Mostra: 1 - 12 di 12 RISULTATI

Kitten Heels: il 2017 aspetta il ritorno delle gattine

Chi non ha mai ammirato un paio di Kitten Heels?

Ammettiamolo ragazze, anche siete amanti di zeppe, tacchi vertiginosi e plateau, non potete non ammettere di aver apprezzato, almeno qualche, volta un paio di mini tacchi da gattina. Audrey Hepburn docet.

Si, perché questo piccolo sottile tacco, che varia tra i 3, 5 e i 5 centimetri, fu reso popolare proprio dalla raffinata icona glam anni cinquanta. All’epoca, furono introdotti come accessorio formale, dedicato principalmente alle adolescenti, per le quali i tacchi alti sarebbero risultati sconvenienti, in quanto vi si attribuivano connotazioni sessuali. Negli anni sessanta, cominciarono a diventare di uso comune per donne di ogni di ogni età, e poi ebbero un vero boom negli anni ottanta.

Caduti nel dimenticatoio durante i novanta, ripresero popolarità agli inizi del 2000, per poi tornare alla ribalta grazie a Michelle Obama e Theresa May. Nel 2017, pare che ci accompagneranno, nuovamente, nei nostri outfit, facendo finalmente rilassare i nostri piedi, dopo anni di tacchi vertiginosi. Ammettiamolo, i kitten heels, potranno anche slanciare meno la figura, ma la loro comodità è innegabile. Grazie alla creatività di marchi amatissimi, primo fra tutti il designer Manolo Blanhik, o Chanel, ci sarà solo da sbizzarrirsi, tra modelli in tessuto e gioielli, Miu Miu, creazioni dal design futuristico, (Loewe), o forma originale, (Paul Andrew).

Adatti per valorizzare, e rendere raffinato, anche il più underground degli stili, i Kitten Heels, ora che tutto gli schemi della moda stanno crollando, faranno capolino in 2017 per farsi strada tra denim e haute couture.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: V Magazine

Ramones way: il 23 ottobre New York dedica una strada ai Ramones

 

Nel Queens, il prossimo 23 ottobre, alle 11, sarà battezzata una nuova strada all’incrocio tra 67th Avenue e 110th Street di fronte al principale ingresso di Forest Hills High School.

Fin qui, sembra una notizia di ordinaria cronaca, se non fosse che la via in questione sarà dedicata ai Ramones, visto che, i quattro membri originari della band, Johnny, Joey, Dee Dee e Tommy Ramone, frequentarono proprio quell’istituto superiore.

La starda si chiamerà infatti Ramones Way.

Nel 2003, era già stata dedicata a Joey Ramone una targa, vicino al CBGB, il club dove i giovani musicisti esordirono, all’angolo tra Bowery e East 2nd Street.

I Ramones, hanno segnato un’intera generazione di giovani, ormai diventati adulti, quindi, prossimamente, potrebbe succedere che i docenti, richiamando gli studenti in classe gridino:” Hey!Oh! Let’s go!“.

Elisa Ricci

Credits Immagini:RollingStonesit

Tech Flee Collection: in arrivo una nuova linea di felpe firmata Nike

E’ in arrivo Tech Flee Collection, la nuova linea di felpe di Nike Sportswear per l’autunno 2016.

La collezione rivisita le silhouette classiche dei capi Nike e si combina con la Nike Tech Knit.

La linea Tech Flee è realizzata con materiali caratterizzati da leggerezza e flessibilità, traspiranti, isolanti, capaci di fornire calore e intrappolare l’aria.

Prevalentemente, è stato impiegato un tessuto felpato composto da una schiuma all’interno di uno strato di maglia di cotone.

Inoltre, le felpe presentano nelle maniche una particolare trama a coste color-shifting.

La nuova collezione è già disponibile, dal primo settembre, in alcuni selezionati store multibrand, su Nike Tech Book e su nike.com/techpack.

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Grazia IT

Abbronzatura: 5 consigli per mantenerla a lungo

Dopo averla faticosamente conquistata, è un peccato lasciare scomparire la tintarella pochi giorni dopo le vacanze. Non tutto è perduto: prodotti specifici e rimedi naturali  vengono in aiuto contro il pallore da rientro in ufficio.

