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PFW- Trasfigurazione femminile

Il mese della moda è quasi giunto al termine con la sua quarta e ultima tappa nella capitale francese. La Paris Fashion Week di quest’anno si potrebbe riassumere come la  trasfigurazione della figura femminile. Le più grandi Maison hanno deciso di dar vita, con le loro collezioni P/E 2017, a una donna dinamica, semplice, dallo spiccato senso pratico, e proiettata nella contemporaneità.

Nelle nuove proposte Prêt-àPorter parigine sembra proprio che il termine femminile si sia declinato in femminista, o meglio in un forte senso di emancipazione e libertà. Un esempio sono le collezioni di Stella McCartney e di Sonia Rykiel, dai volumi ampi, comodi e dalle proporzioni generose. Dunque “un’emancipazione” in termini di movimento.

Nella maggior parte delle creazioni dei designer vengono a mescolarsi linee femminili e maschili: come avviene per Sacai e Hermès, in cui i volumi diventano large, le bombature sulle spalle richiamano gli anni ’80 e vi è una decostruzione dei modelli classici.

Ma i tessuti leggeri, le trasparenze e le ruches, sono ancora una volta elementi essenziali per la prossima primavera, in cui la figura femminile viene esaltata senza essere però costretta. Giambattista Valli  continua a prediligere il floreale, lasciando spazio anche al pizzo e creando delle bombature all’altezza delle spalle. Mentre Ginvenchy a fianco del nero, utilizzato per i tailleur dall’ispirazione mannish, abbina una palette di colori che vanno dal rosso, all’arancio, al marrone e al rosa, generando così dei giochi ottici che esaltano le linee degli abiti.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

PFW – Gli highlights del day 6

Demna Gvasalia ha presentato la sua collezione primavera/estate 2017 per Balenciaga in occasione della Paris Fashion Week. Si evidenzia chiaramente il rapporto tra moda e feticismo, che Gvasalia ha esplorato attraverso l’utilizzo di Spandex, latex, pelle e gomma. A sfilare sono pantaloni-stivali, giacche dalle spalle larghe con gonne che tendono a trasformarsi in un grembiule. Una collezione a dir poco innovativa.

Nina Ricci si ispira ai tramonti di Bogotà, portando in passerella una palette cromatica, che si espande tra il viola e oro, come in un tramonto. Una collezione che però punta a capi più della mezza stagione che propriamente estivi.

Segue il catwalk di Céline, che si sbizzarisce con blazer e cotas dal tocco elegante. A completare lo charme, i pantaloni a vita alta, molto leggeri e geometrici e gli abiti lunghi fluidi e semplici.

Roland Mouret punta su uno stile geometrico. I lunghi abiti, le longuette, i top svasati sui fianchi e i blazer seguono linee definite e schematiche. Le sfumature cromatiche del blu e del rosso caratterizzano la collezione.

Poesia, avventura e sensualità. Questi i temi della collezione di John Galliano per la prossima stagione calda. Una donna elegante e sicura pronta ad indossare trasparenze e spacchi notevoli, ma mai volgari.

Credits Immagini: Vogue Runway

Best Dressed Of The Week

Si apre l’ultima settimana del Fashion Month, ma il Best Dressed of The Week punta ancora una volta la sua attenzione sugli eventi legati alle settimane della moda.

Dalle presentazioni stampa ai front row, è un susseguirsi di volti noti. Come da Giuseppe Zanotti Design ( per saperne di più non perdete Giuseppe Zanotti Design – the new romantics), dove erano presenti la it girl Olivia Palermo, la modella Sara Sampaio e la influencer Eleonora Carrisi. Non mancano le celebs internazionali alla Paris Fashion Week, dove il clan Kardashian ha catalizzato l’attenzione dei paparazzi al party post sfilata di Balmain, insieme a super top come Doutzen Kroes. Volti noti anche alla sfilata FentyxPuma: la collezione dalla “bad girl” Riri ha strappato applausi e il plauso generale.

