Continua la narrazione tutta al femminile di Maria Grazia Chiuri.
Per la nuova collezione di Haute Couture di Dior, la designer italiana si chiede ” Che cosa accadrebbe se le donne governassero il mondo?”. Già, cosa accadrebbe? E’ quello che si domanda anche Judy Chicago, artista americana che ha già precendetemente collaborato con la Chiuri. The Female Divine, questo è il nome della collezione,
Nel giardino del Museo Rodìn, la Chiuri immagina un passato dove le donne hanno governato, anzi dove hanno guidato l’umanità verso una giusta evoluzione. Il risultato è una narrazione di un potere ancestrale che si declina in abiti scintillanti con le frange abbinati a sandali rasoterra; ad arricchire i look ci pensano orecchini pendenti, cerchietti e velette.
E se si ritorna al passato, ad un’epoca lontana, questa donna-dea-guerriera indossa l’oro, per orecchini di piume e bracciali vistosi, il tutto abbinato a completi coordinati e abiti fluttuanti, blazer incrociati e gonne midi , e per completare abiti monospalla
E’ una donna potente ma dolce, materna ma al contempo sensuale, un gioco di contrampposizioni che ben racconta le tante sfaccettature dell’animo femminile. Qualcuno ha osservato che questo femminismo della Chiuri sia non sempre rivoluzionario, ma in questo caso la designer italiana prova a raccontare uno scenario che se in passato non ha avuto modo d’essere, chi lo dice che la sua collezione per DIor non sia l’anticipazione di un futuro non tanto prossimo ( o almeno si spera?)
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