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Have a Good Tie – Milano Design Week #02

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Quando si pensa alla Design Week Milanese si immagina la casa, l’arredamento, gli spazi, ma poche volte si pensa alla persona come essere umano che ogni giorno, inconsapevolmente, indossa design. Qualcuno lo ha fatto, e ve ne parliamo oggi.

Si tratta del progetto Have a Good Tie (ottimo nome) che ci tiene subito a precisare una cosa: “non proponiamo un accessorio moda, ma un prodotto per il benessere dell’uomo”. Così dal 3 al 9 aprile in via Palermo 18, nella rinomata Brera Design District, Have a Good Tie si presenta, e rivela le sue due prime collezioni di cravatte all’interno di un esclusivo Temporary Shop.

Chiacchierando con gli ideatori del brand, quattro professionisti provenienti dal mondo del design e della finanza, scopriamo che il loro intento è quello di rivoluzionare l’immaginario della cravatta, allontanandolo da formalità e protocolli. Hanno deciso, infatti, di concentrarsi in una appassionata ricerca di tessuti inediti con caratteristiche tecniche ed estetiche mai viste prima, ideando un nuovo metodo di piega e cucitura del tessuto, grazie al quale artigiani italiani realizzano le cravatte usando un solo pezzo di stoffa. Non ultimo hanno pensato ad un packaging che è già gift box, da utilizzare anche nel post-acquisto per trasportare la cravatta in valigia o conservarla con cura nel proprio guardaroba.

Le collezioni che verranno presentate al Fuorisalone non si smentiscono: una prima linea di cravatte lavabili in lavatrice che ad oggi sono molto rare da trovare, e una seconda collezione che utilizza un prezioso tessuto composto al 94% di lana e che, grazie ad un particolare intreccio dei filati, produce un effetto iridescente sulla superficie della cravatta.

Quando infine scopriamo che durante la Design Week si potrà acquistare la prima limited edition di 200 cravatte numerate al prezzo di 80 euro l’una, promuoviamo a pieni voti questa “elegantissima” idea.

Design in pillole

I fondatori di Have a Good Tie sono Alessandro Stabile, Dario Gaudio, Fabrizia Parisi e Federico Poccobelli
L’allestimento del temporary shop sarà un racconto dell’unicità del brand in cui gli scatti fotografici firmati Fabrizia Parisi guideranno il visitatore attraverso il mondo Have a Good Tie
Have a Good Tie ha appena aperto i canali social, andate a sbirciare qui: @haveagoodtie

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Fabrizia Parisi

SottoMettimi presenta la sua limited edition presso La Tenda Milano

La Tenda Milano presenta il quarto ed ultimo showcase del programma Back to Nature. In collaborazione con il brand SOTTOMETTIMI con gli artisti UNITED ARTISTS, lo showcase andrà in scena a partire dal 20 Marzo in Via Solferino, 10.

Sarà presentata la limited edition esclusiva interpretata dal brand SottoMettimi di Luigi Perna, il cui evento, in collaborazione con il team di scenografi e artisti United Artists, è previsto per giovedì 23 marzo, e propone un’immaginaria aristocratica dei primi del ‘900.

Protagonista una maglieria interamente naturale, la leggerissima lana merino dall’alto contenuto qualitativo e dalle eccellenti performances funzionali. Il singolare progetto “Metamorfosi – Lana Merino – Una Rilettura” è gestito attraverso tecniche ecosostenibili nel massimo rispetto dell’ambiente (EXP) e dell’animale (NO MULESING, ossia senza violenza sull’animale).

La natura prima di tutto insomma, per un rispetto di ciò che vive fatto di amore.
Il teatro dove tutto questo prenderà forma sarà la Boutique La Tenda di via Solferino 10, in occasione dell’inizio della Primavera e sino al 2 Aprile 2017.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

BLOW by Seletti & Studio Job – Milano Design Week #01

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A meno di un mese dall’inizio della 56a edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano si vocifera sulle prime novità. Le #AuburnGirls, dividendosi tra la Fiera e il Fuorisalone, sveleranno giorno dopo giorno gli eventi più importanti e imperdibili della Milano Design Week!