Ma per scoprire questi e molti altri look, non perdete la Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

PFW – the new era

La Paris Fashion Week ha invertito la rotta, e quello che nei primissimi giorni era solo una sensazione, è diventata certezza: è tempo di guardare al futuro, è tempo di lasciare andare il passato. Rispettarlo, onorarlo, ma lasciarlo andare. Molti nomi vecchi sono diventati nomi nuovi per molti brand, molti sodalizi si sono sciolti e altri si sono formati.

E tutto questo cambiamento ha portato nuove prospettive per il futuro. Non ci sono confini ma ci sono contrasti, all’interno dei quali non si perde una certe verve romantica.

Maschile e femminile si fondono e confondono, tra pantaloni slim con camicie over e si alternano a gonne gipsy e lunghi abiti plissè, bustier con pantaloni da smoking, e le camicie maschili con shorts e lunghe vestaglie (Haider Ackermann), piccole giacche pulite con maniche di broccato, una maglia in seta georgette, abiti hulking con scollature e abiti stampati, indossati sia da uomini sia da donne (Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood).

Si va ben oltre il mix and match, senza propendere verso un determinato stile qui tutto si mischia all’interno di patchwork di tessuti diversi, giacche e giacconi in denim dagli orli sfrangiati, jeans used, maxi tshirt indossati come abiti, tute che ricordano poncho e salopette d’ispirazione workwear, il tutto abbinato a maxi borse in pelle e camoscio, mocassini tempestati di jais e scarpe con tacco scultura (Acne Studios).

Lo sportswear incontra il nightwear: tessuti luminescenti illuminano le notti con attillati pantaloni abbinati a top fascianti dal mood sportivo, felpe e gonne sopra il ginocchio, corpetti con incroci di di linee che sottolineano le forme femminili (Mugler). Ma il nightwear si colora anche di stelle cuciti su svolazzante tulle che si muovono sopra body, mini abiti e scintillanti tute dal vago sapore western (Elie Saab).

Si percepisce un glamour diverso, che va al di là dell’estetica e delle tendenze. E’ l’inizio di una nuova era?

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

PFW – La semplicità in passerella

Per la primavera/estate 2017 a Parigi regna la semplicità.

La Maison Chloé sceglie di fatti una linea razionale e pulita, che richiama vagamente lo stile marinaio. Continua la tendenza anni ’70 con pantaloni ampi e camicie comode vengono abbinati a mini pochette e scarpe asimmetriche.

Fiori anche per Isabel Marant, che arricchiscono abiti dal fondo scuro, completati da cinture che segnano il punto vita, al fine di rendere la collezione molto seducente.

Paco Rabanne si muove seguendo un fil rouge che oscilla tra over e slim.
Top, jumpsuit, abiti sportivi, gonne in metal si alternano a pizzi sensuali e sottovesti chandelier, tutto orientato su un bianco ottico.

Stile etnico per la donna di Alexis Mabille, che orgogliosa sfoggia i suoi abiti gialli accecanti, rossi passionali e bianchi spumeggianti.

Decorazioni più preziose e sensuali per Balmain, che rende la sua linea femminile ed elegante, ricca di abiti sontuosi e scarpe dal tacco vertiginoso.

Ed è subito rock con Emanuel Ungaro. Lo stilista disegna una linea di abiti adatti ad una donna decisa e accattivante. Predomina i colori neutri che si riversano in mini dress, giacche di pelle, shorts e stivali borchiati.

Loewe porta in scena una delle collezioni più originali fatta di abiti grezzi e orli sfrangiati.
A completare la linea, gli accessori esuberanti: dagli stivaletti vittoriani a quelli che riprendono la punta di un mocassino, fino alle borse grandi e piccole.

Credits Immagini: Vogue Runway

I 10 beauty look più cool della MFW 2016

Come ogni anno la Milano Fashion Week ci riserva parecchie novità, non solo nel campo dell’abbigliamento, ma anche in tema di make up e capelli. Noi della redazione di TheAuburnGirl abbiamo scelto per voi 10 tra i beauty look proposti per la prossima primavera estate 2017, così da essere pronte e preparate.