Protezione

Applicare una protezione solare adatta al proprio tipo di pelle assicura un’abbronzatura omogenea e duratura, oltre a proteggere dai raggi Uv.  Un aiuto in più viene dato dagli integratori naturali, che stimolano la melanina e forniscono alla pelle i nutrimenti necessari, come il beta carotene e il licopene, per prolungare a lungo la tintarella tanto desiderata.

protezione

Da sinistra: Suncare Alta Protezione di Bakel,  27 ingredienti e 27 diversi benefici; tra questi azione anti-età, prevenzione di radicali liberi, migliore elasticità e tono alla pelle; Vino Perfect Serum Èclat Antiages e Soleil Divin di Caudalíe: duo perfetto per un’abbronzatura prolungata e luminosa. Il primo, da utilizzare prima della crema solare, previene e cura la comparsa delle macchie della pelle; il secondo, a base di polifenoli di vinaccioli d’uva previene i radicali liberi e il foto-invecchiamento; Defence Sun di BioNike, integratore alimentare di Beta-Carotene, Vitamina C ed E, Zinco, Rame, con Licopene, Acido Linoleico coniugato, Beta-Glucano e L-Carnosina

 

Idratazione

Il rischio di perdere il colorito acceso che tanto ricorda l’estate e il mare aumenta se la pelle non viene idratata nel modo giusto. La doccia diventa un rito per mantenere la pelle morbida. A partire dal bagnoschiuma, meglio se con aloe vera che,  tra le proprietà benefiche, ha un’ alta azione lenitiva.

Nel periodo estivo sono must have le creme e lozioni  che prolungano e intensificano l’abbronzatura, oltre a rinfrescare e reidratare in profondità la pelle. Una valida alternativa sono i prodotti a base di mallo di noce, un colorante naturale che oltre a donare un colorito più intenso, prepara la pelle all’esposizioni successive.

idratazione

Da sinistra: Aloevera Bio di Planter’s, doccia gel al puro succo di Aloe Vera, arricchito con Idrolati Bio di Farro e di Tiglio. Previene e lenisce le irritazioni; Super Latte Doposole di Pupa, lenisce e ripara la pelle restituendo il corretto grado di idratazione. Grazie al principio Sun Optimizer, la pelle viene preparata per le successive esposizioni solari, accelerando l’abbronzatura; Bagnodoccia doposole al Mallo di Noce di L’erbolario, specificamente studiato per detergere senza lavar via l’abbronzatura.

Per chi invece ama gli oli per il corpo, i migliori sono quelli a base di carota o di avocado che, grazie alla vitamina  A, favoriscono l’abbronzatura: da massaggiare prima (creando una barriera contro l’azione disidratante del calcare) o dopo la doccia.

Classico senza tempo anche il burro di karitè, che ricco di vitamine e sostanze emollienti, risalta l’abbronzatura con le sue proprietà super idratanti.

Esfoliazione

Anche se può sembrare un controsenso, esfoliare la pelle con scrub delicati, permette di eliminare le cellule morte facendo respirare meglio la pelle, rendendola idratata, morbida e visibilmente sana.

oli

Da sinistra: Olio puro di avocado di Naissance, nutriente , emolliente e ricco di lecitina, vitamine A, B1 , B2 e D; Pure Shea Butter di Institut Karité Paris,per secoli cura universale e insostituibile. Idrata , nutre , protegge e ringiovanisce la pelle; Hemp Nation Natural Fruit Sugar Scrub di Australian Gold, Esfolia la pelle con zucchero naturale, mora e semi di maracuja agendo delicatamente sulla pelle secca e preparandola a una perfetta abbronzatura; Olio puro di semi di carota di Naissance, ad alto contenuto di vitamine,  pensato per  contrastare li problemi di  pelle secca, le rughe e le irritazioni cutanee.

Il rimedio della nonna

Al posto di autoabbronzanti, prodotti acidi o aggressivi, meglio scegliere il tè nero, un rimedio naturale che intensifica il colorito della pelle. Da aggiungere concentrato in vasca o da applicare in spray è una soluzione dell’ultimo minuto per  avere un’ abbronzatura omogenea e luminosa.

Siamo ciò che mangiamo

L’alimentazione gioca un ruolo importante per preparare la pelle al sole e prolungare l’effetto vacanza. La dieta  pro -abbronzatura prevede frutta e verdura di colore giallo-arancio (come la zucca estiva, melone, albicocche, pesche e carote) ma anche frutta secca e olio di oliva, riserve di vitamine B ed E e  frutti rossi, per le loro proprietà antiossidanti e curative. Ultimo suggerimento, ma non meno importante, bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno.

Martina Salvadeo

Festival Di Cannes – i migliori look della settimana

Ultimi giorni del Festival di Cannes che ha visto alti e bassi, se non sul red carpet, quanto meno tra i film in gara. Tra i film che ha fatto discutere e che diviso la critica c’è sicuramente The Personal Shopper, che vede Kristen Stewart protagonista.

