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Arriva da Milano il vento che racconta come ci vestiremo la prossima stagione primavera/estate. Ed è un vento che piace davvero tanto. Donne femminili, sensuali, scevre da esasperazione delle forme ed eccessi di stravaganza. Ecco come saremo. Sarà la stagione della moda democratica, accessibile e adatta a tante occasioni d’uso, fatta di leggerezze e fantasie, di pantaloni dalle forme morbide (Max Mara), di abitini e tutine moderate nei tagli, ma rifinite con piccoli vezzi (Genny).
E ancora: vestiremo di rosa, in tutte le sue declinazioni (N21), di quadretti e tulle, come quando eravamo bambine (Vivetta). Per chi non vuole abbandonare i look più concreti, il grigio è il nuovo passepartout, e le gonne longuette hanno surclassato le mini (Prada, Fendi). Tutto questo senza perdere un briciolo d’ironia, data da stampe stile cartoon e graffiti inspired ( Prada). Tanta leggerezza, quella che è prerogativa dei fiori, nei molti vestitini svolazzanti (Fausto Puglisi, Francesco Scognamiglio); questa sarà la perfetta alleata di calzature in raso, che evocano quelle tanto amate da Maria Antonietta.
Nei tessuti, il tulle sara’ il grande protagonista, usato monostrato per giocare con le trasparenze ( N 21), o arricciato a molti veli per creare giochi che ricordano i tutu’ da ballo (Fausto Puglisi).
Credits Immagini: Vogue IT