Tra le proposte più eccentriche predominano su tutte quelle di Gucci, Fendi e MaxMara. Per il brand toscano guidato da Alessandro Michele, Paul Hanlon presenta una serie di look dal mood anni’70 dal sapore molto glamour. Maxi cotonature, acconciature elaborate e sopracciglia pink, vengono arricchite da occhiali da sole dalla maxi montatura.

Tom Pecheux per Max Mara ha invece pensato a un make up tribale da “jungle warriors”, ottenuto con pennellate di coppie di colori accesi sulle tempie. Invece per Fendi, il make-up artist Peter Philips e l’hairstyling Sam McKnight fanno sfilare un look quasi fumettistico, con modelle dalle labbra glitterate dal colore rosa e code simili a quelle delle eroine dei manga giapponesi arricchite da accessori colorati.

Per Roberto Cavalli sfilano delle donne hippie-chic con capelli sciolti arricchiti da qualche treccina e un trucco fresco e naturale. L’eleganza di Giorgio Armani, che con la sua collezione apre la MFW, è sempre ai massimi livelli e Linda Cantello crea delle modelle dalla pelle radiosa con smoky eyes blu elettrico, labbra rosa e manicure blu notte. Il beauty look di Versace ha puntato tutto su chiome iper lisce e lucenti, allungate e infoltite con extension, dall’effetto molto rock.

Pat McGrath per Dolce&Gabbana crea un look dall’influenza mediterranea con labbra rosso ciliegia, pelli di pesca e eyeliner nero per uno sguardo sensuale. Optano per un look fresco e delicato  Stella Jean, Philosophy e Marni, in cui la pelle luminosa come se fosse baciata dal sole e dalle tonalità pesca fa da protagonista. Per la stilista italo-haitiana il make up è firmato da Michele Magnani per Mac Cosmetics, invece l’hair look è stato ideato  da Davide Diodovich, chief hair stylist di W-MManagement e del Wella Italia Team, che propone un piccolo chignon spettinato sulla sommità del capo con un effetto sportivo.

 

Federica Bonetti

Credits Immagini: Amica, Vogue Uk

La Grande Onda – la nuova collezione di Benedetta Bruzziches

“Ho immaginato di essere in equilibrio su una grande onda e mi sono chiesta qual’è la forza che ci tiene in equilibrio? Allora ho chiesto al Re del Mare di prestarmi una delle sue onde per chiederlo direttamente a lei”.

Con queste parole, Benedetta Bruzziches presenta la Grande Onda: una scultura di pura luce, perfetta nel suo design dalle linee morbide, apparentemente fragili ma potenti, come le onde del mare che si scontrano sulla battigia.

La designer italiana  racconta che non è stato facile arrivare a questo risultato e “dopo innumerevoli tentativi e sperimentazioni e con l’aiuto dei cari artigiani, sono riuscita a plasmare l’onda perfetta! Ha la liquidità dell’acqua e la trasparenza del vetro, sembra morbida ma si può tenere in mano, non scappa via come l’acqua!“.

Realizzata in plexigas scolpita a 3D e rifinita a mano, la Grande Onda è presentata anche nella tonalità di un blu intenso, che ricorda tutta la profondità e la potenza del mare.

“Tenere in mano una Grande Onda è un lusso che si può concedere solo la Regina del Mare pensavo parlando con Lui qualche mese fa. Eppure quanto mi piacerebbe averne una nell’armadio!”, e come dare torto alla designer.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Giuseppe Zanotti Design – the new romantics

Esiste un’ideale di bellezza femminile? Esiste una bellezza ideale? E se si, e quella rappresentata dai grandi maestri dell’arte? Artisti di ogni genere provano a dare la loro interpretazione e per quanto possa sembrare astratto, ci sono designer che si avvicinano.

