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Pink bag: un irrinunciabile vezzo di stagione

Chi di voi da piccola non ha sognato di avere una borsetta tutta rosa?

Ebbene questo è il momento di realizzare il desiderio. Passate da piccolo feticcio infantile, a indispensabile accessorio di stagione, le pink bag sono state protagoniste dei look di questa stagione invernale, e, pare che, ci accompagneranno anche in primavera.

Eleganti, raffinate, e, spesso, ridotte nelle silhuette, rispetto ai maxi formati a cui c’eravamo abituate, le borse in tutte le declinazioni del rosa, sono diventate il piccolo peccato di shopping a cui nessuna sta rinunciando.

Le varie maison le hanno proposte in svariati modelli, da Bottega Veneta a Dolce e Gabbana, da Chanel a Fendi, da Prada a Roger Vivier.Potete ammirarli tutti nella gallery.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Pinterest, Official Websites

Louis Vuitton e Unicef: #makeapromise, la solidarietà è social

Chiuderà domani il primo pop up store italiano firmato Louis Vuitton. Situato a Milano, nel conosciutissimo quartiere di Brera, in via Fiori Chiari, aveva aperto i battenti il 14 gennaio.

Lo store, dedicato unicamente alla linea uomo, ospita la collezione per la Primavera-Estate 2017 che stata disegnata dal direttore artistico Kim Jones.

Ispiratosi all’arte dei Fratelli Chapman, gli ha reso omaggio con quattro stampe raffiguranti animali che s’intrecciano quasi ad abbracciarsi, con sullo sfondo il motivo monogram della maison.

Lo stesso Jones ha dichiarato “Sono molto felice che questo progetto sia finalmente a Milano, la capitale del menswear. Brera è un quartiere interessante e pieno di vita, in cui storia, arte e moda si fondono e diventano protagoniste”. 

Louis Vuitton è inoltre impegnata con Unicef, nel sostenere bambini in stato di bisogno. Per questo ha creato una collezione particolare, che comprende un bracciale e un pendente. Per ogni vendita, di questa linea, 200 euro saranno devoluti a favore della causa in questione.

Riprendendo lo slogan, che già da tempo è emblema delle proprie campagne di solidarietà, make a promise, la maison ha rilanciato anche l’omonimo hashtag, invitando tutti a scattare una foto coi mognoli incrociati e a pubblicarla sui social

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Graziait, LouisVuittoncom

 

 

Beauty look da passerella: Redken e i suoi segreti

Dopo aver parlato a lungo di moda uomo, aver osservato le sfilate e lo streetsyle, parliamo oggi di beauty look da passerella.

Da molto tempo Redken è ormai uno dei partner nei backstage delle settimane della moda, con prodotti specifici per l’hair-beauty-care maschile e femminile. Gli stili più in voga riconfermano il mosso come tendenza generale.

Tra i prodotti indispensabili, nei backstage, tempio dove nasce la bellezza da passerella, ci sono gli spray e il siero (Satinwear, Fabricate, Heat Design, Iron Shape) per realizzare ondulazioni ed effetto friseé, tendenza del momento, e proteggerli dal’uso degli strumenti a caldo, come piastre e ondulatori. L’effetto è un curly retrò strabiliante e naturale nello stesso stempo.

Prerogativa dei look maschili è l’effetto bagnato, uno wet lucido stile anni cinquanta che si ottiene grazie ad Hardwear Gel, per un risultato davvero sleek shining. Intramontabile nelle passerelle è poi l’effetto selvaggio, che, pur sembrando del tutto naturale, è in realtà il frutto di un lavoro accorto. L’effetto mosso è realizzato grazie a Ringlet Courvaceous, e poi viene fissato con Fashion Wave 07, un hairspray a lunghissima tenuta.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Men Fashion Week: tutti i trend per la prossima stagione

Sono state oltre 70 le collezioni che durante la Milano Fashion Week, da poco conclusa, sono state presentate in qust’edizione.

