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Gufram lancia una limited edition a “stelle e strisce”

Gufram lancia una nuova edizione speciale, in occasione del suo cinquantesimo compleanno.

Dopo il successo della Milano Design Week, Gufram riporta in vita “Leonardo”, in occasione del 4 Luglio, data dell’Independence Day americano.

Il progetto nasce da una parodia dei divani componibili, molto in voga negli anni Sessanta e fu realizzato nel 1969 in un solo prototipo, su disegno dei fondatori dello Studio65 Franco e Nanà Audrito per la loro casa-ufficio di Torino.

Da oggi, il progetto entra ufficialmente nel catalogo di Gufram con la stessa finitura originale, ma a stelle e strisce in un’edizione limitata di soli 15 pezzi.

Leonardo celebra la bandiera americana e i suoi valori positivi denunciando al tempo stesso la deriva imperialista degli Stati Uniti durante gli anni della Guerra del Vietnam e l’inizio della presidenza Nixon proprio nel 1969.

Leonardo è sinonimo di libertà, di rivoluzioni pacifiche rappresentate dalla musica jazz e rock, di leggerezza del viaggio on the road di Kerouac e di fratellanza dei figli dei fiori.

Si tratta inoltre di un chiaro riferimento all’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, essendo i suoi moduli ottenuti da due cerchi concentrici inscritti in un quadrato, segnato da due assi ortogonali e due diagonali.

 

Credits Immagini: ph. Stefano Ferroni (Courtesy of Press Office)

Henry Beguelin presenta una limited edition in esclusiva per “La Tenda Milano”

In occasione della Milano Design Week 2016, Henry Beguelin presenta una limited edition in esclusiva per “La Tenda Milano”.

Il brand sceglie di collocarsi nel panorama milanese mostrando un forte interesse verso la creatività e il mondo dell’arte.

Ad essere omaggiata è l’Africa, una terra che da sempre affascina e influenza, con la sua cultura e i suoi colori, il mondo del Design e della Moda.

L’obiettivo de La Tenda Milano è infondere e trasmettere l’istintiva passione visiva e materica di questo paesaggio, attraverso la capsule collection “Olduvai Inspiration”.

La linea, oltre a racchiudere magnifiche borse decorate con collane dell’antica tradizione Masai, riesce a far trasparire tutto il sapore dell‘handmade: sapere, gesti, strumenti, ritualità.

 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

Milano Design Week 2016: Next Design Innovation e le menti del futuro

Qualche mese fa si è molto parlato del bando “Next Design Innovation”, promosso da Regione Lombardia e Politecnico di Milano – Dipartimento di Design.

Oggi ve lo riproponiamo perchè, in occasione della Milano Design Week 2016, le quindici idee progettuali innovative tra mondo analogico e digitale, nonché vincitrici del bando, sono state esposte in Zona Santambrogio, durante il fuorisalone, con un allestimento a cura di Re.rurban Studio.

Presentate da giovani designer under 35 di scuole e università lombarde, i prototipi sono realizzati in Polifactory, il makerspace del Politecnico di Milano.

A questi si aggiungono sei progetti di giovani designer laureati a ELISAVA Barcelona School of Design and Engineering con il supporto della Regione Catalogna che, insieme alla Lombardia, rappresenta una delle regioni “motore della produzione” europea.

“La nuova manifattura, potenziata dalle nuove tecnologie di fabbricazione, fa convergere il mondo intangibile dei servizi e quello tangibile della produzione materiale, arricchiti dalla prospettiva dell’internet of thing, in cui gli oggetti acquistano intelligenza, controllo e comunicazione” dichiara Stefano Maffei, direttore scientifico di Polifactory e professore associato della Scuola del Design del Politecnico di Milano.

Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, dichiara: “Questo bando ha permesso di valorizzare i giovani talenti che escono dalle nostre scuole e di sperimentare le grandi potenzialità che possono derivare dalla contaminazione tra design e innovazione. Un’iniziativa sinergica e molto pratica, che non ha visto l’erogazione indistinta di contributi, ma l’offerta di un percorso qualificante completamente gratuito all’interno di un’eccellenza come Polifactory, che ha accompagnato i giovani designer in una esperienza di lavoro concreta culminata con la costruzione dei prototipi e la loro esposizione all’interno di questa importate vetrina milanese”.

