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Il marchio Rolex presenta due nuovi edifici – Milano Design Week #08

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Durante la settimana che celebra il design a Milano, la boutique Rolex presenta due nuovi edifici.

Prima a Dallas e poi a Milano, si tratta dello specchio dell’etica di Rolex improntata alla massima qualità progettuale e innovativa. In mostra presso la Boutique Rolex di Pisa Orologeria a Milano, dal 4 al 9 aprile, nell’ambito del Fuorisalone 2017, lo Studio Albini di Milano ha realizzato nel quartiere di Porta Romana un centro logistico e operativo Rolex che rappresenta la dedizione del Marchio alla precisione e alle prestazioni. Mentre la torre dinamica a spirale dell’architetto giapponese Kengo Kuma a Dallas, in Texas, ha stabilito nuovi parametri di riferimento in termini di forma e qualità ambientale.

La passione per l’architettura di Rolex si basa sui valori che il Marchio condivide con questa disciplina. L’architettura d’eccellenza, come l’orologeria, deve dedicare la massima attenzione a ogni singolo dettaglio e richiede un perfetto equilibrio tra forma e funzione.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Arriva a Milano la campagna promozionale “Amo il lino”

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Dal 4 al 12 maggio arriva a Milano SOLO LINO, la campagna a sostegno del lino.

Dopo la Francia, anche l’Italia sostiene la campagna triennale di promozione di questa fibra realizzata dalla CELC-Confederazione europea del lino e della canapa e co-finanziata dall’Unione europea.

Anche l’associazione Montenapoleone District aderisce all’iniziativa che porterà nel cuore della città,un’installazione luminosa creata dal designer Philippe Nigro e realizzata con oltre 400 metri di tessuti di lino. La scenografia si accompagnerà ad un campo di lino, ideato per presentare le diverse tappe della trasformazione della pianta fino al prodotto finito.

Ma non finisce qui. Negli stessi giorni, alcune boutique e punti vendita di Milano aderiranno allo slogan Amo il Lino: un’occasione unica per attirare l’attenzione e la curiosità dei consumatori sul lino, fibra verde per eccellenza, e dei suoi benefici nella sua offerta moda, design e lifestyle.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Van Cleef & Arpels celebra la Primavera con la collezione Frivole

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Van Cleef & Arpels celebra la Primavera presentando la sua nuova collezione Frivole.

Nove le creazioni originali che arricchiscono il repertorio della Maison. Fiori grafici si susseguono in modelli differenti mentre fiori singoli o bouquet sfavillanti rischiarano la pelle grazie al loro prezioso splendore.

Disponibili dal 20 marzo 2017, queste nove inventive realizzazioni celebrano una nuova variante di oro, una taglia inedita e, per la prima volta, modelli di bracciali permeati di leggerezza.

L’oro giallo tempestato di diamanti fa il suo ingresso in seno alla collezione, insieme a orecchini modello piccolo, un pendente modello grande e un anello Entre les Doigts™.

L’effetto di brillantezza è accentuato dalla qualità dei diamanti, selezionati dagli esperti della Maison sulla base dei criteri più esigenti. Gli orecchini in oro giallo e diamanti oppure oro bianco e diamanti formato mini completano la gamma esistente. Questa nuova taglia si estende anche a un pendente e a un bracciale a catena, entrambi disponibili nei due colori dell’oro.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Francesco Carrozzini firma la nuova campagna Roy Roger’s

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Francesco Carrozzini firma la nuova campagna Roy Roger’s primavera estate 2017.

“Ho scelto Francesco Carrozzini perché è un giovane italiano che vive l’America con un occhio autentico e fresco, capace di catturare, attraverso le sue immagini, quel connubio che lega il nostro brand al mondo americano, dal quale prese ispirazione nel ’52 mio Nonno per creare il primo jeans italiano” spiega Guido Biondi, direttore Creativo del Gruppo Sevenbell.

