Ancora non abbiamo conservato cappotti e maglioni ma le belle giornate non tarderanno ad arrivare e le Stelle e Strisce saranno le fantasie delle nuove collezioni P/E 2017, un vero classico Made US.
Se le righe sono tipiche dello Style maschile le stelle saranno riproposte in un’inedita stampa del mondo della botanica, stampa presente nelle collezioni del duo CO|TE. Il brand propone due versioni una su fondo bianco che si sposa perfettamente con il tessuto millerighe azzurro e bianco, l’altra su fondo blu che trova il suo complemento ideale nella riga marinere bianca e rossa di un gilet rubato a lui e ad una gonna in denim arricchita da una cintura a rouches in vita.
La donna che ama lo Stripes Style è una donna dinamica e frizzante, ama i colori decisivi e no ha paura di indossarli, vuole risvegliare in se buonumore e positività. Il brand 20.52 propone una cromoterapia da gialli vitaminici, rossi vivaci, viola introspettivi e blu imperturbabili abbinati ai toni del bianco e alle nuance naturali, intervallati da guizzi fluo che accentuano la gioia di vivere.
Il nostro guardaroba sarà caratterizzato da capi che ricordano l’abbigliamento ginnico, in cotone e viscosa nelle nuance del viola e del rosso, da maxi abiti dalla manica a campana bordati da micro righe, casacche con scolli a V, pantaloni boyfriend sporty e maxi cardigan a kimono.
Vedremo il Mondo a stelle e strisce: quest’anno, questo motto diventa legge nel mondo della Moda.
Un cielo nuvoloso è stato il compagno del terzo giorno della London Fashion Week, ma ci hanno pensato le passerelle a fornire quel tocco di colore che ha fatto volgere la giornata al meglio.
Un giorno pieno di sfumature sul versante dei trends, in un mix ben studiato di passato e futuro.
C’è chi volge lo sguardo a quest’ultimo, dove la geometria domina su cappotti ladylike in neoprene, con o senza maniche, con fasce nei capelli, e costumi, con giochi di colore nei toni pastello a sottolineare il rigore delle linee e dettagli spiritosi che rendono più accattivanti il più classico dei cappotti (Anya Hindmarch).
Altri volgono lo sguardo al passato, interpretandolo in modi molto diversi tra loro: in maniera più letterale chi opta per uno stile più classico, un’eleganza senza sforzo, dove si presta attenzione all’alta sartoria, con abiti che cadono a pennello, culotte a vita alta si mixano a camicie portate fintamente stropicciate , e trench portati come fossero abiti (Margareth Howell), chi più arditamente sceglie mix di stampe tromp l’oeil e l’Antica Grecia su giacche e corpetti, gonne lunghe con peplo in vita abbinate a giacche da boxer, e abiti da cocktail splendidamente ricamati (Mary Katrantzou), e chi punta su “uniformi senza uniformità”, con completi sartoriali dalle gonne con fiocchi come cinture in vita dominati da righe, e luminosi abiti in velluto (Mulberry).
C’è chi riesce a mixare entrambe, attingendo a leggende mistiche del passato e mette argentate stelle a cinque punte su abiti sottoveste con orli di chiffon, abito di paillettes bianco con bordi grezzi e un manicotto chiffon bianco, gonne a matita che sembrano d’argento con un pezzo di chiffon rosa fuori dalla vita, il tutto condito da motivi floreali molto naif ( Preen by Thornton Bragazzi).
La prossima stagione sarà certamente all’insegna del viaggio, e nelle valigie troveranno posto abiti di lino irlandese con balza aggiunta, top all’uncinetto, mini abiti asimmetrici di jeans sbiaditi con macramè e pom-pom e abiti metallici monospalla con orli scanalati (Peter Pilotto), abiti dal sapore gipsy con stampe coloratissime, top che lasciano le spalle nude abbinati ad ampie gonne, e jumpsuits che sicuramente faranno capolino ai Festival musicali più boho della prossima stagione (Temperley London).
E per i viaggi on the road, spazio a giubbotti da biker in pelle, mini trench avvitati in viuta, tute da motociclista, denim dall’effetto usato magari abbinati a top in pelle (Belstaff).
Per la donna più urban sono pensati spacchi vertiginosi per abiti da cocktail, stampe zebrate per maglie indossate sotto abiti sottoveste, incroci su maglie e abiti impalpabili, cappotti e giacche oversize in colori sgargianti (Topshop Unique), seducenti abiti incrostati di paillettes che lasciano totalmente scoperti i fianchi e romantici abitini in pizzo bianco (Manuel Facchini). Non mancano graziosi abitini da sera colorati e gonne sbarazzine con sottili e leggiadri strati di tulle sopra per creare un tocco di mistero ( J. JS Lee), proposti anche in versione più dark e drammatica ( Phoebe English).
E dopo una domenica così, cosa riserverà il Super Monday?