E’ il caso della collezione SS17 di Giuseppe Zanotti Design. Presentata durante l’appena passata Milano Fashion Week, in presenza di celebs del calibro di Olivia Palermo e Sara Sampaio, la collezione del designer italiano trae ispirazione da un quadro del Botticelli, ne coglie l’essenza, l’estetica, e la rapporta a quelle del XXI secolo. Nascono così scarpe e borse dall’animo romantico che si declinano in colori diluiti e pastello.

Il tacco delle scarpe diventa una scultura, mentre le linee sono morbide e avvolgenti, fluide, come fossero una seconda pelle; lo stiletto lascia intravedere una preziosa fessura tempestata di strass, e non mancano dettagli floreali, come quelli preziosi dettagli del sandalo butterfly.

Per la sera, le scarpe mostrano un dualismo intrinseco: le nuances neutre vengono mixate a cristalli. Spazio quindi a gemme luminescenti illuminano i cinturini intorno alla caviglia, così come quella del Collier e del bracciale Vera.

Non mancano flat shoes, come il mocassino in raso, sfrangiato e adornato da baguette di cristallo, e le sneakers dallo spirito rock, con zip appena accennate, colori tenui e delicati.

Romantica e moderna, raffinata ed elegante, la collezione di Zanotti è un affascinante incontro di estetiche, dove il passato e il contemporaneo  vengono mixati con grazia. E il countdown per la prossima stagione è già cominciato.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Some Style is Legendary – il nuovo film targato Tiffany & Co.

” Il blu è un colore davvero straordinario. E’ un colore positivo. E’ il motivo per cui ho sempre detto che amo New York: perchè il cielo è così blu”. Con queste parole, Grace Coddington racconta la sua passione per New York e la sua collaborazione con Tiffany & Co.

Come New York, che racchiude in sè passato e futuro, così la Coddington ha ideato la nuova campagna di Tiffany: qualcosa di moderno, che si distacchi dall’immaginario romantico che generalmente le campagne del brand anno. Il documentario racconta in maniera nitida e semplice il percorso della ex Fashion Editor di Vogue US in una nuova sfida, dopo aver passato 40 anni di successi nella Bibbia della Moda.

A seguirla fedelmente, raccontandola a 360°, ci ha pensato il regista R.J. Cutler ( Vincitore di un Emmy), che aveva già incontrato la Coddington durante la realizzazione di un altro documentario, The September Issue.

Oggi, come allora, Cutler racconta la passione e l’estro di una donna che è capace sempre di reinventarsi e reinventare quel mondo sfavillante chiamato moda.

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy Of Press Office

MFW – “Outside In”: la mostra di Rankin e Associazione MonteNapoleone

In occasione della Milano Fashion Week, il fotografo inglese Rankin lancia la mostra “Outside In” in collaborazione con l’Associazione MonteNapoleone.

L’esposizione ha come obiettivo portare fuori ciò che è dentro, come suggerisce il titolo medesimo. In via Montenapoleone, nel cuore del quadrilatero della moda, si accende un gioco di prospettive, un trompe l’oeil dove le modelle sono ritratte all’interno di vere e proprie scatole bianche.

“Poter esporre nel cuore della città il nuovo lavoro realizzato in esclusiva per noi da un artista del calibro di Rankin è una occasione davvero speciale che riconferma l’importanza del ruolo dell’Associazione che rappresento nel rendere Milano sempre di più un punto di riferimento della moda e della cultura a livello internazionale” esclama soddisfatto Guglielmo Miani, Presidente dell’Associazione MonteNapoleone.

Le fotografie eccezionali di un grande maestro della fotografia, mettono in risalto, ogni volta, una personalità diversa rendendo possibile un viaggio platonico all’interno delle emozioni umane.

Del suo progetto, Rankin ironicamente dice: “E’ come l’aver messo in mostra se stessi”.