Gli scatti sono stati realizzati a New York in parte outdoor, per le strade della grande mela, in parte in uno studio fotografico di Soho. La nuova campagna uscirà sulle principali testate femminili e maschili internazionali e comprende anche il video di backstage proiettato nelle boutique monomarca Roy Roger’s, sul sito e attraverso i canali social Facebook, Youtube del Gruppo fiorentino.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Have a Good Tie – Milano Design Week #02

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Quando si pensa alla Design Week Milanese si immagina la casa, l’arredamento, gli spazi, ma poche volte si pensa alla persona come essere umano che ogni giorno, inconsapevolmente, indossa design. Qualcuno lo ha fatto, e ve ne parliamo oggi.

Si tratta del progetto Have a Good Tie (ottimo nome) che ci tiene subito a precisare una cosa: “non proponiamo un accessorio moda, ma un prodotto per il benessere dell’uomo”. Così dal 3 al 9 aprile in via Palermo 18, nella rinomata Brera Design District, Have a Good Tie si presenta, e rivela le sue due prime collezioni di cravatte all’interno di un esclusivo Temporary Shop.

Chiacchierando con gli ideatori del brand, quattro professionisti provenienti dal mondo del design e della finanza, scopriamo che il loro intento è quello di rivoluzionare l’immaginario della cravatta, allontanandolo da formalità e protocolli. Hanno deciso, infatti, di concentrarsi in una appassionata ricerca di tessuti inediti con caratteristiche tecniche ed estetiche mai viste prima, ideando un nuovo metodo di piega e cucitura del tessuto, grazie al quale artigiani italiani realizzano le cravatte usando un solo pezzo di stoffa. Non ultimo hanno pensato ad un packaging che è già gift box, da utilizzare anche nel post-acquisto per trasportare la cravatta in valigia o conservarla con cura nel proprio guardaroba.

Le collezioni che verranno presentate al Fuorisalone non si smentiscono: una prima linea di cravatte lavabili in lavatrice che ad oggi sono molto rare da trovare, e una seconda collezione che utilizza un prezioso tessuto composto al 94% di lana e che, grazie ad un particolare intreccio dei filati, produce un effetto iridescente sulla superficie della cravatta.

Quando infine scopriamo che durante la Design Week si potrà acquistare la prima limited edition di 200 cravatte numerate al prezzo di 80 euro l’una, promuoviamo a pieni voti questa “elegantissima” idea.

Design in pillole

I fondatori di Have a Good Tie sono Alessandro Stabile, Dario Gaudio, Fabrizia Parisi e Federico Poccobelli
L’allestimento del temporary shop sarà un racconto dell’unicità del brand in cui gli scatti fotografici firmati Fabrizia Parisi guideranno il visitatore attraverso il mondo Have a Good Tie
Have a Good Tie ha appena aperto i canali social, andate a sbirciare qui: @haveagoodtie

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Fabrizia Parisi

SottoMettimi presenta la sua limited edition presso La Tenda Milano

La Tenda Milano presenta il quarto ed ultimo showcase del programma Back to Nature. In collaborazione con il brand SOTTOMETTIMI con gli artisti UNITED ARTISTS, lo showcase andrà in scena a partire dal 20 Marzo in Via Solferino, 10.

Sarà presentata la limited edition esclusiva interpretata dal brand SottoMettimi di Luigi Perna, il cui evento, in collaborazione con il team di scenografi e artisti United Artists, è previsto per giovedì 23 marzo, e propone un’immaginaria aristocratica dei primi del ‘900.

Protagonista una maglieria interamente naturale, la leggerissima lana merino dall’alto contenuto qualitativo e dalle eccellenti performances funzionali. Il singolare progetto “Metamorfosi – Lana Merino – Una Rilettura” è gestito attraverso tecniche ecosostenibili nel massimo rispetto dell’ambiente (EXP) e dell’animale (NO MULESING, ossia senza violenza sull’animale).

La natura prima di tutto insomma, per un rispetto di ciò che vive fatto di amore.
Il teatro dove tutto questo prenderà forma sarà la Boutique La Tenda di via Solferino 10, in occasione dell’inizio della Primavera e sino al 2 Aprile 2017.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Chichi Meroni lancia la nuova collezione L’Arabesque autunno/inverno 2017-18

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Chichi Meroni lancia la nuova collezione L’Arabesque autunno/inverno 2017-18.

