inaugurazione della Biennale del Whitney 2017, co-curato da Christopher Y. Lew e Mia Locks. Alla serata hanno preso parte influencer newyorkesi legati al mondo dell’arte, della moda, del cinema e della filantropia, come Zoë Kravitz, Julianne Moore, St. Vincent, Zosia Mamet, Alessandra Balazs, Zoe Buckman, Indre Rockefeller, Tavi Gevinson e Josh Lucas, tutti con gioielli rigorosamente Tiffany & Co. L’evento, ospitato da Adam D. Weinberg, Michelle Harper e il Consiglio di Amministrazione del ‘Whitney Museum of American Art’, celebra la lunga partnership di Tiffany & Co. con la Biennale del Whitney. Cinque sono gli artisti in mostra: Harold Mendez, Ajay Kurian, Raúl de Nieves, Carrie Moyer e Shara Hughes, e tutti hanno collaborato con gli artigiani Tiffany & Co. per creare oggetti d’arte che rispecchiano la loro visione artistica e inoltre ciascuno ha ideato l’istallazione della vetrina del negozio Tiffany & Co. di Fifth Avenue a New York in cui la propria creazione è esposta.

Sempre a New York termina il tour promozionale della Bella e la Bestia, e in occasione del New York Film Socierty for Kids, organizzato presso il Linconln Center’s Francesca Beale Theathre, Emma Watson ha indossato uno scintillante Dior ispirato al vestito del ballo del film.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdete di scoprire la nostra Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

DIOR PRESENTA J’ADIOR

La primavera stenta ad arrivare e per farla desiderare ancora di più, Dior presenta la sua nuova collezione di accessori per la Primavera-Estate 2017.

La collezione J’Adior by Dior è quella che segna il debutto di Maria Grazia Chiuri come direttore creativo della maison, e mixando entrambe le visioni estetiche diventa un ponte tra passato e futuro. Il motto della collezione è “We Should be all Feminist” ( per saperne di più non perdete),e la linea di accessori segue questo leitmotiv. Il logo J’Adior campeggia sulle tracolle in pelle di vitello, sulle astine degli occhiali da sole, sulle collane e le cinture in metallo anticato, sui foulard, il tutto proposto nei toni del bianco, nero e rosso. Anche le scarpe, come le ultra chic sling back dalla punta stretta e tacco basso, presentano il logo J’Adior nel nastro in stampa lettering, e sono presentate nelle tonalità del nero e rosa.

Bianco e nero, dettagli lucenti e materiali preziosi, sono le caratteristiche chiave di una collezione pensate per donne fiere di essere donne, indipendenti e forti. Un messaggio attuale che la Chiuri sottolinea con fierezza.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

We Should be all feminist – Dior SS17

In tempo di marce, di lotte per le donne e di un nuovo femminismo, Dior e il suo direttore creativo portano avanti la loro idea di femminilità e femminismo, specie nella nuova campagna Dior SS17.

Basandosi sul motto “we should be all feminist”, Maria Grazia Chiuri affida il suo messaggio agli scatti di Brigitte Lacombe: protagoniste le modelle gemelle May e Ruth Bell, tra tshirt con slogan abbinate a maxi gonne e abiti eterei, impalpabili. La campagna è parte del progetto “The Women Behind the lens”, per il quale un gruppo di donne fotografe cattureranno la collezione durante la stagione. Chiuri, prima donna a diventare direttore creativo di Dior, ci ricorda che uutti dovremmo essere feministi, donne e non, perchè la battaglia per la parità è solo all’inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=LlIevc1RdII

https://www.youtube.com/watch?v=yhq7_4Fx9AQ

Cristina Izzo

Credits Immagini&Videos: Courtesy of Press Office

Haute couture 2017 : le novità di Dior e Schiaparelli

La tanto attesa settimana dell’Haute Couture parigina si è appena conclusa. Molti i brand che hanno esibito le loro creazioni primavera-estate 2017/18, e molte le novità di questa stagione, tra cui il debutto per Dior di Maria Grazia Chiuri come direttore creativo e il ritorno nell’Haute Couture di Schiaparelli.

Ad aprire la settimana della moda è stata proprio la Maison Schiaparelli con la sua collezione “Chinoiserie at heart”, sfilando al 21 di Place Vendôme dove Elsa Schiaparelli aveva iniziato la propria attività di stilista.

Colorata e aggraziata, la collezione possiede una leggerezza e una vitalità che solo il brand è in grado di dare. Varie applicazioni come cuori, lucchetti, buchi della serratura, aragoste vanno ad arricchire i tailleur bianchi e lunghe mantelle dal taglio semplice ed essenziale.

Il rosa shocking, emblema per eccellenza di casa Schiaparelli, viene declinato in bomber di seta leggerissima o in abiti di chiffon. Ma ciò che dona una sferzata di energia all’insieme sono gli accessori, tra cui dominano i cruissard, declinati nel colore del rosso, giallo senape o glicine, con grandi cuori traforati ed esaltati da tessuti ricamati e stoffe dall’allure orientale.

Maria Grazia Chiuri continua a farci sognare, e questa sua prima sfilata di Alta Moda è un chiaro omaggio a Monsieur Dior e al suo amore per i giardini e i fiori. La sua è una collezione delicata, dal sapore magico e sovrannaturale che catapulta in una dimensione quasi fatata.

Ricami eseguiti minuziosamente a mano e dettagli unici arricchiscono gli abiti sontuosi che vengono immersi in un’atmosfera naturalista. Le nuances del bianco, del nero e qualche tocco di rosso e rosa antico sono investite da sprazzi di brillantini.

Espirit de changement è il nome della Collezione e il concetto chiave che la Chiuri ha voluto imprimere nelle sue creazioni. I capi iconici sono stati rivisitati in maniera attuale, come la Bar jacquet, inventata più di 70 anni fa da Dior in persona, a cui è stato aggiunto il cappuccio (nella versione nera) e l’organza (nel bianco).

 

Federica Bonetti

Credits Immagini e Video: Courtesy of Press Offices

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