E, anche se con la testa siamo già a Parigi, è questo il momento per tirare le somme su quelli che saranno i trend per il prossimo inverno. La tendenza generale va in direzione della comodità e dei look decisamente sporty.  Sporty si, ma senza trascurare lo stile e i dettagli. A dispetto di qualche anno fa, compare tanto colore, proprio come negli amati anni ottanta e novanta, (Fendi, Armani, Etro, Palm Angels, Rossignol, Philippe Plein). In linea con il mood generale è, inoltre, confermata la presenza dello zaino, anche in grandi formati, e del borsone, diventati accessori indispensabili, sebbene poco formali, che si sono presi a pieno titolo la posizione di passepartout (Marcelo Burlon, Moschino).

Tornano i cappotti, siano lunghi e formali, (Versace, Neil Barret, Les Hommes), o corti e, inaspettatamente, sportivi, (N21). I pantaloni si fanno più morbidi e meno stretti sugli orli,e in qualche caso fanno capolino modelli a zampa. I tagli diventano unisex, i maglioni over, la lana e i filati pregiati saranno protagonisti per rendere il prossimo inverno hot and comfy.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Luxurygallery

Smetto quando voglio masterclass – in arrivo il 2 febbraio

Il 2 febbraio 2017, torna al cinema un film che ci ha fatto davvero divertire…

Ricordate Smetto quando voglio, la pellicola del 2014 firmata dal regista Sydney Sibilia? Ebbene, arriva un nuovo capitolo, dal titolo Smetto quando voglio masterclass, a raccontare le vicende di Pietro Zinni, l’irriverente neurobiologo protagonista del primo episodio.

Per chi ancora non avesse visto il film, la trama racconta la straordinaria scoperta, da parte di Zinni, di un algoritmo che  consente di creare una nuova droga. Potete immaginare le conseguenza…

Quando la storia si conclude, Zinni si trova in carcere dopo una serie di rocambolesche avventure condivise con colleghi ricercatori, un chimico, un economista, un archeologo, un antropologo e dei latinisti. Nel film in uscita, il neurobiologo sarà contattato da un ispettore di polizia per collaborare ad alcune ricerche sulle smart drugs. Con Zinni ci saranno anche i vecchi amici ricercatori, di nuovo pronti per un’ altra avventura strampalata. Non ci resta che attendere ragazzi, ne vedremo delle belle.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Repubblica IT

Credits Video: 01 Distribution

Kitten Heels: il 2017 aspetta il ritorno delle gattine

Chi non ha mai ammirato un paio di Kitten Heels?

Ammettiamolo ragazze, anche siete amanti di zeppe, tacchi vertiginosi e plateau, non potete non ammettere di aver apprezzato, almeno qualche, volta un paio di mini tacchi da gattina. Audrey Hepburn docet.

Si, perché questo piccolo sottile tacco, che varia tra i 3, 5 e i 5 centimetri, fu reso popolare proprio dalla raffinata icona glam anni cinquanta. All’epoca, furono introdotti come accessorio formale, dedicato principalmente alle adolescenti, per le quali i tacchi alti sarebbero risultati sconvenienti, in quanto vi si attribuivano connotazioni sessuali. Negli anni sessanta, cominciarono a diventare di uso comune per donne di ogni di ogni età, e poi ebbero un vero boom negli anni ottanta.

Caduti nel dimenticatoio durante i novanta, ripresero popolarità agli inizi del 2000, per poi tornare alla ribalta grazie a Michelle Obama e Theresa May. Nel 2017, pare che ci accompagneranno, nuovamente, nei nostri outfit, facendo finalmente rilassare i nostri piedi, dopo anni di tacchi vertiginosi. Ammettiamolo, i kitten heels, potranno anche slanciare meno la figura, ma la loro comodità è innegabile. Grazie alla creatività di marchi amatissimi, primo fra tutti il designer Manolo Blanhik, o Chanel, ci sarà solo da sbizzarrirsi, tra modelli in tessuto e gioielli, Miu Miu, creazioni dal design futuristico, (Loewe), o forma originale, (Paul Andrew).