In onore del suo straordinario successo, Rankin ha voluto essere presente al cocktail organizzato nella MonteNapoleone VIP Lounge, dove ha incontrato, insieme al padrone di casa Guglielmo Miani, tra gli ospiti, anche l’attore Jamie Campbell Bower, i campioni sportivi Federica Pellegrini e Filippo Magnini, il fotografo e direttore di Purple magazine Olivier Zahm, lo stylist e fashion director della rivista Hunger Kim Howells, Scott Schuman-The Sartoralist, David Fischer CEO di High Snobiety, Melissa Lupo-City Girl Cooks, che non hanno voluto mancare ad uno dei più esclusivi eventi che si sono svolti nella via durante la Fashion Week.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Ph: Sara Cimino

Best Dressed Of The Week

Mentre it girls e modelle animano le passerelle milanesi, in attesa di postarsi a Parigi, il Best Dressed si concentra sui numerosi red carpet in giro per il mondo.

A cominciare da quello di uno dei film più discussi del momento, The Girl on the Train. Protagonista è la dolce Emily Blunt, qui imbruttita per il suo ruolo, ma che sul red carpet conquista grazie alle creazioni di Alexander McQueen.

La stagione dei premi sarà pure lontana eppure la promozione comincia ora, così durante l’annuale party dei Bafta a Los Angeles, le donne del Trono di Spade si impongono per il loro stile.

Per scoprire questi e molti altri look, non vi resta che dare un’occhiata alla Gallery.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Do You – la nuova campagna di Puma

“Io sfido me stesso a far funzionare le cose. Non faccio le cose per una reazione o per una controversia. Io vivo la mia vita”. Su questa frase di Rihanna, Direttore Creativo di Puma, si fonda la nuova campgna del brand.

Protagonista è Cara Delevingne: l’attrice, modella e it girl britannica incarna alla perfezione lo spirito di Puma. La Delevingne trova sempre il modo di esprimersi attraverso il proprio corpo e, nonostante le sue imperfezioni, dimostra di essere senza paura, ironica, confident, e porta tutto questo nella campagna “DO YOU”, che descrive così: “si tratta di una dichiarazione molto potente . Si tratta di accettare chi sei, non importa i tuoi difetti. ‘DO YOU’ è sul trovare la propria verità e attenersi ad essa. Penso che sia così speciale perché significa qualcosa di diverso per tutti. Incoraggia in particolare le persone ad essere se stesse“.

La Delevingne è ritratta nelle sue caratteristiche espressioni facciali, in giro per la città o su un semplice sfondo grigio, vestita di capi PumaWoman che la valorizzano al massimo. Protagoniste della campagna sono anche Mimi Staker,Olivia Boisson del New York City Ballet, le attrici tedesche Alexandra Wester e Tatjana Pinto, le giocatrici di pallavolo Cubane Leila Consuelo Ortega Martinez e Lianma Flores Stable.

“What’s wrong with being confident?”, cosa c’è di sbagliato nel credere in se stessi? Nulla. Semplicemente nulla. Come dice la Delevingne, il nostro corpo è uno degli strumenti più fenomenali che abbiamo a disposizione

Credits Immagini&Video: Courtesy of PUMA (Puma Channel)

Il 30esimo anniversario di Hogan

Era il 1986 quando il marchio Hogan è stato fondato dando vita alla filosofia del Casual-Luxury. In occasione del suo trentesimo anniversario il brand ha organizzato un party per presentare la sua nuova collezione primavera/ estate 2017, e la redazione di TheAuburnGirlcom è stata presente partecipando all’evento.

Da sempre all’avanguardia, Hogan ha creato un nuovo concept: la luxury sneaker, una calzatura capace di fondere armonicamente codici sportivi ed eleganza urbana. Con il suo stile dinamico e contemporaneo, insieme informale e ricercato, il brand ha rivoluzionato il mondo della moda pret à porter.

Nella collezione della prossima stagione Hogan ha reinterpretato l’heritage del brand in uno scenario pop-glam caratterizzato da stampe artistiche, grafiche floreali e cuori, mixati a capi basic-chic dal sapore e dallo stampo sartoriale. Le creazioni hanno un appeal giovanile, essenziale, ma anche femminile con uno spirito easy-chic e sofisticato.

