Arriva dalla New York Fashion Week il segno tangibile della voglia di ripresa che è in corso. Il focus è tutto sull’esaltazione della silhuette, sibolondi femminilità e fertilità in senso ampio.
UNA PRIMAVERA DI COLORE
La primavera/estate 2022 sarà caratterizzata da colori forti, vibranti, foriero di positività come il il rosa pastello e l’arancione. Il rosa, iconico simbolo di femminilità e grazia per antonomasia, ritorna dopo anni in cui era stato dedicato alle più giovani (Michael Kors,Rodarte).
L’arancione, nuance anni Novanta, discussa, odiata e amata, indicative di forza e carattere, ricorre negli abiti, nei pantaloni e , perfino nei tailleur (Collina Strada, Staud, Proenza Schouler). Si è fatta sentire la voce di giovani designer, come Peter Do, re incontrastato dei tailleur morbidi e delle camicie bianche, over fino a diventare vestiti. Sono quest’ultimo il capo must di stagione (Carolina Herrera, Altuzarra), declinate in numerose varianti con il focus sulle spalle. Tornano le grandi maniche a sbuffo, le spalline, le pinces con sagome esagerate.
Le trasparenze sono il leitmotiv di tutte le collezioni, le ritroviamo nelle bluse, negli slip dress, negli abiti da giorno e sera ( Laquan Smith, Rodarte, Proenza Schouler, Carolina Herrera). Si rivedono gli abiti destrutturazione, preziosi, sfavillanti, in patchwork ( Tory Burch).
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