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Gli eventi più esclusivi della Milano Fashion Week

In occasione della Milano Fashion Week dedicata alla Moda Donna fall-winter 2017/18, il capoluogo lombardo ha ospitato numerosi eventi.

Molte le inaugurazioni, tra cui quella del Gucci Hub, nuova suggestiva sede milanese del brand del gruppo Kering che ha organizzato un esclusivo Eyewear Fashion Event incentrato su uno degli accessori per eccellenza del brand: gli occhiali.

Feste esclusive per guests molto speciali.

Tra questi la supermodel Sara Sampaio che ha partecipato al party Hogan in compagnia del padrone di casa Andrea Della ValleCristina Chiabotto era presente all’evento firmato Roy Roger’s.

Tra le presentazioni e sfilate più seguite possiamo citare Antonelli Firenze, Eleventy, Piccione Piccione, CO-TE e D-Exterior.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Il romanticismo ribelle di Blumarine per la SS2017

Apre oggi i battenti la Milano Moda Donna e in attesa di vedere la collezione autunnale di Blumarine, il brand italiano svela la sua nuova campagna pubblicitaria per la Spring Summer 2017.

Scattata da Luigi & Iango presso gli Spring Studios di New York, la campagna vede protagonista la modella Sara Sampaio, scelta per la sua capacità di incarnare tutta la delicata e sofisticata sensualità della collezione. E non solo. La campagna sottolinea il mood dell’intera linea e del brand, mettendo in luce tutta la sicurezza e l’indipendenza della donna moderna, cosmopolita, che affronta sicura la vita, ma non per questo tralascia la sua delicatezza e grazia. Queste due caratteristiche fanno si che il romanticismo del brand si incanali in una forma di sensualità carnale ma riflessiva.

Realizzati su uno sfondo color terra e in un’atmosfera asciutta, la campagna Blumarine si contraddistingue per il suo immediato realismo. Non perdetevi il video della campagna qui.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=6x-hGVYh3Bs

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Giuseppe Zanotti Design – the new romantics

Esiste un’ideale di bellezza femminile? Esiste una bellezza ideale? E se si, e quella rappresentata dai grandi maestri dell’arte? Artisti di ogni genere provano a dare la loro interpretazione e per quanto possa sembrare astratto, ci sono designer che si avvicinano.

E’ il caso della collezione SS17 di Giuseppe Zanotti Design. Presentata durante l’appena passata Milano Fashion Week, in presenza di celebs del calibro di Olivia Palermo e Sara Sampaio, la collezione del designer italiano trae ispirazione da un quadro del Botticelli, ne coglie l’essenza, l’estetica, e la rapporta a quelle del XXI secolo. Nascono così scarpe e borse dall’animo romantico che si declinano in colori diluiti e pastello.

Il tacco delle scarpe diventa una scultura, mentre le linee sono morbide e avvolgenti, fluide, come fossero una seconda pelle; lo stiletto lascia intravedere una preziosa fessura tempestata di strass, e non mancano dettagli floreali, come quelli preziosi dettagli del sandalo butterfly.

Per la sera, le scarpe mostrano un dualismo intrinseco: le nuances neutre vengono mixate a cristalli. Spazio quindi a gemme luminescenti illuminano i cinturini intorno alla caviglia, così come quella del Collier e del bracciale Vera.

Non mancano flat shoes, come il mocassino in raso, sfrangiato e adornato da baguette di cristallo, e le sneakers dallo spirito rock, con zip appena accennate, colori tenui e delicati.

Romantica e moderna, raffinata ed elegante, la collezione di Zanotti è un affascinante incontro di estetiche, dove il passato e il contemporaneo  vengono mixati con grazia. E il countdown per la prossima stagione è già cominciato.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

MFW – Gli highlights del Day 2

La Settimana della Moda milanese continua a stupire i fashion addicted.

A partire dalle paper dolls bidimensionali che hanno calcato la passerella di Moschino per la prossima stagione estiva. Le bambole diventano realtà e l’illusione ottica data dal trompe-l’oeil, diventa protagonista dello show.

A concludere il defilè in abiti da sera, finti e colorati: Gigi e Bella Hadid, Sara Sampaio, Irina Shayk, Anne Gaby Odielle e Anna Cleveland.

Da bamboline di carta ad animali feroci.

Miuccia Prada propone una scenografia, la proiezione di un’installazione cinematografica, ideata dal regista David O’Russell e soprattutto una collezione che si trova faccia a faccia con la tradizione della maison. Si parla di un’eleganza semplice, di un’umanità nella sua essenza, senza complicazioni di stile. In passerella sfilano le tappezzerie degli anni Sessanta e i grembiulini che diventano protagonisti, le borse a cartella squadrate, le divise da educatrice e le uniformi cinesi.

Genny punta su una collezione dall’immagine pulita, ma mai banale. In passerella una donna che ama i contrasti, romantica ma forte e determinata al tempo stesso. Per la primavera-estate 2017 la creative director di Genny, Sara Cavazza Facchini propone giacche e gilet dai tessuti operati che si abbinano a pantaloni fluidi e svasati, ruche, perle, ricami preziosi e trasparenze che raccontano una storia fatta di sensualità ma anche di estro. Per la sera, gli abiti diventano in chiffon, i bustini tempestati di perle si arricchiscono di inserti plissettati.

La nuova collezione di Max Mara riporta stampe di foglie, linee nette, riprese di pelle sopra i cappotti e più in generale un desiderio di trattare l’abito come fosse un pensiero astratto e perfetto.
Il gioco continua con le maglie jacquard che disegnano pappagalli e altra fauna dell’equatore, o per le gonne che ricordano i rampicanti disordinati della natura. Sopra lo show svetta la nuova borsa della maison, un secchiello con punti selleria, un chiaro tributo a Lina Bo Bardi.

Fendi racconta il dialogo impossibile tra Maria Antonietta e le atlete presenti alle Olimpiadi di Rio. I costumi della prima e le divise delle secondo prendono vita nello stesso abito, con giochi di sovrapposizioni e di paradossi che riescono a portare Versailles dentro le gare d’atletica contemporanee.
Lo show è quindi un incidente: quello tra gli stucchi, i broccati, le sedie, i divani e la Francia prima della Rivoluzione e i tessuti tecnici, le maglie aderenti e le altre amenità da ginnasta o centopedista.

Infine Emilio Pucci. Il jersey è il simbolo di dinamismo e dell’agilità nei movimenti, un pilastro nella storia della maison. Oggi reinterpretata con la direzione creativa di Massimo Giorgetti, la collezione è realizzata interamente in jersey (inclusi gli stivaletti alla caviglia dal tacco medio), ci sono tute e abiti fascianti con nodi o ruches. Ha l’aria di un guardaroba pensato per una donna cosmopolita, sempre in viaggio e quindi vestita con abiti confortevoli e facili da portare e che non si sgualciscono con facilità.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue IT

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