Tra le numerose preview abbiamo scelto un brand italiano che continua a mostrarsi come il più irriverente e democratico: SELETTI. Quest’anno, dal 4 al 9 aprile, presenterà presso il Seletti flagship store la collezione BLOW in collaborazione con Studio Job, considerato il duo più folle e innovativo del mondo del design. Tappeti, lampade neon, sedie pieghevoli, specchi e un set di piatti in porcellana fanno parte di questa linea di prodotti che sono pervasi da uno spirito “pop”.

Come le lampade a neon a muro che richiamano l’immaginario di Warhol e le tavole calde americane: “Lips”, che rappresenta una bocca aperta, “Flash”, dalle forme di un lampo stilizzato, e “Hot Dog”. E ancora i tappeti Sausage Department, che evocano con ironia lo stemma della presidenza americana, Egg e Dartborard, i cui nomi lasciano intuire le forme non convenzionali di un uovo e di un bersaglio.

Stefano Seletti, art director del brand racconta: “[…] In Seletti amiamo l’idea di sovvertire il concetto di ‘esclusività’ mettendolo in relazione a standard che sono diversi dal mero valore economico; trasformiamo l’esclusività in accessibilità, nei gusti personali e culturali del nostro pubblico. Le nostre collezioni si amano o si odiano, non ci sono vie di mezzo!”.

L’obiettivo della collezione BLOW è la volontà di offrire agli amanti del design oggetti da sogno creati dalla fantasia di Studio Job, dando la possibilità di arredare le proprie case con oggetti unici e accessibili. Un invito forte e chiaro arriva da Job Smeets di Studio Job: “Hey Design world! BLOW your heart out! This year we’re really going for it! We feel strong, happy and seductive!”.

Design in pillole

Il Seletti flagship store sarà aperto dal 4 al 9 aprile in corso Garibaldi 117
Lo store si troverà all’interno del Brera Design District, il più importante distretto di promozione del design in Italia
Seguite su Instagram il profilo @selettiworld per rimanere aggiornati su tutte le iniziative promosse dal brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Perla inaugura a Milano la nuova boutique di via Montenapoleone

Se durante la fashion week milanese pensavamo di restare ammaliate esclusivamente dalle nuove collezioni moda donna ci siamo dovute ricredere.

La storica boutique La Perla di via Montenapoleone ha inaugurato il nuovo spazio raddoppiato: 240 mq divisi in due piani e progettati dallo studio Baciocchi Associati. Nel corso dell’inaugurazione, oltre alla presenza di importanti volti del mondo della moda come Kendall Jenner, Liu Wen e Mariacarla Boscono, gli ospiti hanno potuto scoprire la nuova boutique in una atmosfera elegante e raffinata. Pavimenti in marmo bianco assoluto, tappetti blu zaffiro e pareti rivestite da pannelli azzurro polvere, tutto questo scandito da elementi in rete dorata ispirata alla trama del tulle, uno dei tessuti simbolo dello stile La Perla.

L’evento continuava al piano superiore: quattro ambienti impreziositi da nicchie espositive, specchiere dorate e declinati in preziose sfumature di lilla e ametista. Gli invitati, accomodandosi in salottini privati, hanno potuto osservare la nuova collezione godendo dell’unicità di questo appuntamento. Infine un tocco di viola ci porta nella Vip Room, un sofisticato e intimo salotto dedicato alla clientela più esclusiva.

La “relocation” di questa storica boutique è la conferma di come La Perla stia effettuando un progetto globale di ampliamento di alcuni dei principali spazi per poter accogliere anche le nuove collezioni ready-to-wear che rappresentano il nuovo corso dell’azienda dall’arrivo di Julia Haart come Direttrice Creativa.

Design in pillole
La rinnovata boutique La Perla si trova in via Montenapoleone 14
Seguite su Instagram gli hashtag #FlowerLand e #LaPerlaSS17 per scoprire la nuova collezione del brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Fashion Week – mix and colors

Diamo uno sguardo a quelle che sono le ultime novità dalle passerelle di milano, in questo sabato di fine febbraio, per carpire le tendenze della prossima stagione autunno/inverno.