Adatti per valorizzare, e rendere raffinato, anche il più underground degli stili, i Kitten Heels, ora che tutto gli schemi della moda stanno crollando, faranno capolino in 2017 per farsi strada tra denim e haute couture.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: V Magazine

Venerdi 13: siete pronti per “Una serie di sfortunati eventi?”

Quale data migliore, o forse dovremmo dire peggiore, di oggi, venerdì 13 gennaio, per far debuttare, in contemporanea mondiale, “Una serie di sfortunati eventi” su Netflix? Perché, ormai lo sappiamo tutti, il venerdì 13 è l’equivalente americano del nostro funesto venerdì 17.

La serie in otto puntate puntate arriva dopo ben tredici bestseller, ancora tredici, un film e anche un videogioco, racconta le tristi vicende dei tre orfani Baudelaire, Violet, Klaur e Sunny. I tre fratelli hanno a che fare col meschino e losco Zio, Olaf, il cui unico scopo è ucciderli, per impossessarsi della loro eredità.

Ispirata ai romanzi di Daniel Handler, che li ha firmati con lo pseudonimo di Lemony Snicket, la serie promette bene, tanto che, ancor prima di averla trasmessa, Barry Sonnenfeld, regista e produttore, annuncia di essere già pronto per il secondo capitolo. A Variety, lo stesso Sonnenfeld ha dichiarato” Progettiamo di fare altri episodi, ma non abbiamo ancora ottenuto il via libera per questo… Abbiamo già scritto le sceneggiature della seconda stagione. Adesso siamo in fase di attesa, ma siamo ottimisti.”

Dunque, ragazzi, prepariamo i pop corn per stasera e facciamo gli scongiuri.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Comingsoon.com

London Men Fashion Week: ecco tutti i migliori trends

C’eravamo tanto amati cari anni novanta…

Dando uno sguardo alle sfilate di questa London Men Fashion Week, la mente vola proprio a quel decennio. Rivisitati, reinventati, rinnovati, i trend delle passerelle profumano comunque di ninethies.

Il mood generale oscilla tra completi eleganti riadattati con pantaloni over e tessuti in principe di Galles, (Vivienne Westwood) e outfit underground, un po’ dark, un po’ rock’n roll (Barbour International).

I ricordi volano alle mise degli U2 e dei fratelli Gallagher, negli anni d’oro, quando le giacche imbottite erano l’easy glam del momento, e i cappellini di lana e le sciarpe, gli accessori irrinunciabili (Belstaff, YMC). L’eleganza è scevra dai soliti cliché, e se i doppiopetto si fanno più ampi, i soprabiti diventano lunghi, lunghissimi, fino alle caviglie (John Lawrence Sullivan). Si fanno poi notare le t shirt stampate e i pantaloni colorati con stampe: primi su tutti l’arancio e il viola (Katie Eary, Blood Brothers).

Ma, la grande novità di queste passerelle, sono stati i modelli che le hanno calcate, veri interpreti, del mood delle collezioni. Infatti, in generale, gli stilisti hanno scelto uomini e ragazzi con un’immagine meno costruita, più easy, con barbe e capelli finto-spettinati, sopracciglia effetto natural, come se il dandy metropolitano di qualche stagione fa, avesse lasciato il posto al ragazzo della porta accanto.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: London Fashion Week

Settimana Bianca: consigli su dove andare a sciare e non solo

Con il clamoroso crollo delle temperature che stiamo vivendo in questi giorni possiamo, finalmente, gridare a gran voce che è arrivato il momento di andare a sciare.

E se negli ultimi mesi del 2016 la neve si era fatta desiderare, ma con il nuovo anno ha cominciato a cadere ovunque, non approfittarne sarebbe un vero peccato. Ecco quattro località in cui trascorrere una settimana bianca fantastica, per sciare e non solo.