 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Design Week 2016 – Le sculture di luce di Patricio Parada

La Milano Design Week 2016 è ormai giunta al termine e molti artisti hanno senza ombra di dubbio lasciato il segno.

E’ il caso di Patricio Parada e le sue sculture di luce, presentate presso LeA Boutique nel cuore di Milano.

Le lampade nascono dall’evoluzione della tecnica personale elaborata dall’artista che gli consente di disegnare a mano libera sul metallo, dando vita a veri e propri ricami.

Parada, infatti, per realizzare i suoi lavori, è solito incidere le lastre che daranno forma e vita alle sue lampade come se fossero ritagli di pensieri sfuggiti. Il metallo acquista così una leggerezza che non è solo materica.

Realizzate in bronzo, alluminio e ottone queste sculture di luce presentano finiture galvaniche appositamente studiate per creare giochi di luce e inaspettati effetti cromatici.

In occasione della settimana del design, LeA Boutique, che già propone alle sue clienti i gioielli di Patricio Parada, offre all’artista una prestigiosa vetrina in una delle zone più eleganti e ricercate di Milano dove presentare la nuova collezione di sculture luminose.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

Milano Design Week 2016: I Silent Servants di Angelica Frullini

In occasione della Milano Design Week 2016, Angelica Frullini presenta i Silent Servants: the Butler, the Lady e the Barman.

Giovane architetto di origini milanesi, è inoltre founder dell’omonimo marchio dedicato alla Haute Cabinetry.
A seguito di un‘accurata ricerca sulla storia del mobile nelle sue varie epoche, é nata una piccola collezione composta da tre mobili in mogano con inserti in ottone e pelle, ognuno pensato per svolgere una funzione diversa nell‘ambito dell‘ospitalità e dell‘accoglienza.

I mobili, flessibili e leggeri, sono interamente realizzati a mano da un maestro ebanista della Brianza con una cura impeccabile per i dettagli.
The Butler è un mobile scrivania contenente una docking station, uno svuota tasche e un porta riviste in pelle. The Lady è un servo muto uomo-donna con specchio a tutta altezza e toilette integrata. The Barman è un carrello-bar pensato per trasportare tre servizi di bicchieri diversi, e il necessario per cocktail e alcolici. Al suo interno nasconde un vassoio estraibile.

La peculiarità di questa raffinata ed elegante collezione sta nella possibilità di realizzazione su misura per il cliente. Alcuni elementi del mobile sono componibili dando forma a versioni diverse dello stesso mentre per i rivestimenti e per la rifinitura del legno sono disponibili più varianti.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

Milano Design Week 2016: LOVEthESIGN e il “The Home Party” con Luca Argentero

La Milano Design Week 2016 è quasi giunta al termine, ma questa edizione ha letteralmente lasciato il segno. Nel cuore di Milano, in via Montenapoleone, LOVEThESIGN celebra la settimana all’insegna del design, con un party a dir poco esclusivo.

Al cocktail organizzato dall’e-commerce leader in Italia per l’arredamento, hanno partecipato noti volti del mondo dello spettacolo, tra cui Benedetta Mazzini, Melissa Greta Marchetto, Julian Hargreaves e Luca Argentero.

Durante The Home Party è stato presentato in anteprima il nuovo prodotto della linea ThESIGN, la madia modulare SOFIA, che sarà in vendita su LOVEThESIGN a partire da settembre prossimo.

Si è inoltre colta l’occasione per annunciare in esclusiva il secondo episodio di #inufficioconluca, la web series che racconta il mondo di LOVEThESIGN, che non a caso vede protagonista Luca Argentero.

Laura Angius, Simone Panfilo e Vincenzo Cannata, i giovani fondatori di LOVEThESIGN, hanno aperto le porte della loro casa, con una cena stellata firmata dallo chef Fabio Baldassarre.

A rendere l’atmosfera ancora più glamour, la vocal performer Sara Loreni e l’illustratore Pietro Nicolaucich.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Design Week 2016: Veuve Clicquot celebra il bicentenario della Table de Remuage

Per celebrare il bicentenario dell’invenzione più rivoluzionaria di Madame Clicquot, ovvero la table de remuage, la maison Veuve Clicquot sceglie la settimana del design. La Milano Design Week punta da sempre sullo spirito di innovazione, elemento che caratterizza Veuve Clicquot sin dai suoi esordi.