Ispirazione dal ritratto della “Donna con la piuma verde” di Cesare Monti che riporta al mondo intimistico femminile dove le donne sono viste come fiori.

Filo conduttore della collezione è la Natura.

Morbidi cappotti e redingote, giacche della silhouette rigorosa, intelate e rigide sui fianchi. Gonne ampie con drappeggi e moulage, abiti plissé soleil, pencil skirt a fiori, dall’appeal delicato e longuette ornate con balze, ci riportano alla natura.
Camicie bianche, abiti impreziositi da ricami e applicazioni in velluto sfidano flapper dress in velluto tartan.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Arriva a Cremona la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”

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Arriva a Cremona la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”.

Dal 21 aprile al 18 giugno la terra di origine della famiglia materna di Gianfranco Ferré ospiterà oltre cento schizzi autografi dello stilista. Saranno esposti in gruppi sulla base di affinità tematiche o cromatiche, per comunanza di tratti o di accorgimenti grafici nello spazio straordinario del Centro Culturale Santa Maria della Pietà, in Piazza Giovanni XXIII.

La mostra include anche alcuni abiti, che sono autentica trasposizione del progetto e della poesia, espressi nei disegni, nella realtà.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’eco-compatibilità di Camisa 11 Design

Camisa 11 Design punta sull’eco-compatibilità.

L’azienda, nata dall’iniziativa della famiglia Camisa nell’aprile 2016 a Minerbio, ha l’obiettivo di portare nel mercato elementi e complementi d’arredo che uniscono alla loro eco-compatibilità, anche una funzionalità specifica e un alto livello di design. Il nome del marchio riprende quello del negozio di abbigliamento di proprietà della famiglia Camisa. Cambiano i prodotti, ma non cambiano i valori che rimangono immutati nel tempo.

Eco-compatibilità, sostenibilità e riciclabilità sono elementi cardine per Camisa 11 Design, le cui metodologie di produzione sono volte al risparmio della materia prima preservandone e garantendone la qualità.

La scelta di utilizzare il cartone come elemento principale e strutturale non è casuale. L’utilizzo di questo elemento offre enormi possibilità. Attraverso varie modalità di taglio e di montaggio si può realizzare praticamente ogni tipologia di elemento d’arredo. Questo materiale può essere utilizzato in ambiti molto diversi tra loro, non solo arredamento d’interni, ma che spazia dall’allestimento fieristico a quello commerciale, dalle composizioni delle vetrine dei negozi fino alle forniture per piccoli e grandi eventi.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Paris Fashion Week tra futurismo e primavera

La Paris Fashion Week è l’appuntamento che conclude il mese delle sfilate nelle quattro città principali del fashion system.

Futuristica la collezione di Chanel per l’autunno inverno 2017 2018 ready to wear, giocando con le stelle, la NASA e tutta la simbologia spaziale. Colori spaziali anche per Louis Vuitton mentre Alexander McQueen punta sui capi con frange, ispirati allo stile primitivo, tessiture più complete e abiti patchwork, per concludersi con abiti compiuti.

La donna di Hermès porta un tocco di primavera nel cuore freddo dell’inverno e lo fa con un gentile fluire di linee, di slanci in avanti, di lunghezze mosse e variate seguito da Giambattista Valli che punta su ricami di fragole e ciliegie rosse di paillettes sugli abiti da sera tenerissimi e sontuosamente moderni.

Per Miu Miu ecco arrivare una carrellata di pellicce vere e false mischiate tra loro, mantelli ampi dai colli a stola, martingale esagerate, mohair soffici.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Vogue Runway

PFW – Gli Highlights della Paris Fashion Week

E’ in corso la Paris Fashion Week e gli stilisti sono pienamente concentrati sulle collezioni per l’autunno e l’inverno 2017/2018. Ecco un primo assaggio di ciò che hanno portato in passerella, pescando tra gli abili più accattivanti.