Partiamo dal Trentino, dove sorge uno dei più grandi circuiti di piste italiani, ben 150 km, che collegano tre località: Folgarida, Marilleva e Madonna di Campiglio. Ognuna di queste tre mete è facilmente raggiungibile sia sciando, sia con gli impianti, sia in macchina. Dotato di numerose piste azzure, adatte ai principianti, il circuito consente di godersi discese panoramiche facili, ma lunghe anche tre chilometri.

Per chi vuol fare altro oltre allo sci, la mondana Madonna di Campiglio, è ideale per passeggiate nelle vie dello shopping, dove sono presenti negozi coi migliori marchi.

Spostandosi in Valle D’Aosta, invece c’è la splendida Pila, dove a quota 2000 metri, si trovano alcune delle più belle piste italiane. Molte di queste sono raggiungibili direttamente dagli hotel in loco, che hanno sky room che affacciano sulle discese. Inoltre, per chi vuol trascorrere una settimana bianca alternativa, proprio a pila 2000 è presente il villagio Valtur.

Qui, oltre d un servizio costante di animazione e spettacoli, è possibile partecipare a numerose attività per chi non scia, come gite in baita, giro in slitta, visite al paese.

In Piemonte, non potete non passare da Sestriere, comune più alto d’Italia che è stato sede delle Olimpiadi Invernali nel 2006. E’ possibile praticare ai massimi livelli ogni attività legata agli sport invernali, dal pattinaggio al bob, dallo sci al salto. Frequentata dai più giovani, la località è fornita di numerosi locali con animazione e discoteca.

Per chi vuole sconfinare, una tappa glam ed evergreen è decisamente Saint Moritz, in Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Numerose le discese assai ardue che potrete sperimentare, ma oltre allo sci vi consiglio di provare il bob, nella pista che attraversa il canale di ghiaccio Cresta Run. Si tratta di una pista di ghiaccio naturale unica al mondo. Come se non bastasse, qui si svolgono le manifestazioni Cricket on ice e Art on Ice.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini:Vialatteait, Bernina Expresscom,

Skiiarea.com, SportHotelPlazait

Capodanno 2016: ecco qualche idea su dove andare

Il Capodanno rappresenta il giro di boa delle vacanze natalizie, oltre che turning point, ovviamente, verso l’anno che verrà.

La parola d’ordine, dunque, è festeggiare, sempre e comunque. Ecco qualche idee se ancora non sapete dove passarlo, che siate grandi viaggiatori, romanticoni, o fortemente legati alla vostra città.

Si, perché il solito concerto di fine anno, in piazza, ha lasciato l’orchestra per trasformarsi in un’happening per giovani, in alcune città italiane: a Firenze canterà Marco Mengoni, a Milano Annalisa e Mario Biondi, a Bari, Tiromancino e Clementino, a Napoli gli Stadio.

Se invece, il freddo della piazza non fa per voi, la meta glam di quest’anno è Miami, in particolare South Beach, dove sarete accolti da un clima caldo, tra mare, mostre d’arte e locali cool.

L’alternativa potrebbe essere un lungo viaggio in India, fuori dai soliti chiché, ma riservato a chi può permettersi almeno due settimane di ferie. 14 Giorni nel Gujarat, fra deserti e templi indù per assaporare la storia e la cultura del paese di millenarie tradizioni.

Se invece siete tradizionalisti, e amate il capodanno sulla neve, potrete gustarvi un’esperienza unica e romantica a Cortina. Una vacanza a Cortina è un grande classico delle vacanze invernali, ma al classico soggiorno in hotel potrete provare la Starlight Room, del Rifugio Col Gallina, una stanza mobile, realizzata artigianalmente, in vetro e legno, e collocata a 2.550 metri.

Altrimenti potete sempre optare per il relax in Spa, ormai presente in tutti i migliori Hotel in giro per il mondo. Dai Four Season agli Hilton, potrete riposare e rilassarvi in compagnia di Villebrequin, linea di costumi presente negli hotel per accompagnare chi, partendo all’ultimo minuto non ha provveduto al beachwear.