“Una sola qualità, la migliore”Madame Barbe-Nicole Clicquot Ponsardin.

La ricerca continua dell’eccellenza ha portato a questa grande innovazione: un tavolo forato in modo da poter accogliere un gruppo di bottiglie inclinate. Il suo scopo era agevolare il processo di sboccatura e ridurne i tempi.

Anche il team di giovani talenti creativi di Fabrica è stato ispirato dalle table da remuage, le quali sono state esposte nelle cave di gesso ricostruite nel Padiglione Reale della Stazione di Milano Centrale il 14 aprile.

Alcuni performer hanno ricreato la gestualità affascinante del remuage, che nella Maison Veuve Clicquot viene ancora effettuato rigorosamente a mano per La Grande Dame – la Cuvée de Prestige – e per i grandi formati.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

Milano Design Week – Burberry celebra il Salone del Mobile con l’evento Craftsmanship

La Milano Design Week sono numerosissimi gli eventi in città, e tra i tanti brands, Burberry ha lanciato un evento speciale: il Craftsmanship.

Presso lo store di Via Montenapoleone, Burberry unisce la moda e il design rendendo unica l’esperienza del proprio pubblico. Con Craftsmanship, sarà possibile scoprire tutto il dietro le quinte della creazione di una borsa iconica come la Banner: l’intero procedimento di realizzazione viene narrato e riprodotto dal vivo da un artigiano italiano.

Burberry offre come sempre la possibilità ai propri clienti di personalizzare i suoi prodotti iconici. Il servizio di personalizzazione, disponibile in negozio per tutta la settimana, sarà effettuato da un artigiano Inglese che dipingerà a mano le iniziali su borse Burberry.

Inoltre, tra le tante attività disponibili all’interno dello store, con allestimenti floreali dentro e fuori, un fiorista vende bouquet personalizzati realizzati, con fiori che echeggiano le note delle due fragranze per lei del brand, My Burberry EDP e My Burberry EDT.

Un modo romantico e speciale per godersi questa settimana ricca del design, magari passeggiando con una borsa iconica e personalizzata al braccio e un bouquet in mano.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Design Week 2016: Dior Homme & M/M (Paris) all’insegna del design

In occasione della 55° edizione del Salone internazionale del mobile di Milano, Dior Homme annuncia la presentazione di due nuove ed esclusive installazioni, realizzate in collaborazione con gli artisti grafici e visuali M/M(PARIS).

In scena dall’11 al 17 aprile, questo grande progetto, è il risultato della perfetta sintonia nata tre anni fa, tra Kris Van Assche e il duo artistico, che racconta le collezioni Dior Homme sia sui cataloghi che con magnifiche installazioni presenti in alcune boutique.

Ogni installazione è quindi un’ideale estensione dei cataloghi: oggetti, sedute, lampade ecc.

“Abbiamo lavorato sull’idea di creare un insieme unitario che unisse uno spazio immaginario, il catalogo, dove sogni e ricordi si dispiegano per mescolarsi con la realtà” – spiega M/M (Paris).

Durante il Salone de Mobile, M/M (PARIS) omaggia la collaborazione creativa con Dior Homme esponendo una “presentazione tridimensionale” di questi oggetti raccolti per la prima volta in un unico spazio, la Plusdesign Gallery.

“Ho lavorato con M/M PARIS su diversi progetti negli ultimi anni. Il loro lavoro porta una nuova dimensione al mio punto di vista che rafforza l’identità globale di Dior Homme. Sono in grado di tradurre la struttura narrativa delle mie collezioni in una storia tridimensionale, creando un nuovo linguaggio. E’ sempre un grande piacere lavorare con loro su nuove prospettive creative”Kris Van Assche.

 

Credits Immagini: Karim Sadli, Courtesy of Press Office
Direzione Artistica: M/M (Paris)

Milano Design Week 2016: Bulgari celebra l’anello B.zero1

In occasione della Milano Design Week 2016, il celebre luxury brand Bulgari, presenta un’installazione artistica dedicata alla sua iconica collezione B.zero1.

