L’estate è sempre il tempo migliore per me per leggere: il tempo vicino al mare, sotto al sole scorre diversamente, un tempo più lento, in qualche modo si addice alla lettura. Non avrei mai pensato di avere questo in comune con Dior. La maison francese da spazio alla sua brand ambassador Beatrice Borromeo per un nuovo capitolo del The Dior Book Tote Club.
Se siete amanti dei libri e non di moda, potreste non conoscere il profondo legame che c’è tra Dior e le arti: un legame rafforzato soprattutto da quando al timone della maison c’è Maria Grazia Chiuri. L’arte ispira altre arte, dando vita ad un circolo virtuoso e il Book Tote Club ne è la prova. Protagonista del club questa volta è la filmmaker italiana: cosa legge Beatrice Borromeo? Quali libri tiene sul suo comodino accanto al letto o nella sua Dior Tote Bag?
Tra le pareti rivestite di libri della libreria Jousseaume, presso la Galerie Vivienne, a Parigi, la Borromeo si perde tra le parole de La Storia di Elsa Morante, Il Cielo Sbagliato di Silvia Truzzi, o tra i paesaggi afgani di Mille Splendidi Soli di Khaled Hosseini. In questo viaggio fatto di parole e ricordi, ci si ritrova anche davanti a testi dove filosofia e psicoanalisi si incontrano, come Le lacrime di Nietzsche di Irvin D. Yalom.
Essendo una storyteller lei stessa, come giornalista d’inchiesta prima e come film maker poi, la Borromeo ammette che la affascinano le storie dove i protagonisti danno il loro meglio, sfida dopo sfida, ispirando così chi legge.
Libro preferito? Per scoprirlo, da non perdere il video.
Credits Immagini: Press Office