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Vanityfairit, Elledecorit, Courtesy of Press Office

Regali last minute: consigli per affrontare gli ultimi acquisti

Il giorno della vigilia di Natale, spesso, segna l’ufficiale inizio delle vacanze, e in molti, non avendo avuto tempo libero, si ritrovano a dover affrontare la corsa all’ultimo regalo.

A causa di svariati fattori, come il tempo che stringe, la mancanza di idee e financh, un certo budget da rispettare, spesso il 24 dicembre diventa una giornata animata da frenesia e stress.

Ecco perciò alcuni suggerimenti, su quali potrebbero essere gli acquisti da fare, per ottimizzare le compere e avere più tempo libero nella giornta di oggi.

Aeronautica Militare propone vasto assortimento di capi, felpe, pantaloni, piumini, borse, nelle linee uomo e donna. E, che si tratti un tipo sporty oppure chic, le linee easywear con tocco glam, che li contradistinguono, li rendono adatti ad ogni tipo di persona.

Puntando a qualcosa di utile, invece, le sneaker si rivelano sempre un ottima idea regalo: dunque potreste puntare sulla nuova linea di Le Dangerouge, o sui modelli, a metà tra una scarpa sportiva e uno scarponcino alla caviglia, di Susana Traca.

Uno sguardo, inoltre, va comunque dato gli accessori, ma non devono essere banali. Ecco allora il cerchietto in ottone con rosellina in plastica, o la cintura in plexiglass di A Biddicchia.

Ma, non potendo trascurare un grande classico natalizio, devo necessariamente ricordarvi che un salto in profumeria va sempre e comunque fatto.

Ultimissime arrivate della stagione, intense e fruttate, sono le fragranze di Hugo Boss, The Scent ( versione maschile), e The Scent For Her (versione femminile), mentre Pupa, propone le sue classiche trousse ridisegnate in versione favolistica: il Principe Ranocchio è regale nel design ma democratico nel prezzo.

E ancora, per un regalo per i più esigenti, c’è la spugna eco-friendly di Alma K, o il burro corpo a base di minerali del Mar Morto dello stesso marchio.

Lista dei fortunati, che li riceverano, alla mano, non vi resta che partire alla ricerca del regalo perfetto!

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Alma-kit, HugoBosscom, Pupait

Smartwatch e glamour: arrivano i nuovi orologi preziosissimi e funzionali

 

De Grisogono è sempre stata associata a un approccio audace e visionario all’orologeria e all’alta orologeria. Concepire un orologio connesso in collaborazione con Samsung è stata un’esperienza incredibile per entrambi i marchi. Samsung ha apportato la tecnologia migliore e più intuitiva, mentre de Grisogono ha infuso nel progetto il suo design glamour e la sua expertise artigianale.”

Con queste parole Favaz Gruosi, Fondatore e Direttore creativo de Grisogono, ha raccontato la collaborazione tra la maison e il marchio Samsung, per realizzare uno smartwatch di lusso glamour, prezioso e altamente tecnologico.

E allora come si poteva non parlarne in tempo di regali?

Si chiama Samsung Gear S2 by de Grisogono, ovviamente, ed è uno smartwatch gioiello con lunetta in oro e diamanti e due archi rivestiti in DLC, Diamond Like Carbon. Decisamente non alla portata di tutti, si tratta comunque di un segnatempo oggetto del desiderio.

Ma non è l’unico glamour smartwatch di ultima generazione. Infatti alla scorsa edizione di baselworl era stato presentato anche Micheal Kors Access, altro smartwatch glamour, nato dalla collaborazione di altri tre grandi nomi: Google e Android e Micheal Kors stesso.

Si tratta di un modello con design personalizzabile, con cinturini in silicone intercambiabili e cronografo digitale, che si alterna al quadrante pavé. L’orologio è disponibile in versione romantica, femminile, o sportiva, maschile, ed è compatibile con Iphone e Android.

Ma, nonostante siano meno lussosi, dobbiamo riconoscere che i leader tra gli smartwatch sono ancora quelli che portano il marchio Nike.

Sportivi, meno preziosi, ma col loro inconfondibile mood un po’ sporty, un po’ chic, nonostante tutto.