Si tratta di un concetto innovativo di classico-moderno rappresentato dai prodotti iconici di Hogan. La Traditional86, la prima luxury sneaker, è decorata da elementi grafici e fantasie che comunicano una forte energia esaltandone la contemporaneità.  Mentre la nuovissima sneaker H320, dal design pulito e moderno, è proposta in pellami lucidi e brillanti, arricchita da dettagli glitter, perle, micro borchie e dai colori primari, argento e fantasia.

All’evento hanno preso parte numerosi personaggi famosi, e tra tutti splendeva la bellissima modella Sara Sanpaio, ospite speciale che ha interpretato la collezione alla perfezione.

Federica Bonetti

Credits Immagini: Press Office courtesy

L’Arabesque di Milano presenta la live contamination Ritratti

Nella seconda giornata della Milano fashion week del 22 settembre, tra i vari eventi sparsi per la città, la cornice del cult store L’Arabesque ha ospitato la collezione l’Arabesque P/E 2017 “Ritratti”, una live contamination performance in cui sogni e ricordi si mixano diventandone protagonisti e fonte d’ispirazione.

“Ritratti” è una sinergia tra moda, pittura, design, musica e danza, in cui le creazioni di Chichi Meroni prendono vita grazie alle interpretazioni di eteree ed eleganti ballerine del corpo di ballo de La Scala, che personificano e rendono visibili memorie lontane.

Sullo sfondo, protagonisti insieme agli abiti,  troviamo i ritratti dipinti da sette artisti che fanno da cornice e scenografia. Sette tableaux vivants sono evocazioni in movimento che si rincorrono per un arco di tempo di oltre un secolo attraverso Spagna, Austria, Francia e Giappone.

Si tratta di un viaggio immaginario che comincia nel 1880 con “Fernand Halphen enfant”, opera dell’impressionista Pierre Auguste Renoir e con “Korean Dancer” del suo contemporaneo giapponese Kojima Torajiro. Attraversa la Secessione Viennese  e il cubismo orfico, fermandosi negli anni ’50 in Costa Azzurra, per poi ritornare nel 1966, e concludersi con un’opera dell’artista avantgarde giapponese Yayoi Kusama, il cui titolo “I want to sing my heart out in praise of life” è l’essenza ispiratrice del lavoro della designer Meroni.

La collezione, con un forte rimando all’atmosfera Giapponese, è resa sofisticata dai tessuti quali organza di seta, rasi, morbidi cotoni, lamè e canapa grezza, e impreziosita da ricami a mano.

Federica Bonetti

Credits immagini: Accursio Lotà

Must-have Fall 2016 – DiorUmbrage

L’autunno si avvicina, e se siamo restii a togliere tshirt e bikini e tirare fuori i maglioni, ci sono cose che possono rendere la stagione fredda più accattivante. Come alcuni accessori. Come i nuovi DiorUmbrage.

Notati durante la sfilata Dior A/I 2016/2017, gli occhiali da sole della maison francese si caratterizzano per il mix contrastanti di materiali e pattern diversi. Eccentrici e colorati, i  DiorUmbrage  presentano un design morbido, grazie alle linee arrotondate, in acetati color avana, mentre le aste slim in metallosonorese preziose da dettagli unici.

Le lenti sono specchiate e realizzate esclusivamente per Dior. Sensuali e femminili, i  DiorUmbrage prendono di diritto il loro posto tra i must have di stagione ( per acquistarli cliccate qui).

https://www.youtube.com/watch?v=suEYzlsjwwg

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

LFW – I volti del Front Row e dello Street Style

Abbandonando la grande mela, le celebs, gli stilisti e le modelle approdano a Londra.

Alla scoperta delle nuove collezioni Spring/Summer 2017, in prima fila troviamo come sempre i grandi nomi del fashion, accompagnati da influencer e fashion addicted.

Sfogliate la gallery per scoprire i volti del Front Row e dello street style che hanno invaso la London Fashion Week 2016.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue IT

LFW – gli highlights del super Monday

Penultimo giorno di sfilate, ieri a Londra. Il super Monday ha riservato molte sorprese e ha continuato su quell’alto profilo messo in scena nei giorni passati.

