“Oggi il primo punto di contatto con un brand è quasi sempre digitale, anche in un settore piuttosto tradizionale come quello dell’arredo. In un contesto …
natuzzi
Natuzzi svela tutto il fascino del know-how perl l’autunno 2019
Archiviata la stagione calda, ci si appresta a godere dei profumi e dei colori dell’autunno. Non solo all’esterno, ma anche all’interno. Per l’autunno 2019, …
Natuzzi sarà al Salone del Mobile di Milano
In attesa di partecipare alla prossima edizione del Salone del Mobile di Milano, Natuzzi Editions ha presentato la nuova collezione. Per la prima volta, oltre …
L’azienda Natuzzi a sostegno dell’iniziativa “Abitare per la Pace”
Abitazione per la Pace è il primo passo di un’iniziativa a favore dei rifugiati.
Natuzzi, la più grande azienda di arredamento italiana, annuncia la sua partecipazione al progetto, proposto dall’attrice e attivista per i diritti umani Sharon Stone e dal premio Nobel per la pace Betty Williams, che è tra i progetti principali della Fondazione Città della Pace per i Bambini della Basilicata.
Progettata dallo studio Cucinella, l’iniziativa prevede una casa ecosostenibile a basso costo e alta qualità abitativa; la forma del complesso residenziale si ispira alle ali di una farfalla e sarà realizzato utilizzando il legno lavorato direttamente nella falegnameria del Gruppo Natuzzi, proveniente da foreste a disboscamento controllato.
“Essere ospitali non significa soltanto rendere la propria casa armoniosa e confortevole, cosa a cui contribuiamo ogni giorno con il nostro lavoro e la nostra passione” afferma Pasquale Natuzzi, fondatore del Gruppo.
“Essere ospitali significa anche rimboccarsi le maniche per difendere il diritto di tutti ad avere un rifugio, quando si è in fuga delle guerre e dalla fame. Questo è il motivo per il quale Natuzzi sostiene la Fondazione Città della Pace”.
Presso la sede FAO di Roma, al termine del meeting Food for Security and Peace, è stato sottoscritto l’accordo per la realizzazione di questa prima abitazione.
All’evento hanno partecipato quattro premi Nobel per la Pace: Muhammad Yunus, Oscar Arias Sanchez, Tawakkol Karman e Betty Williams.
Il progetto architettonico, sarà realizzato a Scanzano Ionico (Matera), accoglierà tre famiglie di rifugiati e potrà divenire un esempio da replicare in quelle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell’accoglienza dei rifugiati.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office