Byblos in un mix di poderata eleganza ed equilibrio tra black e grafismi colorati sui toni dell’arancio, giallo, azzurro, qualche stampa seventies il tutto senza eccessi nei tagli nelle lunghezze e nelle trasparenze. Stupisce Diesel Black Gold per il rigore e il total color, che sia nero o marrone, vestendo una donna austera anche quando osa un tocco sporty. Tendenzialmente, è coperta da lunghi soprabiti, dai quali s’intravedono le maniche dei sottogiacca, rifiniti da guanti e manicotti, e, raramente, da un po’ di pelliccia.

Si danno al total color anche Emporio Armani, e Krizia, entrambi giocando col black and white. I due colori sono usati per creare grafismi, o arricchiti da rosso, rosa, e blu cobalto, nel primo caso, per creare look monocolore o fare da base a raffinati disegni nel secondo.

In tutt’altra tendenza vanno i modelli di Etrò, realizzati con le inconfondibili fantasie della maison, arricchite da un tocco di vintage anni novanta, tanto colore e mix di stampe differenti creano look che talvolta stravolgono i canoni dell’uso comune, arrivando addirittura a creare un effetto pachwork.

Tod’s si riconferma pioniere dell’eleganza, vestendo una donna molto raffinata anche quando veste informale.

Tanto bianco, marrone e nero sono i protagonisti. Gli outfit prevedono pantaloni aderenti e stivali che ricordano le divise da cavallerizza, abiti e completini in pelle lavorata a taglio vivo, evocativi degli anni settanta.

Total black per Versace, nella cui sfilata compaiono pochi sprazzi di arancio e blu, nei bordi e negli interni di abitini e cappotti.

Le trasparenze e le leggerezze sono state e protagoniste della sfilata di Vionnet, grande debutto di questa fashion week, che non ha certo deluso gli amanti del marchio. Abiti che ricordano pepli e tuniche hanno riempito la passerella, accanto a maxi maglie, grandi righe e pailletes, cappotti di pelliccia e finanche denim a zampa ampissima. Insomma, un vero e proprio grande ingresso.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini:Elleit

Pinko presenta la nuova linea P_Jean

Il secondo giorno della Milano Fashion Week è stato scandito da numerosi eventi. Tra questi spiccava in via Montenapoleone la boutique PINKO, che ha presentato la nuova linea P_Jean: un omaggio agli anni del pop, del grunge e dell’alternative electro-music.

La collezione AI 2017/2018 nasce da un attento studio sul denim che rappresenta il tessuto simbolo della linea. Strutturato, uniforme, vissuto, complesso, lavorato e strappato. La parola d’ordine è vestibilità over: denim, camicie di flanella e t-shirt stampate, cardigan jacquard e felpe con inserti in PVC. Diversi strati che creano volume e materia allo stesso tempo. Completano la linea tronchetti in pellame invecchiato, vernice e velluto, creepers o stivali cuissard in denim.

Pietro Negra, presidente di PINKO dichiara: “[…] Street couture e innovazione sono, oggi, elementi cardine del nuovo concetto di lusso e di moda. P_Jean li interpreta presentando una collezione completa, la cui chiave di accesso non è solo il potere d’acquisto ma l’affinità culturale con il cliente.”
Il guardaroba P_Jean rispecchia l’anima di PINKO e ne arricchisce il valore: una linea sempre più cosmopolita che non perde di vista il cliente. Un plauso a P_Jean!

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office 

I gioielli di Francesca Mo alla mostra ‘Scatenata!’

Da domani la mostra ‘Scatenata!’, inaugurata a Homi 2017 e curata da Alba Cappellieri, si sposta alla Fondazione Stelline, nel cuore della città meneghina.