C’è chi pensa alle passerelle come un teatro, un palco dove mettere in scena uno spettacolo bizzarro o semplicemente divertente, dipende dai gusti del pubblico. Capita così di assistere a sfilate dove modelle indossano costumi di frutta giganteschi, inframezzati da modelle che indossano abiti da l mood vintage che è facile pensare di averli visti indossati a Jackie Kennedy o Grace Kelly, con grosse collane di perle e turbanti glam (Charlotte Olympia).

Finzione o sana autoironia? Al pubblico la scelta.

Ma c’è anche audacia senza esagerazione, con abiti smanicati e al ginocchio dalle stampe fantasiose portati con pantaloni dal profilo sfilacciato, lunghi corpetti indossati sopra abiti semplici ma sbarazzini, completi luminescenti che sembrano essere realizzati con pezzi di cielo ( Antonio Berardi), coloratissime tuniche lunghe smanicate abbinate a gonne lunghe, in un mix ordinato di righe e colori (Pringle of Scotland).

Per le audaci più rock and roll, spazio ad attillatissimi body coperti da bolerini luccicanti e dalle lunghissime frange. E se le frange non bastano, ci pensano delle corte pellicce colorate a rallegrare (FELDER FELDER).

Il Super Monday non è fatto solo di spettacolo.

Non manca certo il glamour di abiti fluidi e scanalati, abiti midi color cammello in seta mixati a top a costine dal mood decisamente sportivo e abiti chartreuse in seta ( Roksanda), il romanticismo di svasati cappotti blu decorati con piccolissima margherite  che sembrano pois, legati da catene abbellite anch’esse con margherite, lunghi abiti languidi in deliziose sfumature di rosa salmone, blu scuro e senape ( Paul Smith), e di strutturate giacche a balze in tulle colorato abbinati a camicie pantaloni dal mood androgino (OSMAN), l’eleganza antica di pantaloni con jacquard floreali e giacche elegantemente cucite con fiocchi a chiuderle, abiti da giorno seducenti che lasciano le spalle scoperte e abiti da sera in pizzo declinati in giallo scuro e cremisi (Erdem), l’eclettismo artistico di grosse margherite dall’effetto cartoon applicate su deliziosi cappottini sagomati, gonne fascianti abbinate a maglie trasparenti con intermezzi artistici contemporanei sul davanti, e semplici abiti con volant dai disegni astrati stampati sopra (Christopher Kane), e il casual sporty-chic di trench  dalle linee morbide, così come quelle di immacolati pantaloni bianchi con profili neri a contrasto, delicate applicazioni e stampe che conferiscono rilassatezza ad abiti sottoveste (Victoria, Victoria Beckham).

E poi dicono che il lunedì sia traumatico.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Best Dressed Of The Week

Nuova settimana, nuovo Best Dressed, questa volta centrato interamente sul mondo del cinema e delle serie tv.

La scorsa notte, a Los Angeles, sono stati assegnati gli Emmy Awards. Nonostante le numerosissime nominations, il Torno di Spade porta a casa quelli come Miglior Serie Drammatica e Miglior Sceneggiatura, mentre il cast rimane a bocca asciutta. Dame Maggie Smith porta a casa l’Emmy come Miglior Attrice non Protagonista in una Serie Drammatica e Rami Malek come MIglior Attore per Mr Robot ( per scoprire tutti i vincitori cliccate su Emmy Awards). Sul red carpet, Kristen Bell si aggiudica il titolo di Best Dressed nel suo romanticamente floreale Zuhair Murad.

Si vola a Toronto per il Toronto Film Festival: l’edizione del festival di quest’anno è stata probabilmente la più interessante e glamour: dai film presentati (Wickstead, La La Land, Manchester by The Sea, Arrival) al red carpet, una parata di divi del cinema ha invaso la città canadese. Ryan Gosling, in Gucci, ha strappato flash e applausi, mentre le più glam sono state Amy Adams,in Alexander McQueen, e MIchelle Williams, scintillante nel suo Louis Vuitton.