Legati principalmente alla rilevazione delle prstazioni fisiche, alcuni modelli hanno anche GPS integrato, e sono realizzati in collaborazione con Apple.

Resistenti all’acqua e con cassa in ceramica, certamente, per le loro prestazioni, non faranno rimpiangere a molti di noi, i loro parenti più preziosi.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Graziait, Nikecom

 

 

Outfit for Christmas: qualche consiglio su cosa indossare

Se nella vostra letterina a Santa Claus decideste di chiedere un abito da indossare per Natale, cosa pensereste che potrebbe portarvi?

La questione è complicata, e avere le idee chiare su cosa indossare non è per niente facile. Ecco dunque alcuni consigli su cosa potreste indossare per questo Natale 2016.

La parola d’ordine è abiti.

Non solo perché si tratta di un vero must di stagione, ma anche perché si tratta di un capo dai mille risvolti, comodo, elegante e soprattutto disponibile in svariati modelli da accontentare ogni fisico.

Dal mood di fine seventhies, di Gucci, allo chic rigoroso di Karen Miller e Marni, passando per lo scintillio di Ganni, potrete creare il vostro outfit natalizio partendo da un dress. Come quello in denim e brillanti dettagli firmato da Co Te

Tutto il resto è immaginazione e creatività: dalle calze con glitter, pois e stelle, a piccole clutch preziose o ricoperte di pelliccia di Benedetta Bruzziches, alle scarpe modello maschile, regine di stagione, fino ad orecchini e collane evocativi di regni fiabeschi, di Rue des Mille.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office,Vogue

Elton John a Monaco: motoscafo all’asta per aiutare i terremotati

 

Che l’Italia fosse un paese a lui caro, Elton John non l’aveva mai nascosto, ma questa volta il suo è stato un gesto di generosità e amore per il nostro paese.

In collaborazione con Ferretti Group, il cantante ha ideato e realizzato il design del motoscafo Acquariva Super, battuto, qualche giorno fa, ad un’asta allo Yacht Club de Monaco, i cui proventi sono stati devoluti in beneficienza.

Questa volta, il Baronetto ha deciso di donare interamente i guadagni alle popolazioni italiane colpite dal recente terremoto.

L’esemplare unico di Acquariva Super, ribattezzato Blue Wonderful, è stato venduto per 430 mila euro, che andranno a Protezione Civile Italiana per sostenere eventuali soccorsi necessari, supportare la popolazione e favorire la ricostruzione delle città devastate dal sisma.

Queste le parole di Elton John, a proposito dell’iniziativa: “Il centro Italia è stato colpito da un terribile terremoto che ha causato devastazioni alle comunità locali, oggi in grave difficoltà, e sono felice di sostenere l’impegno nell’aiutare le popolazioni di quelle regioni… Ferretti Group ha deciso di creare un’edizione speciale di Aquariva Super chiamata ‘Blue Wonderful’, a cui ho voluto dare il mio personale contributo scegliendone il colore. I nostri cuori sono vicini a chi sta ancora soffrendo e confidiamo che il ricavato dell’asta possa contribuire a dare conforto e aiuto a chi ne ha più bisogno”.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstoneit

Christmas sweater: l’identikit del perfetto maglione delle feste

Grande classico delle festività, regalo che arrivava sempre in anticipo, piccoli capolavori handmade di nonne o zie, i maglioni di Natale, stanno facendo capolino anche quest’anno nei guardaroba e nelle vetrine.

Aiutati dalla moda del momento, che ha rilanciato i capi di maglieria, sono un vero e proprio must.Vari sono gli identikit del festivity sweater, e, se una volta i colori di base erano rosso, blu e verde, oggi, si da spazio anche al beige e, finanche, al nero.

Il vero fattore discriminante dovrebbero essere i disegni: una buona maglia delle feste deve rigorosamente averne, fantasie, decori, righe o quadri. Ancora meglio, se si tratta di fiocchi o renne, palle di neve, e, perché no, anche di qualche scritta augurale. Da Mango, a Closed a Saint Laurent e perfino Piazza Italia bimbi, i decori non mancano proprio.