In esposizione, tra gli oltre 150 gioielli, anche gli orecchini della collezione ‘Lilliput’ di Francesca Mo, architetto e designer da anni nella gioielleria d’autore. Gli orecchini “Lilliput” sono realizzati con un filo d’oro bianco o giallo sottilissimo che rende l’accessorio delicato e leggero. Sono composti da 2 fino a 7 rettangoli o quadrati incatenati tra loro e indossando la lunghezza preferita si ha la sensazione che le simmetrie del volto siano valorizzate al meglio. Nel corso degli anni Francesca Mo ha partecipato a numerose mostre e presentato le sue collezioni scandite da un filo conduttore: l’immaginifico infantile raccontato dalla mano adulta. Oggi i suoi gioielli è possibile trovarli alla Galleria Subert, al JVstore di Jannelli&Volpi, a Villa Panza, nello shop del Grand Hotel Le Sirenuse e nel fashion/design store Salt in Venice, California.

 

Il design in pillole

La mostra ‘Scatenata!’ sarà aperta dal 21 febbraio al 5 marzo 2017 in corso Magenta 61, Fondazione Stelline
Chi ha già avuto il piacere di visitarla racconta di un percorso avvincente e scatenato che dimostra come da un semplice elemento funzionale possano prendere vita gioielli straordinari
La mostra ‘Scatenata!’ è curata da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano
Gli oltre 150 gioielli della mostra sono stati selezionati per tecniche orafe antiche o tra le più avveniristiche tecnologie

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Area Sport apre a Milano il suo primo Temporary Store dedicato a LACOSTE

Martedì 14 febbraio, Area Sport, distributore esclusivo delle calzature LACOSTE sul territorio italiano, ha inaugurato un Temporary Store in corso Garibaldi 44 a Milano.

Dalle ore 18:00 con DJ Set, Cocktail by Fresco e Aperitivo a cura del Panificio Davide Longoni, è stato possibile scoprire le nuove linee del marchio francese. Il Temporary Store rimarrà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00 e permetterà una vera e propria full immersion nel DNA 100% sport di LACOSTE.

La collezione di calzature sportive del brand è un perfetto connubio tra lusso casual e street style con quel twist di eleganza francese che rende assolutamente riconoscibile ogni prodotto del famoso marchio ‘del coccodrillo’.

LT Spirit e LT Spirit Elite rappresentano infatti un’offerta moderna e audace, creata per conferire al retaggio tennistico di LACOSTE una rilevanza nella vita di tutti i giorni. Le collezioni rimangono comunque coerenti con la filosofia e la volontà di René Lacoste di portare un pizzico di eleganza in ogni aspetto della vita quotidiana.

Rossella Alfani

Credits Immagine: Courtesy of Press Office

 

La t-shirt per Amatrice firmata “L’Arabesque”

In favore della ricostruzione del territorio di Amatrice, Chichi Meloni ha disegnato una serie di t shirt , il cui ricavato sarà devoluto all’associazione LAG INSIEME ONLUS.

La mente creativa del cult store L’Arabesque di Milano (www.larabesque.net) idea una maglia di ispirazione marinara. Interamente di cotone bianco, a manica lunga, a righe rosse e blu, la t shirt ha un fiocco sul collo e riporta un’etichetta con la data e l’entità della scossa.

L’Arabesque dona il suo contributo alla località diventata ormai simbolo del sisma che ha coinvolto tutta l’Italia centrale, per favorirne la ricostruzione e un nuovo inizio.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Il Set del Benessere di Marco Bianchi: l’importanza della prevenzione a tavola

Marco Bianchi, celebre Chef e divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi, lancia il set del benessere.

Ideato in concomitanza con SKAKO sas per Essent’ial, il set dimostra avere uno scopo ben preciso: la prevenzione, in particolar modo a tavola.
Marco ci insegna ad amare il cibo nel modo giusto, giocando a favore della nostra salute, migliorandola, attraverso strumenti pratici. Nasce così la collaborazione con Essent’ial.

-La tovaglietta “Concetta” che riporta gli ingredienti con un’alta funzione protettiva che non devono mancare nel nostro piatto.
-Il tagliere “Give me five” ci ricorda che sono 5 le porzioni di frutta e verdura da consumare in una giornata variando tra i 5 colori della salute (rosso, verde, bianco, viola, arancione!).
-Il porta-aromi “Aromatique” da tavola: sono da preferire basilico, menta, origano, timo, peperoncino rispetto al sale che ancora oggi è il principale killer per le malattie cardiovascolari.

