La Fashion Week ha esplicitamente espresso in varie forme la propria reazione alla pandemia.
Così, se da un lato è emersa la voglia di creare abiti più comodi, adatto alla vita a casa, dall’altro c’ è la voglia di creazioni che guardino al futuro, ai momenti in cui torneremo ad uscire e partecipare ad eventi.
I TREND PER LA PROSSIMA STAGIONE
C’è poi la tendenza a mixare l’uno e l’altro mood, come ha fatto Missoni, giocando con abiti eleganti e sneakers, o Etro, con capi ad alta portabilità, scarpe basse, maglioni e shorts.
Max Mara e Prada puntano al daily chic, con una collezione ispirata al vintage, che contempla cardigan e linguette, da indossare ogni giorno anche per le semplici attività quotidiane domestiche. Rientrano pezzi d’epoca per donare un’allure femminile e sofisticata ad ogni mise: i foulard, che prendono il posto delle sciarpe, i grandi occhiali squadrati, le borsette piccole da portare a mano.
Antonio Marras e Moschino giocano con l’eleganza, da indossare sempre, e puntano, in controtendenza, sul colore rosso.
In realtà, il colore di stagione è il glicine, che non tornava dagli anni duemila. Blumarine ed Elisabetta Franchi l’hanno impiegato in ogni sua declinazione.
Tod’s e Vivetta giocano coi look genderless, alternando ampi pantaloni e giacche unisex, abitini che nn lasciano spazio all’idea di silhouette.
Fendi e Alberta Ferretti ripropongono la coppia vincente negli anni novanta che unisce abiti lunghi e stivali alti. Una dicotomia classy che non stanca mai.