Se il film lascia perplessi, la performance della Stewart è stata considerata magistrale, come magistrali sono state le uscite sul red carpet: l’attrice americana è passata da look ladylike firmati Chanel ( di cui è volto) a look più casual chic, con tanto di Vans ai piedi. Anticonformista, ma con stile.

Hanno tenuto banco anche le Kering Talks:Women in Motion, per sensibilizzare e cambiare l’opinione pubblica sul ruolo delle donne del cinema, perchè, come ha detto Susan Sarandon, non si ha una soluzione ma parlare del poco spazio dato alle donne nell’industria cinematografica è un primo passo verso il cambiamento.

Per scoprire i look di tutti i protagonisti, non perdete la Gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

“Museo del Tessuto Supporter Club”, il nuovo progetto di Francesco Marini

Il Presidente della Fondazione Museo del Tessuto Francesco Marini, presenta ufficialmente alla stampa il Supporter Club del Museo.

Tifare Museo del Tessuto! E’ questo il suo motto.

L’idea di raccogliere attorno al Museo un numero di aziende sostenitrici è stata annunciata dal Presidente Marini fin dal suo primo insediamento, ed ora che i particolari organizzativi sono stati definiti, l’idea è pronta per il varo, con un progetto di comunicazione che usa con ironia la metafora calcistica.

“Non si tratta semplicemente di una raccolta fondi a favore del Museo, promossa da una campagna pubblicitaria che spero accenda la curiosità di molti dei nostri imprenditori, magari riuscendo a strappare loro anche un sorriso” – spiega il Presidente Marini.

“Il Museo del Tessuto è espressione della nostra città, della sua tradizione, della sua storia e della sua industria. In poche parole è un simbolo della città, un po’ come lo è una squadra di calcio. E la squadra del cuore ci fa soffrire e ci dà soddisfazioni, ci appassiona e ci fa sentire parte di un gruppo che condivide valori, storia, territorio”.

I sostenitori, diventando membri del supporter Club, ottengono una serie di benefit che hanno valore economico, culturale e simbolico: dalle anteprime esclusive alla mostre, alle aperture straordinarie; dai biglietti gratuiti per i dipendenti agli eventi dedicati, come ad esempio un concerto annuale per i Supporter.

Ed ancora: un Supporter kit composto dalla classica tazza e da una T shirt – la maglia del tifoso del Museo – pubblicazioni gratuite, sconti al bookshop del Museo e sull’acquisto di servizi esclusivi, come ad esempio la possibilità di organizzare cene o eventi aziendali negli spazi del Museo.

Infine – con un attenzione particolare alle aziende tessili – la possibilità di usufruire del servizio di consultazione dell’archivio campionari e tante occasioni di formazione per accrescere le competenze.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Festival di Cannes 2016 – and so it begins

Il countdown è finito. La 69esima edizione del Festival di Cannes ha aperto ieri pomeriggio i battenti, e come sempre è stata una serata ad alto tasso di glamour.

Ad aprire questa edizione 2016 ci pensa l’ultimo attesissimo film di Woody Allen, Caffè Society, ambientato nella sfavillante e indimenticata vecchia Hollywood, con un cast stellare peino di volti della nuova generazione di Hollywood che avanza: da Blake Lively, sempre stupenda sia in Juan Carlos Obando AW16 sia in Atelier Versace per la sera, Kristen Stewart, fedelissima musa di Chanel, Jesse Eisenberg ( The Social Network, Batman V Superman) e Corey Stoll ( House of Cards).

Un film che a detti di alcuni lascia un pò d’amaro in bocca, ma come in ogni film del regista newyorkese lui fa le domande, al pubblico tocca cercare le proprie risposte. Una sceneggiatura interessate, tra location che ricordano il momento bello della prima Hollywood, e una piccola novità: per la prima volte Allen ha usato una macchina digitale per le riprese. Che sia il segnale che abbia ceduto al nuovo?

Al photocall del film e sul red carpet la sera, non è mancata la passerella della giuria, composta da nomi altisonanti del cinema: dal presidente George Miller, passando per Kirsten Dunst, Laszlo Nemes, Vanessa Paradis,Arnaud Desplechin, Donald Sutherland, Mads Mikkelsen, Valeria Golino e Katayoon Shahabi.

Per saperne di più sulla prima giornata non perdete il video sotto, per scoprire cosa hanno indossato le celebs, sbirciate la Gallery.