“ Fare prevenzione ogni giorno è semplice più di quanto si immagini, importante è avere tra le mani gli strumenti giusti! Il benessere, infatti, si nasconde dietro piccoli gesti”- sottolinea Marco Bianchi.

Durante l’aperitivo organizzato in collaborazione con Gli Aironi, presso il ristorante God Save The Food a Milano, abbiamo avuto il piacere di conoscere Marco Bianchi e lasciarci affascinare dalla sua storia.

Raccontaci un po’ come nasce il tuo personaggio
“Il mio personaggio nasce come tecnico di ricerca biochimica quindi da una base scientifica che negli anni ho portato avanti, coltivato nel tempo, attraverso la continua ricerca, l’informazione e la divulgazione. Per 12 anni son stato al banco di laboratorio poi ho mollato tutto per trasformarmi in un divulgatore scientifico per la fondazione Umberto Veronesi. Questo mi ha portato ad appassionarmi sempre di più alla cucina e ad essere più vicino alla gente, per sensibilizzare una sana scelta consapevole quotidiana sul cibo.
Ufficialmente sono nel mondo dell’editoria, della tv e delle radio da circa sei anni, con il lancio del primo libro nel 2009…da lì è partito tutto”

C’è un aneddoto che definiresti il “più bello della tua carriera”?
“Oddio citerei sempre il Professor Veronesi, era un uomo che ti faceva sorridere, ti dava carica, energia. Si trattava sempre di momenti acculturati e quindi ricordo ogni singola lezione come un momento in cui acquisti tre o quattro enciclopedie in una volta sola… una roba assurda. Uscivo e prendevo appunti, mi vergognavo a farlo davanti a lui, quindi cercavo di ricordare tutto quello che aveva detto.
Ci son tanti momenti che ti segnano e restano dentro, ma ogni attimo con lui lo definirei il più bello della mia carriera”.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Official Facebook Page

Louis Vuitton e Unicef: #makeapromise, la solidarietà è social

Chiuderà domani il primo pop up store italiano firmato Louis Vuitton. Situato a Milano, nel conosciutissimo quartiere di Brera, in via Fiori Chiari, aveva aperto i battenti il 14 gennaio.

Lo store, dedicato unicamente alla linea uomo, ospita la collezione per la Primavera-Estate 2017 che stata disegnata dal direttore artistico Kim Jones.

Ispiratosi all’arte dei Fratelli Chapman, gli ha reso omaggio con quattro stampe raffiguranti animali che s’intrecciano quasi ad abbracciarsi, con sullo sfondo il motivo monogram della maison.

Lo stesso Jones ha dichiarato “Sono molto felice che questo progetto sia finalmente a Milano, la capitale del menswear. Brera è un quartiere interessante e pieno di vita, in cui storia, arte e moda si fondono e diventano protagoniste”. 

Louis Vuitton è inoltre impegnata con Unicef, nel sostenere bambini in stato di bisogno. Per questo ha creato una collezione particolare, che comprende un bracciale e un pendente. Per ogni vendita, di questa linea, 200 euro saranno devoluti a favore della causa in questione.

Riprendendo lo slogan, che già da tempo è emblema delle proprie campagne di solidarietà, make a promise, la maison ha rilanciato anche l’omonimo hashtag, invitando tutti a scattare una foto coi mognoli incrociati e a pubblicarla sui social

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Graziait, LouisVuittoncom

 

 

Milano Moda Uomo: focus sulle prossime tendenze

La Milano Moda Uomo dal 13 al 17 gennaio ha invaso la città con un calendario fitto di sfilate, eventi, presentazioni, party.
Quali sono state le presentazioni più allettanti?

Santoni punta su un’estetica progressiva, rivolta al futuro con la consapevolezza della tradizione. La collezione a/i 17/18 descrive una nuova grammatica urbana, coerente con il dna di alto artigianato della maison ma immersa in uno scenario fortemente metropolitano. Le forme si fanno decise, i tagli netti e geometrici, le suole assertive. Trait d’union, il gusto dei materiali preziosi e l’attenzione estrema della realizzazione.