Il leggendario anello in oro, un capolavoro realizzato dallo studio di architettura NaNA, sarà protagonista nei giardini del Bulgari Hotel a Milano dal 12 al 17 aprile, per l’intera durata della Design Week.

La struttura è composta da tre materiali, tre passaggi e le tre tonalità di oro che definiscono i gioielli B.zero1 di quest’anno. Non si tratta di un caso, bensì di un voluto richiamo al magico numero tre, che ha caratterizzato la nascita dell’anello B.zero1 Perfect Mistake.

Per tutta la settimana, le vetrine del negozio Bulgari di Montenapoleone richiameranno lo stesso tema e all’interno del negozio è visitabile una Gallery legata alla storia di questo iconico anello.

Al cocktail d’inaugurazione hanno partecipato noti volti del design e del fashion, tra i quali: Philippe Starck, Arthur Arbesser, Andrea Pompilio, Andrea Incontri, la modella Nadege Du Bospertus e molti altri.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Design Week 2016: Venini e Buccellati reinterpretano la collezione Caviar

In occasione della Milano Design Week 2016, il brand Buccellati presenta una nuova estensione della collezione Caviar, realizzata in collaborazione con la prestigiosa vetreria Venini.

Nel cuore del quadrilatero della moda, presso la boutique di via Montenapoleone 23, sarà esposto il connubio fra i leggeri e stupefacenti vetri di Venini e l’arte argentiera di Buccellati.

Il marchio presenta una collezione di vasi, ciotole e bicchieri in argento con la preziosa collaborazione di Venini e l’utilizzo dei suoi vetri soffiati a bocca nelle fornaci di Murano da artigiani che hanno fatto di questo mestiere un’arte.

Fra il vetro e l’argento si crea un connubio di tradizioni e esperienza del saper fare che caratterizza la storia dei due marchi, simbolo di alta qualità e prestigio delle lavorazioni.

Una nuova e raffinata interpretazione per Buccellati, che conferma il suo talento come brand di tendenza nel design e nell’innovazione.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Design Week 2016: Lamborghini “veste” Rubelli Design

In occasione della Milano Design Week 2016, Rubelli Design Studio e Automobili Lamborghini espongono i risultati di un esercizio di stile condotto sulla Huracán LP 610-4 Spyder.

L’autentica eccellenza italiana pensata per stupire ed emozionare gli estimatori più raffinati del good design e gli appassionati più esigenti delle quattro ruote.

La nuova Huracán Spyder si presenta al pubblico con tratti schizzati, immediati ed essenziali del tessuto Aspern Rubelli utilizzato per rivestirne la capote e gli interni.

Lamborghini, sempre fedele al principio progettuale della Casa del Toro “Forms follows function”, si lascia contaminare dal tocco artistico del Rubelli Design Studio, il quale trasforma quasi per magia un sedile sportivo in una seduta sospesa, l’alternativa ideale alla Huracán Spyder per librarsi nell’aria a cielo aperto.

Tramite questo programma, Automobili Lamborghini consente a ogni cliente di creare la sua supersportiva “su misura”, di allestirla attraverso la scelta di colori, pelli ed equipaggiamenti al di fuori di quelli presenti in gamma.

Un eccezionale processo simbiotico che genera al tempo stesso stupore e ammirazione degne di “Wonderland”.

“Le collaborazioni con aziende extra-settore rappresentano da sempre per Rubelli l’occasione ideale per sperimentare inediti percorsi espressivi in grado di esaltare le nostre competenze – afferma Nicolò Favaretto Rubelli, amministratore delegato di Rubelli S.p.A. – . Lavorare con Automobili Lamborghini è stato per noi esaltante ed eccitante almeno quanto guidare una delle loro splendide supercar”.

“L’interpretazione di Rubelli Design Studio della Huracán Spyder è un esercizio di stile nato dalla collaborazione con Lamborghini AdPersonam che sottolinea come il design di queste vetture ispiri interpretazioni artistiche in campi trasversali a quello puramente automobilistico” dice Vittorio Gabba, responsabile del programma Lamborghini AdPersonam.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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