Credits Immagini: Vogue UK, Harper’s Bazaar UK

Credits Video: Festival de Cannes (Officiel)

Gucci svela la nuova collezione GUCCI TIMEPIECES & JEWELRY

La Somerset House di Londra è stata recentemente la location scelta da Gucci per presentare la nuova Gucci Timepieces&Jewelry Collection.

La collezione è da sempre sinonimo di lusso e qualità, come lli orologi Gucci, rigorosamente Swiss made, sono noti per il loro design contemporaneo e innovativo ( come il G-Timeless automatico, decorato da un’eclettica combinazione di api, un cuore e stelle, indossato dalla Welche per la presentazione), la qualità e l’artigianalità. Gli anelli uniscono temi floreali e “animali-simbolo”, totem preziosi da indossare in ogni momento.

A presenziare all’evento il nuovo ambassador del brand Florence Welch, leader del gruppo Florence + The Machine (attualmente impegnato in un tour modiale per il nuovo disco “How big how blue how beautiful”), la quale davanti ad un pubblico di ospiti ha riposto alle domande del giornalista di moda e autore americano Derek
Blasberg.

La nota cantante britannica ha raccontato così la sua grande amicizia di lunga data con Alessandro Michele, Creative Designer di Gucci, e la sua emozione per il suo ruolo: ” Quando Alessandro e io ci siamo conosciuti, ciò che ci ha subito accomunato è stato il nostro amore per i gioielli. Credo fermamente che quello che sta creando con Gucci sia qualcosa di magico e sono entusiasta di farne parte”.

 

In occasione della presentazione, la Welch ha dato libero sfogo alla sua passione per i gioielli indossando alcuni tra i suoi pezzi preferiti delle collezioni di gioielli Gucci Flora, Icon e Marché des Merveilles, come una selezione di anelli in oro giallo e rosa 18 carati, ognuno dei quali è decorato da pietre preziose, diamanti o motivi, come l’ape.

C’è tutta un’altra musica in casa Gucci.

 

Credits Immagini: Courtesy of Gucci

L’eleganza Bulgari incontra la bellezza di Rosie Huntington-Whiteley

A Milano, durante la presentazione della collezione accessori autunno/inverno 2016, Bulgari ha annunciato il nome della nuova ambasciatrice per le proprie collezioni di borse ed occhiali Autunno/Inverno 2016: Rosie Huntington-Whiteley.

La ventottenne modella e attrice, ha raccontato:” Essere nominata la nuova Ambasciatrice Bulgari per gli Accessori è un onore incredibile per meAmo la storia della Maison Bulgari e il suo impegno nel mantenere sempre eccellente il savoir faire italiano. Quando indosso uno dei suoi stupendi orologi, un paio di meravigliosi orecchini o una della sue bellissime borse interamente realizzate a mano, sento che aggiungono un tocco di glamour ed eleganza a qualunque capo io indossi. Sono felicissima di essere Ambasciatrice di un Brand così unico”.

Le due collezioni, Serpenti e Bulgari-Bulgari, colgono l’anima carismatica del gioielliere e lo spirito autentico del brand, combinando differenti materiali e gemme preziose

Con la nuova collezione è stata presentata anche la borsa limited edition Serpenti Bejewelled che trae ispirazione dalla collana Bulgari High Jewelry, un pezzo appartenente alla collezione Bulgari Heritage, oggi completamente reinterpretata.

 

Credits Immagini: Iodonna.it

MFW – la donna di Lucio Vanotti tra eleganza e geometrie

A chiudere la settimana della moda milanese, grandi nomi della moda, tra cui Lucio Vanotti, che porta la sua collezione al The Mall in piazza Lina Bo Bardi.

Vanotti, per la collezione Fall/Winter 2016-17, continua a plasmare l’immagine minimalista del suo marchio portando sulla passerella una donna dall’eleganza estetica ma anche caratteriale.

In linea con il tema proposto per l’Uomo, ha costruito un guardaroba influenzato dalle geometrie e dai tagli netti e spesso maschili. Giacche e gilet sartoriali a doppio petto, sovrastano magliette allungate e gonne asimmetriche , richiamando in qualche modo una sorta di businessman. Il cappotto a doppio petto verde militare rimanda ad un’atmosfera militare, che fa da contrasto allo stato d’animo delle fluide tuniche lavorate secondo una palette di colori neutra, dal bianco al nero.

L’intera collezione esprime un senso di lusso, mai troppo eccessivo e ostentato, di una donna moderna e indipendente.

 

Credits Immagini: Le Figaro Madame

Share