La prossima stagione fredda proposta da Tod’s si affaccia su un percorso di made in Italy dinamico e performante. Tecniche di tradizioni e nuove idee creano la contemporaneità della Pash Jacket, iconico capospalla di massimo pregio materico. Decisa la suola in gomma Wj di mocassini e stivaletti da abbinare ad un montone trattato come un tessuto cucito da fili di cotone.

La sfilata di Trussardi, o per meglio dire la presentazione, è avvenuta tra i quadri della Pinacoteca di Brera. La tematica della nuova collezione Trussardi, che rientra nei trend autunno/inverno 2017-2018 di Milano Moda Uomo, è quella dei tarocchi e i modelli, piuttosto che sfilare, hanno posato accanto a importanti opere d’arte, cercando di imitare le pose dei personaggi ritratti.

La collezione Eleventy FW 17-18 incontra le necessità dell’uomo cosmopolita contemporaneo e scandisce i momenti diversi della giornata, che diventano i temi della collezione.

In una contaminazione tra generi, Eleventy rivoluziona i codici del formale proponendo, a chi si reca a lavoro, il nuovo stile casual office, per l’uomo d’affari che viaggia arriva lo stile soft formal. Per il weekend invece lo stile diventa leisure wear.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

I party più esclusivi della Milano Moda Uomo 2017

Si chiudono ufficialmente le porte della Milano Fashion Week per cedere il posto all’homme della ville lumière.

Facciamo un piccolo riassunto dei party più esclusivi di questa edizione.
Tra gli appuntamenti da non perdere durante la Milano Fashion week gennaio 2017, i cocktail, come quello targato Jonofui, Lardini, Philipp Plein, i party after-show come quello Dsquared2 e molti altri.

Automobili Lamborghini ha presentato la sua collezione moda uomo autunno inverno 2017-2018 con un evento in collaborazione con L’uomo Vogue “Dynamize your Style”, presso l’esclusivo hotel Mandarin Oriental.

Al Grand Hotel et de Milan, lo stilista Joshua Fenu presenta la sua collezione anni 80 durante il JF London Party. Un momento musicalmente straordinario, caratterizzato da tendenze rivoluzionarie, dalla musica impegnata socialmente dei mitici Rolling Stone, dall’eccentricità del magico mondo della disco newyorkese. Volumi esagerati, nuance sgargianti e stampe eccentriche sono i capisaldi di un periodo che ha rivoluzionato il mondo della moda e non solo.

Nel cuore di Milano, in Via Borgonuovo al 12 in un palazzo prestigioso, CLIMBER B.C. ha ospitato le sue nuove collezione in uno spazio per avvicinarsi al cliente. Un cocktail raffinato ed esclusivo per apprezzare le creazioni manifatturiere del brand turco.

Jonofui, marchio risvegliato dopo un periodo di assenza, celebra la sua nuova linea in via della Spiga 34. L’idea di fondo è vestire in tuta dal mattino alla sera, nulla di tradizionale però: solo cashmere e cotone double, nylon e pelliccia, lana e ricami di cristallo.

Anche il marchio Znak!® esordisce durante la men’s fashion week di Milano con un evento alquanto singolare. Una collezione di t-shirt viene ospitata nello showroom di Antoniolupi, azienda di primo piano nel settore dell’arredobagno. Un brand esordiente accolto da una presenza solida e prestigiosa del Made in Italy.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Zip Zone presenta a Milano il suo primo Pop up Shop

Zip Zone presenta a Milano il suo primo Pop up Shop, il 7/8/9 dicembre 2016 in Piazza Mercanti 8.

Da Parigi a Milano, il format di eventi fashion creato da Alessandra Stretti, lancia la sua Christmas Edition.

Mercoledì 7 dicembre, si terrà il cocktail party di apertura, cura di Vinodalproduttore.it che presenterà il vino Core Rosso dell’azienda agricola Montevetrano.