Ma il condizionale è d’obbligo. Infatti, ultimamente, i maglioni delle feste sono davvero chic, e non indossarli per il resto dell’inverno sarebbe un vero peccato.

Del resto, davanti a proposte ultrachic come quella di Moschino Boutique, in nero con fiocco rosso, o di Fendi in total red con girocollo in pietre, o di Topshop, con decorazioni dal gusto anni ottanta, resistere è impossibile…

C ‘è, poi, anche qualche idea spiritosa, come la maglia da indossare in coppia, con doppia scritta, di Asos. Inoltre possono essere una simpatica idea regalo, perfetta anche per una scelta last minute, purchè non vengano consegnati dopo la vigilia.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Grazia IT

Belle Epoque Blanc de Blancs: champagne e arte sotto l’albero

Non esiste una sola casa in cui durante le festività natalizie, non ci si conceda un brindisi. Da sempre bevanda prediletta per le occasioni speciali, quest’anno Perrier-Jouet presenta un’eccezionale limited edition di Belle Epoque Blanc de Blancs 2008.

La bottiglia svela nelle sue forme, il tocco della mano creativa di Ritsue Mishima.

Evocativa, nello stile, delle opere, raffinatissime, in vetro di Murano trasparente, solitamente realizzate dall’artista, si snoda sinuosa in un vortice vitreo.Già decorata con gli anemoni giapponesi di Emile Gallé, in oro, verde e bianco, oggi, la bottiglia si rinnova nello stile, arricchendosi di grazia.

Maison Perrier-Jouet, da oltre 200 anni, coltiva un rapporto quasi dialettico e constante col mondo dell’artigianato artistico, una caratteristica che rende i propri Champagne unici sotto diversi punti di vista.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Riccanza: è arrivato lo show degli eccessi

Si chiama Riccanza, ed è il nuovo show in onda su MTV da martedì 29 novembre scorso.

Si tratta di una serie a puntate, in formato reality, che racconta le vite di sette rampolli, appartenenti ad agiatissime famiglie italiane, accomunati da ricchezza esagerata. Il programma arriva, senza però stupire troppo, dopo la messa in onda su Rai2 poco tempo fa, di Rich Kids, un documentario analogo nei contenuti, che già aveva fatto discutere.

Ma i protagonisti di Riccanza, non sembrano affatto interessati ad eventuali critiche, nascondendosi dietro il concetto, vecchio come la televisione, che, se un programma non piace, si può sempre cambiar canale…

Questi sono i giovani più ricchi d’Italia, tre ragazze e quattro ragazzi: Elettra Lamborghini, Anna Fongaro, Cristel Isabel Marcon, Gian maria Sainato, Farid Shivarini, Tommaso Zorzi e Nicolò Federico Ferrari.

Tra chi non si alza prima di mezzogiorno, o chi viaggia solo in aereo, non possiamo negare che il lifestyle proposto nella prima puntata non muova curiosità. Così, come loro stessi hanno dichiarato dall’inizio, avranno la visibilità che in qualche modo cercano, per mostrare le proprie, vere o presunte, qualità artistiche.

Non ci resta che stare a guardare.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstone IT

Idee regalo per stupire: le proposte di Santoni

Per Natale, a casa Santoni c’è un regalo adatto per tutti: per chi vuole essere originale, per chi non sa rinunciare alla comodità, per i romanticoni, e per chi non vuole proprio rinunciare al mood del brand.

Le slip on, tra le più apprezzate calzature di Santoni in assoluto, in occasione delle feste, sono state rivestite di pelliccia di marmotta, mantenendo invece le linee sporty che le caratterizzano. Il risultato è un modello prezioso, affine alle ultime tendenze, che unisce chic and easy.

Potrebbero essere un ottima idea regalo per stupire la vostra lei.