E mentre a New York cala il sipario sulla Fashion Week (non perdete New York Fashion Week: Hit&Miss o tutte le collezioni direttamente dalle passerelle), occhi puntati su Londra, dove è stato peresentato il docu-film sui Beatles,  The Beatles: Eight Days a Week: un appuntamento da non perdere, non solo per i fan più accaniti della celebre brand britannica.

Ma per scoprire questi e molti altri look, non vi resta che sfogliare la Gallery.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

LFW – gli highlights del Day 3

Un cielo nuvoloso è stato il compagno del terzo giorno della London Fashion Week, ma ci hanno pensato le passerelle a fornire quel tocco di colore che ha fatto volgere la giornata al meglio.

Un giorno pieno di sfumature sul versante dei trends, in un mix ben studiato di passato e futuro.

C’è chi volge lo sguardo a quest’ultimo, dove la geometria domina su cappotti ladylike in neoprene, con o senza maniche, con fasce nei capelli, e costumi, con giochi di colore nei toni pastello a sottolineare il rigore delle linee e dettagli spiritosi che rendono più accattivanti il più classico dei cappotti (Anya Hindmarch).

Altri volgono lo sguardo al passato, interpretandolo in modi molto diversi tra loro: in maniera più letterale chi opta per uno stile più classico, un’eleganza senza sforzo, dove si presta attenzione all’alta sartoria, con abiti che cadono a pennello, culotte a vita alta si mixano a camicie portate fintamente stropicciate , e trench portati come fossero abiti (Margareth Howell), chi più arditamente sceglie mix di stampe tromp l’oeil e l’Antica Grecia su giacche e corpetti, gonne  lunghe con peplo in vita abbinate a giacche da boxer, e abiti da cocktail splendidamente ricamati (Mary Katrantzou), e chi punta su “uniformi senza uniformità”, con completi sartoriali dalle gonne con fiocchi come cinture in vita dominati da righe, e luminosi abiti in velluto (Mulberry).

C’è chi riesce a mixare entrambe, attingendo a leggende mistiche del passato e mette argentate stelle a cinque punte su abiti sottoveste con orli di chiffon, abito di paillettes bianco con bordi grezzi e un manicotto chiffon bianco, gonne a matita che sembrano d’argento con un pezzo di chiffon rosa fuori dalla vita, il tutto condito da motivi floreali molto naif ( Preen by Thornton Bragazzi).

La prossima stagione sarà certamente all’insegna del viaggio, e nelle valigie troveranno posto abiti di lino irlandese con balza aggiunta, top all’uncinetto, mini abiti asimmetrici di jeans sbiaditi con macramè e pom-pom e abiti metallici monospalla con orli scanalati (Peter Pilotto), abiti dal sapore gipsy con stampe coloratissime, top che lasciano le spalle nude abbinati ad ampie gonne,  e jumpsuits che sicuramente faranno capolino ai Festival musicali più boho della prossima stagione (Temperley London).

E per i viaggi on the road, spazio a giubbotti da biker in pelle, mini trench avvitati in viuta, tute da motociclista, denim dall’effetto usato magari abbinati a top in pelle (Belstaff).

Per la donna più urban sono pensati spacchi vertiginosi per abiti da cocktail, stampe zebrate per maglie indossate sotto abiti sottoveste, incroci su maglie e abiti impalpabili, cappotti e giacche oversize in colori sgargianti (Topshop Unique), seducenti abiti incrostati di paillettes che lasciano totalmente scoperti i fianchi e romantici abitini in pizzo bianco (Manuel Facchini). Non mancano graziosi abitini da sera colorati e gonne sbarazzine con sottili e leggiadri strati di tulle sopra per creare un tocco di mistero ( J. JS Lee), proposti anche in versione più dark e drammatica ( Phoebe English).

E dopo una domenica così, cosa riserverà il Super Monday?

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: BFC Official Youtube Channel 

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