La collezione firmata Alexis Mabille vede sfilare rami d’ulivo e colombe come soggetti protagonisti dei capi e degli accessori indosso alle modelle in passerella, Balmain presenta la sua linea donna portando la solita dama grintosa sul catwalk, pronta ad infiammarlo con il suo stile.

Dal taglio determinato e forte la collezione di Isabel Marant e Loewe. Una donna urban chic sempre alla moda ed eccentrica.

La firma Paco Rabanne ha portato sulla scena francese la sua musa: un’eroina del futuro, fasciata in abiti dalle trame lucentissime, con un dominio cromatico dell’argento su tutti gli altri colori. Chloè partecipa a Paris Fashion Week autunno-inverno 2017-2018, con l’ultima sfilata di Clare Waight Keller, che lascia il marchio di moda francese. La designer porta in scena una collezione dove l’attenzione è puntata sugli accessori, con il nuovo modello di Mary Jane basse con laccetto e borsette da portare a mano che ricordano gli anni Settanta.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

Gli eventi più esclusivi della Milano Fashion Week

In occasione della Milano Fashion Week dedicata alla Moda Donna fall-winter 2017/18, il capoluogo lombardo ha ospitato numerosi eventi.

Molte le inaugurazioni, tra cui quella del Gucci Hub, nuova suggestiva sede milanese del brand del gruppo Kering che ha organizzato un esclusivo Eyewear Fashion Event incentrato su uno degli accessori per eccellenza del brand: gli occhiali.

Feste esclusive per guests molto speciali.

Tra questi la supermodel Sara Sampaio che ha partecipato al party Hogan in compagnia del padrone di casa Andrea Della ValleCristina Chiabotto era presente all’evento firmato Roy Roger’s.

Tra le presentazioni e sfilate più seguite possiamo citare Antonelli Firenze, Eleventy, Piccione Piccione, CO-TE e D-Exterior.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Perla inaugura a Milano la nuova boutique di via Montenapoleone

Se durante la fashion week milanese pensavamo di restare ammaliate esclusivamente dalle nuove collezioni moda donna ci siamo dovute ricredere.

La storica boutique La Perla di via Montenapoleone ha inaugurato il nuovo spazio raddoppiato: 240 mq divisi in due piani e progettati dallo studio Baciocchi Associati. Nel corso dell’inaugurazione, oltre alla presenza di importanti volti del mondo della moda come Kendall Jenner, Liu Wen e Mariacarla Boscono, gli ospiti hanno potuto scoprire la nuova boutique in una atmosfera elegante e raffinata. Pavimenti in marmo bianco assoluto, tappetti blu zaffiro e pareti rivestite da pannelli azzurro polvere, tutto questo scandito da elementi in rete dorata ispirata alla trama del tulle, uno dei tessuti simbolo dello stile La Perla.

L’evento continuava al piano superiore: quattro ambienti impreziositi da nicchie espositive, specchiere dorate e declinati in preziose sfumature di lilla e ametista. Gli invitati, accomodandosi in salottini privati, hanno potuto osservare la nuova collezione godendo dell’unicità di questo appuntamento. Infine un tocco di viola ci porta nella Vip Room, un sofisticato e intimo salotto dedicato alla clientela più esclusiva.

La “relocation” di questa storica boutique è la conferma di come La Perla stia effettuando un progetto globale di ampliamento di alcuni dei principali spazi per poter accogliere anche le nuove collezioni ready-to-wear che rappresentano il nuovo corso dell’azienda dall’arrivo di Julia Haart come Direttrice Creativa.

Design in pillole
La rinnovata boutique La Perla si trova in via Montenapoleone 14
Seguite su Instagram gli hashtag #FlowerLand e #LaPerlaSS17 per scoprire la nuova collezione del brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Tinder o Non Tinder: questo è il problema

Tinder è una delle dating App più utilizzate del momento. Un fenomeno in crescita costante che sta influenzando la qualità dei rapporti interpersonali.

