Torna il vintage per arredare la casa. Parola di GPO.

Il lockdown ha costretto ha ripensare gli spazi interni, ha rimodulare gli ambienti e i complementi d’arredo. Il moderno diventa freddo, c’è voglia di intimità, colore, calore, pezzi che raccontino una storia. Vintage is back, parola di GPO.

GPO è soprattutto l’accostamento di elementi vintage con dettagli moderni, creando un piacevole effetto di contrasto e continuità tra presente e passato. Quello che caratterizza un arredamento vintage è soprattutto l’attenzione ai dettagli scelti con cura, in base alle caratteristiche estetiche e temporali così da ricreare l’atmosfera calda e allegra dei tempi passati. Nel salotto faranno grande scena oggetti come una vecchia poltrona di pelle accanto a un meraviglioso giradischi. GPO propone il modello Bermuda, il giradischi dal design ricercato ed elegante che rende omaggio agli anni ’60 ed è estremamente versatile. Un bagno si può caratterizzare con delle piastrelle con motivi a scacchi, un vecchio sgabello, la cornice dello specchio… e uno stereo con la musica a tutto volume mentre si fa la doccia? GPO Brooklyn – Black Edition! Il Boom Box oversize che unisce stile e potenza audio. GPO Brooklyn è la rivisitazione del mitico Ghetto blaster, emblema della urban culture e del mondo hip-hop e permette di riprodurre audiocassette, CD e chiavette USB. Non viene dimenticata la cucina.

Una cucina vintage ha un’atmosfera ospitale e vivace. Per ricreare un ambiente retrò non possono mancare i mestoli di rame, un servizio di porcellana, il frigorifero colorato e bombato. Elementi tipici degli anni 50 e 60, che ben si sposano con il Telefono GPO 746 Rotary, la mitica riproduzione dei telefoni simbolo della storia inglese che dietro al suo design vintage nasconde le più moderne tecnologie. 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Cristina Izzo

Editor in Chief of TheAuburnGirl. Former Fashion Editor of Quotidianomime.com

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