Se, invece, state cercando un regalo maschile, non potrete non adorare gli zaini, in lapin, pelle di coccodrillo o cavallino. Giusto compromesso fra borsa a mano e ventiquattrore, sono adatti per tutti i contesti, dallo urban fino alla montagna, sono pratici ma, nel contempo, pregiati, grazie ai dettagli in vitello, e alle fibbie di metallo.

Se, in alternativa, volete scegliere un regalo romantico, di coppia, magari, potreste dare uno sguardo all’edizione speciale della sneaker best-seller Santoni, realizzata in collaborazione con Purple Institute.

Due sono i colori scelti: bianco e arancio. Le sneaker, inoltre, portano impresso sula linguetta lo slogan delprogetto “Make Love”.

Olivier Zahm, a proposito del progetto ha raccontato: “Sono stato davvero felice quando Santoni ha chiesto alla mia rivista, Purple, di personalizzare la sneaker Clean Icon. Abbiamo voluto che questo prodotto enfatizzasse quello che per noi conta di più in assoluto: love. Con Giuseppe Santoni abbiamo deciso di essere molto diretti e di scrivere MAKE su una scarpa e LOVE sull’altra, cosicché poi, camminando, si ripeta questo mantra ad ogni passo. Ci è piaciuta l’idea che un elemento del nostro guardaroba quotidiano potesse comunicare questo messaggio politico che sottintende la seconda parte: “MAKE LOVE, NOT WAR”.

E’ stata anche l’occasione per collaborare con il fotografo ed artista Ren Hang, talento cinese emergente, che ha portato questo messaggio su un altro livello!”

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy Press Office

Art Basel Miami: l’arte ha invaso la Florida

Si è appena concluso Art Basel a Miami, l’evento artistico che da 15 anni ormai anima la città più cool della Florida.

Curata per il secondo anno consecutivo da Noah Horowitz, si tratta della versione d’oltreoceano del più celebre Art Basel in Suiza, divenuto il più importante evento artistico al mondo degli ultimi anni.

Come solo Miami Beach sa fare, l’evento è stato trasformato in un happening che racchiude in sé non solo arte ma anche cultura, feste ed eventi di cinema, architettura e musica, ed anche quest’anno si è rivelato un grande successo.

L’esposizione si è tenuta nel quartiere Art Deco, vicino alla spiaggia e ai maggiori hotels e ristoranti, accogliendo una selezione di espositori provenienti da Nord America e America latina, Europa, Africa, Asia, proponendo opere del ventesimo e ventunesimo secolo. E i primi risultati, ottimi direi, delle vendite, hanno subito mostrato che le cose sarebbero andate in maniera positiva: acquistati Enrico Castellani per 1 milione di euro, James Rosenquist 680mila dollari, Lee Ulfan 750 mila.

E questo è solo un assaggio…

Sono state oltre 269 le gallerie, di tutto il mondo, ad animare il , per oltre quattromila artisti rappresentanti, ed è stato incredibile vedere opere in ogni dove, perfino nei giardini e accanto alle palme.

Svariate e differenti tra loro sono state le sezioni in cui è organizzata la fiera: Galleries, Nova, Positions, Edition, Kabinett, Public, Film

Numerosi gli artisti italiani presenti: Alfonso Artiaco, Galleria Continua, Massimo De Carlo, Kaufmann Repetto, Magazzino, Giò Marconi, Mazzoleni, Franco Noero, Lia Rumma, Tornabuoni, Raffaella Cortese, Francesca Minini, Prometeogallery di Ida Pisani, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.

Arte everywhere e everyway: dai colori di Jhon Armedler in un’enorme parete, (Galleria Massimo de Carlo), in cui le proporzioni si fondono nello spazio, alle Mimesi di Giulio Paolini (Barbare Mathes Gallery), o al Maze of Quotes, progetto di Toilet Paper con Seletti e Gufram per la Fondazione Beyeler, alle visioni allucinate di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferraro.

Raccontare tutti gli artisti sarebbe magnifico, ma certo servirebbe un tomo enciclopedico, o forse due, idem per la fiera in generale…

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: ArtBasel Official Facebook

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