Nell’era dei social una carezza diventa un like, gli affetti personali vengono etichettati con uno status ben preciso, la popolarità è pari al numero di amici su Facebook.

“In fondo, sono l’espressione ultima della società del capitalismo neo-liberale che ci vuole tutti profilati, quantificati, veloci consumatori ed efficienti produttori di valore immediato”, per dirla con la sintesi di Giovanni Boccia Artieri, sociologo dell’Università di Urbino.

Tornando a Tinder… Incuriosita da chi lo ha già sperimentato, ho deciso di immergermi nei meandri di questa dating app per 48 ore. Il risultato? Se la vita fosse Tinder avrei innumerevoli amanti, drink e cene pagate, weekend al mare e molto molto altro. Il meccanismo di “matching” (contatto tra persone affini) è semplice e disimpegnato: se ci piace qualcuno, mettiamo like sul profilo con la speranza di essere ricambiati.

La domanda è: che tipo di uomo rischiamo di incontrare su Tinder?

1. Il Poeta
“Fin da piccolo invidiavo il cielo perché conosceva la stella più bella ma ora è il cielo ad invidiarmi perché conosco io la stella più bella e quella stella sei tu”………..

2. Lo Sportivo
Se non pratichi almeno cinque sport il consiglio è di passare avanti perché le maratone, la boxe, il trekking, il surf, il ciclismo e il canottaggio saranno solo alcuni dei passatempi preferiti che vorrebbe condividere con te.

3. L’Artista
Una razza pericolosa, il genio (spesso incompreso)costantemente tormentato dalla vita e dalla profondità dei suoi pensieri. Lui ha il suo mondo, il resto è noia.

4. Il “Flamboyant”
Definitosi tale autonomamente, il flamboyant è un essere simpatico ma molto diretto “Cerco una ragazza con cui divertirmi, a te la scelta”.

5. Il giocherellone
Forse il peggiore fra tutti, esordisce con frasi come “Hai lo stesso nome della mia nipotina” (Rossella è un nome abbastanza comune). Cerca di ingannarti parlando del più e del meno ma il suo scopo è uno soltanto: dar vita a strane fantasie sessuali. Attenzione!

6. L’amico
Guarda le tue stesse serie tv? Avete gli stessi gusti musicali? Stessi sport? Stesse passioni? Ottimo, è l’amico ideale!

Questa è una sintesi ironica della mia esperienza ma d’altronde non si fa di tutta l’erba un fascio. A voi la scelta: tinder o non tinder?

Rossella Alfani

Credits Immagini: Google Images

MFW 2017: tra classicità e modernità

La tendenza dei designer alla Milano Fashion Week di quest’anno è stata di rileggere ed esaltare il background delle proprie maison, ripercorrendo in chiave attuale e moderna la tradizione passata e il proprio DNA.

Tra i brand che meglio hanno saputo coniare passato e presente di sicuro primeggiano MaxMara, Fendi e Prada.

Max Mara scandaglia l’essenza più profonda del design minimalista, esaltando lo stile e la creatività italiana che hanno fatto la storia della moda. Tailleur sartoriali, ampi pantaloni da abbinare a felpe in cachemire, e cappotti avvolgenti  abbracciano semplicità e lusso.

Anche Fendi e Prada optano per una collezione essenziale e un lusso frutto dell’alta sartoria. Per il brand romano Karl Lagerfield arricchisce le geometrie degli abiti con intarsi di preziose pellicce sulle lunghe maglie e sui cappotti maschili.  E attraverso le foglie autunnali che si posano su camicie in seta, gonne e lunghi abiti in chiffon celebra il savoir- faire artigianale.

Miuccia Prada segue la scia di Lagerfield omaggiando uno sfarzo esibito su capi modesti.  Una collezione dove trionfa il velluto millerighe, trasformato in pelliccia preziosa, la pelle vintage e infine i fiori astratti che infondono un tocco poetico e romantico ai maglioncini d’angora.