A Milano, ZIP ZONE POP UP SHOP si presenta sotto forma di capsule che anticipa le edizioni che saranno organizzate durante la Fashion Week uomo e donna e la Design Week di Aprile. Saranno inoltre esposti anche i dipinti delle tre artiste Barbara Stretti, Francesca Nini e Serena Ferrari.

Trampolino di lancio per molti designers, Zip Zone continua ad essere un punto di riferimento anche per i nuovi talenti del mondo della moda.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’Araquesque presenta la mostra “Ombra e Luce”

Il 30 novembre presso il cult store “L’Arabesque” di Milano è stato inaugurata la mostra “Ombra e luce”.

Il percorso attraversa uno spazio d’ombra dove trenta antichi kimono fluttuano nell’aria come vele e i tessuti e ricami del lontano oriente celebrano l’anima e la cultura giapponese, quello del Mondo Fluttuante, dell’ukiyoe di Hokusai, Hiroshige e Utamaro.

Il viaggio continua con i bijoux, creazioni rare e pezzi unici da collezione. Collane, spille, bracciali, orecchini prodotti dal 1920 al 1970 in Francia, Italia, Stati Uniti, realizzati in argento, russian gold, strass, cristalli, pâte de verre, perle simulate. I grandi bijoutiers di quegli anni hanno saputo regalare alle donne il sogno e la rara bellezza dei gioielli veri.

Tra le creazioni una collana Chanel, realizzata in Francia nel 1930.

La mostra continuerà fino al 31 dicembre 2016.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

 

Mia Moltrasio lancia una capsule collection in partnership con La Tenda Milano

Martedì 16 novembre 2016, La Tenda Milano ha presentato la capsule collection di Mia Moltrasio.

Una selezione di ballerine in velluto e inserto glitterato sul tallone, realizzate in esclusiva per la Boutique La Tenda, in occasione del periodo natalizio.

La Tenda Milano, dà il via all’anteprima Natale 2016 con la capsule collection Limited Edition di MIA MOLTRASIO, abbinata ad una mini calza, il tutto inserito in preziose bustine di seta.

Le ballerine Mia Moltrasio sono un prodotto made in Italy.

Vittorio Longoni titolare della Boutique La Tenda ha scelto MIA MOLTRASIO per continuare il suo percorso di ricerca “emozionale” che quest’anno vanta anche il lancio della E BOUTIQUE digitale che offre una visione a 360° dei marchi presenti in boutique, compresi anche i nuovi arrivi e i new talent.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Eleventy a confronto col Monte Altissimo della Toscana

Per la prossima stagione calda, Eleventy sceglie lo scenario surreale della Cava di marmo delle Cervaiole, di proprietà di Henraux, situata nel Monte Altissimo in Toscana.

Legata al nome di Michelangelo Buonarroti che esplorò nel 1517, la location diventa la scenografia della campagna uomo e donna SS 2017.

Una scelta, quella di Eleventy, dettata dalla volontà di promuovere luoghi e specializzazioni, appartenenti a settori tradizionali del Paese, che esprimono il valore Italia all’estero.

“La nostra crescita è data dall’essere una realtà che, basata su un network di microimprese artigiane, trasmette quel saper fare italiano, che ci distingue agli occhi degli altri Paesi”.
“Da qui nasce il progetto di una campagna che, ogni volta, ci vedrà uniti a eccellenze di comparti diversi, apprezzati nel mondo per storia, cultura, creatività, innovazione, nell’ottica di creare relazioni tra l’insieme dei settori che rappresentano il made in Italy”, spiegano Marco Baldassari e Paolo Zuntini, fondatori del gruppo Eleventy, rispettivamente, direttore creativo uomo e direttore creativo donna.

Settantotto scatti a colori del fotografo Stefano Guindani ritraggono i modelli, raccontando l’eleganza raffinata delle nuove collezioni uomo e donna Eleventy.

La nuova campagna è accompagnata da uno short movie girato da Andrea Piu, sotto la direzione creativa di Andrea Mauro, con musiche di Andrea Yazee Production, create per l’occasione.

Rossella Alfani

Credits Immagini e Video: Courtesy of Press Office

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