Più eccentrici e legati al retrò sono invece Moschino e Vivetta, che celebrano gli anni ‘40 e fanno uso di stampe e colori sopra le righe e originali.

La  donna di Les Copains, è invece più sobria e rappresenta una ragazza che indossa capi ispirati al mondo del college. A dare movimento al look ci pensano le lunghissime sciarpe, che avvolgono il collo, e le calze sportive, abbinate sia all’abito leggero nude sia al caban maschile blue navy.
Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

Pinko presenta la nuova linea P_Jean

Il secondo giorno della Milano Fashion Week è stato scandito da numerosi eventi. Tra questi spiccava in via Montenapoleone la boutique PINKO, che ha presentato la nuova linea P_Jean: un omaggio agli anni del pop, del grunge e dell’alternative electro-music.

La collezione AI 2017/2018 nasce da un attento studio sul denim che rappresenta il tessuto simbolo della linea. Strutturato, uniforme, vissuto, complesso, lavorato e strappato. La parola d’ordine è vestibilità over: denim, camicie di flanella e t-shirt stampate, cardigan jacquard e felpe con inserti in PVC. Diversi strati che creano volume e materia allo stesso tempo. Completano la linea tronchetti in pellame invecchiato, vernice e velluto, creepers o stivali cuissard in denim.

Pietro Negra, presidente di PINKO dichiara: “[…] Street couture e innovazione sono, oggi, elementi cardine del nuovo concetto di lusso e di moda. P_Jean li interpreta presentando una collezione completa, la cui chiave di accesso non è solo il potere d’acquisto ma l’affinità culturale con il cliente.”
Il guardaroba P_Jean rispecchia l’anima di PINKO e ne arricchisce il valore: una linea sempre più cosmopolita che non perde di vista il cliente. Un plauso a P_Jean!

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office 

MFW – Highlights Day 1

Si parte ufficialmente con le passerelle dedicate alla Milano Fashion Week.
Grandi nomi del fashion sfileranno le collezioni donna per l’autunno-inverno 2017/18 ma anche marchi emergenti.
Gucci lancia un inno alla natura con coleotteri, scarabei, ninfee, coccinelle, foglie, api, scoiattoli, aquile, rane, papaveri e tanti altri soggetti meravigliosi seguito da Francesco Scognamiglio che propone abiti in organza lavorati con microtagli, che si aprono mostrando macchie di colori e di cristalli, come i motivi che decorano le ali delle farfalle, citate anche sotto forma di stampa digitale nelle bluse di seta ricamate con borchiette.

Da Alberta Ferretti debutta per la prima volta il velo islamico. La modella somalo americana Halima Aden sfila indossando l’hijab. Anche Fausto Puglisi rivendica la sua estetica, e per farlo manda in passerella una collezione estremamente personale con palesi riferimenti, da Pasolini allo Young Pope di Sorrentino. Fay mette in pista una donna British austera, con accenti maschili. I capi simbolo della collezione sono ispirati agli anni novanta con cappotti dai volumi oversize in contrasto a gonne e pantaloni che sottolineano la silhouette.

Giulia Marani porta avanti le orme delo stilista Angelo Marani scomparso da qualche mese.  I suoi abiti hanno tessuti preziosi e fantasie colorate che da sempre fanno sognare le donne di tutto il mondo.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

ZEITGEIST ospita ABSIDEM, la nuova collezione di accessori bondage

ZEITGEIST, atelier Milanese di fragranze artistiche, oggetti e accessori di design, è lieto di ospitare ABSIDEM.

ABSIDEM è la nuova collezione di accessori fashion a tratti illuminata  da dettagli Swarovski che trae ispirazione dalla cultura bondage. Una linea elegante e sensuale realizzata con i migliori pellami e valorizzata dall’arte manifatturiera Italiana.
L’idea del gioco è alla base della filosofia ABSIDEM, portando in superficie la sensualità della vita quotidiana.

Zeitgeist propone una combinazione di oggetti contemporanei tra i più cool e la miglior selezione internazionale di profumi, marchi di skincare e make-up, accessori fashion e oggetti di design high positioning.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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